reticolo
retìcolo s. m. [dal lat. reticŭlum o reticŭlus, dim. di rete «rete»]. – 1. a. Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare un disegno in forma di rete o [...] delle molecole o ioni (r. ionico) che costituiscono una determinata sostanza cristallina. b. In matematica, tipo di struttura algebrica che si realizza quando in un insieme si introducono due operazioni (o leggi di composizione binaria) che godono di ...
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stranezza
stranézza s. f. [der. di strano]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere strano, cioè insolito, singolare, stravagante: a nessuno sfuggì la s. del suo comportamento, di quelle sue parole; [...] deboli: nella produzione forte di una coppia di particelle strane devono quindi essere prodotte sempre una particella con s. positiva e una con s. negativa, in modo che la somma algebrica dei numeri quantici di stranezza rimanga inalterata. ...
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cappio
càppio s. m. [lat. capŭlus o capŭlum «ciò che serve per afferrare», der. di capĕre «prendere»]. – 1. Annodatura fatta con due capi in modo che tirando l’uno il nodo si scioglie: fare, sciogliere [...] ornamento delle vesti o dei capelli; c. scorsoio, non com. per nodo scorsoio. 2. In matematica: a. Cappio di una curva algebrica piana reale, è un arco della curva finito, privo di singolarità e avente i due estremi coincidenti in un nodo della curva ...
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nullo
agg. e pron. [dal lat. nullus «nessuno», comp. della negazione ne e ullus «alcuno»]. – 1. agg. a. letter. Nessuno: N. bel salutar tra noi si tacque (Dante); e poi che nullo Vivente aspetto gli [...] solo nella frase prov. nulla nuova buona nuova. b. In matematica, che vale zero: la somma algebrica di due numeri opposti è nulla. Anche nel senso generalizzato dell’algebra: l’elemento n. di un anello, lo zero dell’anello; matrice n., matrice i cui ...
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numerativo
agg. [der. di numerare]. – Atto a numerare, che serve a numerare; si usa quasi soltanto nell’espressione geometria n., ramo della geometria algebrica che si propone di determinare a priori [...] (nel caso che esso sia finito) il numero delle soluzioni di un sistema di equazioni algebriche, indagando simultaneamente sulle loro proprietà. ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante [...] un sostantivo latino, o considerato latino, che si scrive con l’iniziale maiuscola). c. In matematica, g. di una curva algebrica, numero che esprime certe proprietà analitiche e topologiche della curva; il concetto è stato poi esteso alle superfici e ...
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clotoide
clotòide s. f. [comp. del gr. κλώϑω «filare» (per allusione al doppio avvolgimento intorno alla rocca e al fuso) e -oide]. – In geometria, curva piana (anche detta spirale c.), non algebrica, [...] simmetrica rispetto a un punto O e dotata di due punti asintotici A e A′ (ai quali cioè la curva si avvicina indefinitamente, con andamento a spirale, senza raggiungerli mai). In ogni punto della clotoide ...
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patrimonio
patrimònio s. m. [dal lat. patrimonium, der. di pater -tris «padre»]. – 1. a. Il complesso dei beni, mobili o immobili, che una persona (fisica o giuridica) possiede: amministrare il proprio [...] utilità a disposizione di un’azienda in un determinato momento: p. netto o in monte, quello risultante dalla somma algebrica dei valori attribuiti ai suoi componenti attivi e passivi. Con partic. riferimento alle aziende di erogazione: p. permanente ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; [...] il g. alcolico degli alcoli, il g. carbossilico degli acidi organici). f. In matematica, particolare tipo di struttura algebrica introdotta in un determinato insieme; in senso più specifico, un insieme di elementi nel quale sia assegnata una legge di ...
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irregolare
agg. [dal lat. tardo irregularis, comp. di in-2 e regularis «regolare1»]. – 1. a. In genere, che non è conforme alle regole o a una determinata regola, che è in contrasto con le disposizioni [...] i lati, le facce non sono tutti uguali fra loro; linea, curva ad andamento irregolare. Con accezione partic., in geometria algebrica, di superficie che presenta irregolarità (v.). d. Con
sign. affine a quello della geometria (soprattutto per ciò che ...
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geometria algebrica
geometria algebrica variante moderna e più astratta della geometria analitica; dato il peso prevalente assegnato alle strutture algebriche (quali, in particolare, anelli, campi e ideali), si può considerare più una branca...
frazione algebrica
frazione algebrica espressione del tipo p/q, dove p e q sono polinomi, in una o più incognite, contenenti o meno parametri. In altre parole, una frazione algebrica è un’espressione frazionaria in cui si ammette che siano...