salire
(ant. saglire) v. intr. e tr. [lat. salire «saltare»] (pres. salgo, sali, sale, saliamo, salite, sàlgono [ant. o pop. salisco, salisci, ecc.; ant. sàglio, sagli, sàglie, sagliamo, saglite, sàgliono]; [...] s. lentamente; s. di corsa. Con riferimento all’interno di edifici: salgo al piano di sopra; salgo un momento in ufficio; s. in casa (e il numero degli iscritti è già salito a oltre duecento (oppure, gli iscritti sono già saliti a oltre duecento); il ...
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maturo
agg. [lat. matūrus]. – 1. Con riferimento al mondo vegetale e animale: a. In botanica, di organo che ha raggiunto la fase finale del suo sviluppo morfologico e fisiologico; in partic., di spore, [...] tra la giovinezza e la vecchiaia; nell’uso com., uomo m., donna m. (meno spesso m. d’anni), di persona che ha già passato la giovinezza e si avvicina alla senilità. Con determinazioni limitative: essere m. (o in età m.) per una determinata attività ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, [...] sei mesi; d’inverno le n. sono più lunghe dei giorni; la n. dal 29 al 30, o tra il 29 e il 30, oppure, con lo stesso sign., la n. fitta, fonda, scura; nel cuore della n.; sono appena le sedici ed è già n.; viene, cade la n.; si fa n., s’è fatta (o ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di [...] , terminare un l.; assumersi un l., dei l.; mettersi, essere al l. (mi alzo ogni mattina alle 6, e alle 7 sono giàal l.); dedicarsi, consacrarsi al l., a un l.; essere attaccato al proprio l.; essere avanti, indietro, a buon punto col l., rispetto ...
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imparare
v. tr. [lat. *imparare, comp. di in-1 e parare «procurare»; propr. «procacciarsi una nozione», o sim.]. – 1. a. Acquistare cognizione di qualche cosa, o fare propria una serie di cognizioni [...] poi abitudinaria: deve i. a cavarsela da sé; il bambino ha già imparato a vestirsi da solo; con sign. simile, anche di cose biasimevoli o fare apprendere (con questo senso, anche letter., dando al verbo un valore causativo): E dolce un canto le ...
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ritorno
ritórno s. m. [der. di ritornare]. – 1. a. L’azione, il fatto di ritornare, di venire cioè di nuovo al luogo dal quale si era partiti o ci si era allontanati: r. a casa, in città, in ufficio; [...] biglietto di andata e r.; nell’andata abbiamo avuto tempo buono, ma al r. pioveva; tra andata e r. abbiamo impiegato dieci ore; o anche che si sono già affrontate tornano a gareggiare invertendo la sede dell’incontro rispetto al girone di andata; ...
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vaginoplastica
(Vaginoplastica, vagino-plastica) s. f. Intervento di chirurgia plastica per il rimodellamento o la ricostruzione della vagina nelle donne o per la ricostruzione di una vagina come parte [...] “ringiovanimento” vaginale che risolve i sintomi legati al rilassamento cutaneo, con perdita di tono della Politi, Glamour.it, 20 settembre 2016, Medicina estetica) • «Ho fatto già alcuni interventi: mi sono rifatta il seno, sono in lista per la ...
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legatura
s. f. [dal lat. tardo ligatura]. – 1. a. L’operazione di legare, e anche l’effetto e il modo: la l. dei sacchi, dei covoni di grano, delle scarpe; fare, sciogliere, allentare la l.; l. forte, [...] libro è già stato usato (chiamata perciò più comunem. rilegatura), che serve a conferire al libro maggiore di solito, a libro legato, si imprime il titolo dell’opera. Con riferimento al modo con cui il libro è legato o rilegato: l. in tela, in ...
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trovare
v. tr. [forse lat. pop. *tropare (der. del lat. tropus «tropo»), documentato nel lat. tardo contropare «esprimere con tropi»; cfr. fr. ant. trover (mod. trouver), provenz. trobar] (io tròvo, [...] un buon sarto; ho trovato finalmente il maestro di violino che fa al caso mio; non riusciamo a t. una collaboratrice familiare; t. (o che cenava); l’ho trovato ancora a letto, o già alzato; l’ho trovato che stava suonando, dipingendo, scrivendo una ...
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quello
quéllo agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭlle, accus. eccu(m) ĭllum]. – Indica in genere cosa o persona lontana nello spazio o nel tempo da chi parla e da chi ascolta, o che nel discorso è considerata [...] cose vicine a chi ascolta). Come agg. precede sempre il nome e possiede al masch. due forme per il sing., quello e quel, e due per il che mi darà quello che mi spetta; non lo gridi, perché già quel che e stato è stato (Manzoni). In varî tipi di prop ...
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Pittore (sec. 13º-14º). Alle poche notizie documentate fa da complemento una precoce e significativa valutazione critica risalente al Ghiberti che considera il C. "dottissimo" maestro. Fu attivo a Roma, dove i mosaici con scene della Vita della...
Tripolitania Regione della Libia settentrionale (350.000 km2 ca.), costituita da territori a differente altitudine: la Gefara o pianura costiera, il Gebel o montagna, la Ghibla o regione meridionale. La pianura, che si affaccia sulla costa mediterranea,...