ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo [...] alla romanissima San Pietro per il «gesto d’amore» al pontefice. L’europarlamentare in camicia verde è solo l’ nome proprio (Camillo) Ruini con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
Già attestato nella Repubblica del 19 ottobre 1991, p. 15, Politica ( ...
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codice rosso
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione di estrema gravità, un livello di pericolo molto elevato. ◆ Alle 11.30 di sabato l’uomo, che vive a Talenti, è [...] 31 dicembre 2004, p. 4, Il fatto) • I malati entrano al massimo in tre per stanza e spesso ci devono restare un po’ di perdere. Chiedono un posto in stanza gialla. Non c’è, è già occupata da tre dentro e sei fuori nel corridoio, nove in osservazione. ...
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togliere
tògliere (ant. o letter. tòllere; pop. o letter. tòrre) v. tr. [lat. tŏllere «levare, alzare, sollevare»] (pres. indic. tòlgo [ant. tòglio], tògli [poet. ant. tòi], tòglie [poet. ant. tò, tòe], [...] ); anche in senso fig.: era già stato messer Gentile con somme lode tolto infino al cielo (Boccaccio). È sinon. di ma ciò non toglie che io gli debba riconoscenza per quanto aveva già fatto per la mia famiglia. Ormai letter. o antiquata la formula ...
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scorporo
scòrporo s. m. [der. di scorporare1]. – L’atto, l’operazione, il provvedimento con cui si scorpora una parte di beni mobili o immobili dalla consistenza globale; in senso concr., la parte stessa [...] (una società di nuova costituzione, o una società già esistente) giuridicamente diverso dall’impresa che effettua il in vigore dal 1993 al 2005, prendeva il nome di s. la sottrazione alla lista collegata al candidato che si aggiudicava un ...
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rompere
rómpere v. tr. [lat. rŭmpĕre] (io rómpo, ecc.; pass. rem. ruppi, rompésti, ecc.; part. pass. rótto). – 1. a. Spezzare, dividere qualche cosa in due o più parti, con movimento rapido e taglio [...] o in condizione di non potere più funzionare, un oggetto: ha già rotto tutti i giocattoli che gli avevano regalato per Natale; r. nel linguaggio automobilistico, mettere fuori uso il motore: ha rotto al terzo giro di pista. b. Spezzare e rendere non ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), [...] , scendere dal l., tirar le gambe fuori del l.; al contrario, per indicare la fretta, balzare, schizzare dal l.; slitta con la quale la nave è varata. g. In artiglieria, termine già usato per indicare l’affusto, o il tavolato ove scorrono le ruote ...
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tenero
tènero agg. [lat. tĕner -a -um]. – 1. Non duro, o meno duro, meno consistente dell’ordinario: a. Riferito a materiali e a prodotti che si lasciano tagliare, tritare e lavorare facilmente: legno [...] quali sono di tanta potenza, che i fortissimi uomini non che le t. donne hanno già molte volte vinti (Boccaccio). 3. fig. a. Facile alla commozione, all’abbandono o al trasporto sentimentale e affettivo: avere un cuore t.; essere, mostrarsi t., buono ...
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prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, [...] prove di carico su strutture (facenti parte di opere già costruite), quelle che si eseguono, in genere per p. del fuoco). Prov. (non com.), alla p. si scortica l’asino, al cimento si conosce la natura di una persona. b. Con sign. specifico, ognuno ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, [...] al 31 maggio), e dal 23 settembre al 21 dicembre nell’emisfero merid.: il primo giorno di p.; il tiepido sole di p.; si sente già di una persona: ha ormai quaranta p.; era cresciuto e contava già dodici p. (Montale); avere molte p. (sulle spalle), ...
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malgrado
(o 'mal grado') s. m. e avv. [comp. di malo e grado2, propr. «cattivo gradimento»]. – 1. s. m., ant. Dispiacere (scritto con grafia staccata): io riavrò colei che è meritatamente mia, mal grado [...] un sost., ha lo stesso valore di nonostante: m. il cattivo tempo uscimmo; seguito o no da che e da un verbo al congiuntivo, ha valore di cong. concessiva: m. fosse già tardi lo accompagnammo; m. che già ne fosse a conoscenza ascoltò tutta la storia. ...
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Pittore (sec. 13º-14º). Alle poche notizie documentate fa da complemento una precoce e significativa valutazione critica risalente al Ghiberti che considera il C. "dottissimo" maestro. Fu attivo a Roma, dove i mosaici con scene della Vita della...
Tripolitania Regione della Libia settentrionale (350.000 km2 ca.), costituita da territori a differente altitudine: la Gefara o pianura costiera, il Gebel o montagna, la Ghibla o regione meridionale. La pianura, che si affaccia sulla costa mediterranea,...