belato
s. m. [lat. belatus -us, rifatto su belare]. – 1. Voce delle pecore e delle capre: si sentiva il b. di un agnello. 2. fig. Piagnisteo; recitazione lamentosa o sdolcinata. ...
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redo
rèdo s. m. [alterazione pop., con aferesi, di erede; v. reda1], tosc. e letter. – Il vitello e il puledro piccoli e talvolta, nell’uso letter., l’agnello che segue ancora la madre: la vedo Andare [...] come vaccherella stanca Va col suo r. (Pascoli); il redo Che, su le oblique zampe Lanose, come un infante traballa (D’Annunzio) ...
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oreamno
s. m. [lat. scient. Oreamnos, comp. di oreo- e gr. ἀμνός «agnello»]. – Genere di mammiferi bovidi a cui appartiene la capra di montagna o capra delle nevi (Oreamnos americanus), che vive nelle [...] regioni montuose (fino a 4000 m) dell’America Settentr.; ha aspetto simile a una capra domestica, con pelo più folto e lungo, completamente bianco ...
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coscia
còscia s. f. [lat. cŏxa] (pl. -sce). – 1. Il segmento dell’arto inferiore dell’uomo, situato tra l’anca e il ginocchio, il cui scheletro è costituito dal femore, abbondantemente rivestito da parti [...] ecc. Nell’uso fam., anche la parte corrispondente del corpo degli animali, spec. macellati (detto anche coscio): una c. d’agnello, di pollo; un pezzo di lesso dalla parte della coscia. Per estens., la parte dei calzoni che ricopre la coscia: calzoni ...
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coscio
còscio s. m. [da coscia]. – Coscia di bestia macellata: un c. di montone, di maiale; un chilo di coscio di vitello. ◆ Dim. coscétto, e coscettino, di bestie piccole: un coscetto d’abbacchio, di [...] nel coscetto, trattarlo bene, riserbargli la parte migliore); accr. cosciòtto, di bestia piccola ma bene in carne: un cosciotto d’agnello arrosto (nell’uso fam., anche riferito, con tono affettivo, a persona, e spec. a bambini: com’è cresciuto, e che ...
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costa
còsta s. f. [lat. cŏsta, col sign. anatomico, e fig., al plur., «coste (delle navi, ecc.)»]. – 1. a. In anatomia, ognuna delle ventiquattro ossa dell’uomo (dodici per ciascun lato), di forma allungata, [...] d’altri luoghi (per es., di una parete di montagna). ◆ Dim. costarèlla (riferito soprattutto alle costole di animale di piccola o media grandezza macellato: costarelle d’agnello, di maiale); accr. costóne m., con accezioni partic. (v. la voce).TAV. ...
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costoletta
costolétta s. f. [dim. di costola]. – Costola di animale macellato con la carne attaccata, da cuocere fritta o arrosto: costolette di agnello, di vitello. V. anche cotoletta. ◆ Dim. costolettina. ...
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lupo
s. m. (f. -a) [lat. lŭpus, con svolgimento fonetico non del tutto chiaro (di fronte alle forme con -ó- ant. o dialettali: cfr. umbro lópo, tosc. ant. lóbo, ven. lóvo), forse per influsso di dialetti [...] prepotenza contro l’innocenza indifesa (con questo aspetto è raffigurato in favole antiche, come, per es., Il l. e l’agnello di Esopo, e in fiabe famose, come Cappuccetto rosso; e col suo valore simbolico compare anche in similitudini del Vangelo ...
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muffola
mùffola s. f. [dal fr. moufle «guanto, manicotto»]. – 1. Al plur., muffole: a. Manopole o guanti a sacco, con il solo dito pollice indipendente, di lana, di pelle d’agnello rivestita internamente [...] di pelo e sim., adatte spec. per attività sportive in montagna. b. Guantini a sacco, con il solo dito pollice, che si mettono a bambini e neonati (in questo caso anche senza pollice) per riparar loro le ...
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Il nato della pecora, fino a un anno.
Religione
In tutte le feste e per quasi ogni genere di sacrificio, la legge mosaica prescriveva l’immolazione di agnelli. Particolare importanza rivestiva il sacrificio dell’ a. pasquale, ucciso dal padre...
DEI Appartiene alla classe dei "sacramentali" approvati dalla Chiesa, e può definirsi un oggetto di devozione benedetto con rito speciale dal Sommo Pontefice. Da tre secoli almeno l'Agnus Dei ha la forma di un ovale di candida cera, recante...