romitismo
s. m. Modo di fare e strategia gestionale propri di Cesare Romiti. ◆ Fin dagli Anni ’80 era nato addirittura un neologismo per indicare il carattere, il modo di fare, lo stile di Cesare Romiti: [...] comportarsi secondo le vecchie logiche. Guido Bodrato, già ministro dell’industria e vicesegretario della Dc, premette in città». Ma il suo giudizio sul passaggio dal romitismo al marchionnismo è preciso: (Paolo Griseri, Repubblica, 23 novembre 2007 ...
Leggi Tutto
cibo funzionale
loc. s.le m. Le sostanze alimentari, perlopiù geneticamente modificate, che soddisfano i criteri di un’alimentazione sana, favorendo il benessere dell’organismo e contrastandone i processi [...] esattamente questi cibi «funzionali»? Lo abbiamo chiesto al professor Carlo Cannella, direttore dell’Istituto di anticancro [testo] […] Se pensavamo di avere visto, e assaggiato, già tutto, ecco che dalla California arriva la nuova moda nella dieta ...
Leggi Tutto
rutellata
s. f. (iron.) Comportamento o trovata tipici di Francesco Rutelli, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Roma e ministro. ◆ Ci vogliono idee. Per esempio (anche se è una tipica [...] che arriva dal nocciolo duro degli ex Ppi, uniti attorno al presidente del Senato, Franco Marini, e a Giuseppe Fioroni. nome proprio (Francesco) Rutelli con l’aggiunta del suffisso -ata1.
Già attestato nella Repubblica del 30 aprile 1997, Roma, p. III ...
Leggi Tutto
cinecritico
(cine-critico), s. m. e agg. Chi si occupa di critica cinematografica; a essa relativo. ◆ Lungi da me l’intento di sbilanciarmi nella tutela della corporazione dei cinecritici, della quale [...] Simpson e dei cavalieri incipriati. (Natalia Aspesi, Repubblica, 9 novembre 2006, p. 53, Spettacoli).
Composto dal confisso cine- aggiunto al s. m. critico.
Già attestato nella Repubblica del 2 settembre 1992, p. 21, Spettacoli (Gualtiero Peirce). ...
Leggi Tutto
patteggiare
v. tr. e intr. [der. di patto] (io pattéggio, ecc.; aus. avere). – Venire a patti; trattare, discutere per la conclusione di un patto, di un accordo: p. la resa col nemico (o p. col nemico [...] , anche come agg., riferito a ciò che ha costituito l’oggetto di un patto o dei patti: la tregua patteggiata; con accezione più partic.: Così vid’ïo già temer li fanti Ch’uscivan patteggiati di Caprona (Dante), che uscivano da Caprona in seguito ...
Leggi Tutto
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non [...] ’elaborazione di questo pensiero, prima della sua adesione al credo concretista di Clemente Mastella e Totò Cardinale, 1, Prima pagina).
Nuovo significato del già esistente s. m. e f. concretista.
Già attestato nella Repubblica del 23 marzo 1999 ...
Leggi Tutto
contratto di inserimento
loc. s.le m. Contratto di lavoro finalizzato a inserire o reinserire un lavoratore in un’impresa, attraverso un progetto individuale di adattamento delle sue competenze professionali [...] al contesto lavorativo dell’impresa stessa. ◆ Per il resto, nel settore privato si possono già applicare i Espressione composta dal s. m. contratto, dalla prep. di e dal s. m. inserimento.
Già attestato nella Repubblica del 30 aprile 1989, p. 4. ...
Leggi Tutto
controprogrammare
(contro-programmare), v. tr. e intr. Offrire una programmazione alternativa a quella di un concorrente, per catturare un pubblico più ampio; con particolare riferimento alla programmazione [...] decisione di trasmettere a ottobre “Doppio agguato” era già nei palinsesti presentati a giugno. Non è escluso che venuta a conoscenza dell’incursione dello showman su Raiuno, al posto di «Affari tuoi», aveva polemizzato. Perché controprogrammare ...
Leggi Tutto
controsummit
(contro-summit), s. m. inv. Incontro organizzato come protesta nei confronti di una riunione al vertice precedentemente convocata. ◆ i no-global porteranno scompiglio a Manhattan [sede del [...] fossero date strutture e spazi agli organizzatori del controsummit. Ne aspettavano centinaia di migliaia, se arriveranno a centomila sarà già un successo. (Cesare Martinetti, Stampa, 1° giugno 2003, p. 4) • E Rachid davvero sembra riassumere in sé l ...
Leggi Tutto
criptogay
(cripto-gay, cripto gay), s. m. inv. Chi tenta di dissimulare la propria omosessualità. ◆ Vigilia di nozze reali: Edoardo è l’unico dei tre figli della regina ad andare all’altare vestito in [...] • Sugli stessi temi, infatti, [Roberto Calderoli] si era già avventurato mesi fa con tale foga da finire tra i protagonisti Cultura).
Composto dal confisso cripto- aggiunto al s. m. inv. gay, di origine ingl.
Già attestato nella Stampa del 13 aprile ...
Leggi Tutto
Pittore (sec. 13º-14º). Alle poche notizie documentate fa da complemento una precoce e significativa valutazione critica risalente al Ghiberti che considera il C. "dottissimo" maestro. Fu attivo a Roma, dove i mosaici con scene della Vita della...
Tripolitania Regione della Libia settentrionale (350.000 km2 ca.), costituita da territori a differente altitudine: la Gefara o pianura costiera, il Gebel o montagna, la Ghibla o regione meridionale. La pianura, che si affaccia sulla costa mediterranea,...