supercar s. f. inv. Auto di lusso, dotata di apparato tecnologico all'avanguardia e dal design sportivo innovativo, in grado di fornire prestazioni elevate in termini di velocità e potenza. ◆ Così la mamma [...] artigianalità di Maserati e spicca nel segmento delle supercar, grazie al design senza tempo e alla qualità degli interni. (Ansa. da car (‘automobile’) con l’aggiunta del prefisso super-.
Già attestato nell’it. scritto a partire dal 1963, secondo ...
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romance s. m. inv. Genere di narrativa basata su storie d’amore e relazioni romantiche appassionate o idealizzate; usato anche in funzione agg.le sempre posposto. | Per metonimia, la singola storia o il [...] ) • Con molta più ironia, lo scrittore francese più venduto al mondo per i suoi libri grondanti sentimento, Marc Levy, risposnde 2025, Cultura).
Voce ingl. nelle accezioni riportate. Già attestata nel quotidiano «La repubblica» del 9 aprile 1991 ...
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locker s. m. (pl. ingl. -s) Armadietto, di solito metallico, situato in luoghi pubblici (esercizi commerciali, banche, palestre, uffici, ecc.) dotato di un codice di sicurezza o di una chiave per l’accesso. [...] consegne. "Siamo disponibili a cooperare con le autorità al fine di fornire ulteriori informazioni relative alle nostre attività altro appartenente a quel giro in cui Andrea era entrato già da due anni e che condivideva phishing, clonazione di carte ...
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ruscismo (rascismo) s. m. In senso fortemente polemico, la politica estera russa, in quanto sarebbe caratterizzata da aggressività di tipo razzista e fascista. ◆ La prima cosa bella di lunedì 25 aprile [...] italiano. Non troverete nulla. Ma il neologismo “rascismo” è già presente su Wikipedia in almeno una trentina di lingue. Nasce dalla convinzione della “superiorità spirituale” della Russia rispetto al resto del mondo e soprattutto all’Occidente…». Le ...
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deromanticizzato part. pass. e agg. Che ha perso, che è stato privato della sua consistenza e del suo alone di romanticismo. ◆ E Amore tossico di Claudio Caligari è uno dei pochi film che dà l’idea di [...] demitizzato, demistificato, deromanticizzato, non c’è sgomento al cospetto della crudeltà, né meraviglia di fronte alla
Propriam., forma participiale del v. tr. deromanticizzare. Già attestato in un articolo di Simonetta Bentivoglio nel quotidiano ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] con riferimento a presunti valori allora particolarmente avvertiti: Quante lagrime, lasso, e quanti versi Ho già sparti al mio t. (Petrarca); al t. dei nostri padri; al t. d’i dolci sospiri, A che e come concedette amore Che conosceste i dubbiosi ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» [...] silenziosi; Pur s’incamina, e così passo passo Per le già corse vie move il piè lasso (T. Tasso); salivamo a nella stanza accanto; m’è parso di sentire un p.; anche al sing. collettivo, in quanto sia caratteristico di una persona: deve essere ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice [...] rinnova qualche fatto spiacevole o noioso. c. Riferito più particolarmente al tempo: è presto, è tardi; siamo già a Natale; è di cinque mesi, di sette mesi, ecc., o è al quinto, al settimo mese (per indicare lo stadio della gravidanza). Determinando ...
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intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre [...] raggiungere uno scopo, per ottenere ciò che si desidera: i. al guadagno; quindi, più genericam., tendere, mirare a un fine: con la figlia del suo principale; pare che quei due se l’intendessero già da un pezzo. 7. intr. (aus. avere), ant. Porre il ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, [...] ma secondo si considera soltanto nella sua contrapp. a primo – come del resto già in alcuni degli esempî precedenti – equivale spesso a «seguente, successivo» (rispetto naturalmente al primo): il s. giorno dopo l’arrivo; prenda la s. strada a destra ...
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Pittore (sec. 13º-14º). Alle poche notizie documentate fa da complemento una precoce e significativa valutazione critica risalente al Ghiberti che considera il C. "dottissimo" maestro. Fu attivo a Roma, dove i mosaici con scene della Vita della...
Tripolitania Regione della Libia settentrionale (350.000 km2 ca.), costituita da territori a differente altitudine: la Gefara o pianura costiera, il Gebel o montagna, la Ghibla o regione meridionale. La pianura, che si affaccia sulla costa mediterranea,...