alsaziano
agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Alsazia, regione compresa tra i Vosgi e il Reno, nella Francia di nord-est: la pianura a., la popolazione a.; abitante o nativo dell’Alsazia. Polli a., razza di [...] polli dell’Alsazia e della Renania; lupo a., o lupo d’Alsazia, o anche, sostantivato, un alsaziano, altro nome del cane da pastore tedesco. ...
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alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. [...] quest’odio che mai non avvicina Il popolo lombardo all’a. (Giusti). 2. s. m. Dialetto tedesco, parlato nell’Alsazia, nella Svizzera tedesca, nel Baden meridionale, in quasi tutto il Württemberg e ai margini occidentali della Baviera, con due varietà ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata [...] sul finire del sec. 15°, terminò nel 1918 con il crollo dell’impero austro-ungarico: possedimenti a.; la politica asburgica ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). [...] dalla 2a mutazione consonantica (v. Lautverschiebung), esteso dalla Germania centro-merid. all’Austria, a parte della Svizzera e dell’Alsazia e all’Alto Adige, e il basso-tedesco, che dalle pianure della Germania settentr. si estende all’Olanda e a ...
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traminer
tramìner s. m. (ted. Traminer 〈tramiinër〉). – Vitigno coltivato nell’Alto Adige (ma anche altrove, spec. nella valle dell’Isonzo e nel Collio, e in Alsazia), che riceve il nome dal comune di [...] Termeno sulla strada del Vino (ted. Tramin an der Weinstrasse), in prov. di Bolzano, ed è propriam. chiamato t. aromatico per l’intensità del suo profumo; produce grappoli piccoli e serrati, con acini ...
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langravio
langràvio (raro landgràvio, ant. lantgràvio) s. m. [dal lat. mediev. landgravius «conte territoriale», comp. del ted. ant. lant (mod. Land) «paese, territorio» e grāvo «conte»]. – Titolo, attribuito [...] nel medioevo in Germania, per distinzione, ai signori soprattutto di Turingia, Alsazia, Assia, ma anche ad altri conti. ...
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trementina
s. f. [lat. terebinthĭna (resīna) «(resina) del terebinto», dall’agg. gr. τερεβίνϑινος]. – 1. Oleoresina (detta anche resina di t.) che si ricava dall’incisione della corteccia di varie specie [...] al prodotto grezzo, mentre olio di t. viene anche detta l’essenza di trementina ridistillata). T. di Strasburgo (o d’Alsazia) e t. di Borgogna, nome delle resine ottenute, rispettivamente, dall’abete bianco e da quello rosso; t. di Venezia, ottenuta ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda [...] , arabo); cani da pastore (abruzzese, bergamasco, maremmano, quello scozzese o collie, quello tedesco o cane lupo o lupo d’Alsazia); cani da guardia, da difesa e c. di utilità (alano, boxer, bulldog, dalmata, dobermann, mastino, molosso, San Bernardo ...
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lupo
s. m. (f. -a) [lat. lŭpus, con svolgimento fonetico non del tutto chiaro (di fronte alle forme con -ó- ant. o dialettali: cfr. umbro lópo, tosc. ant. lóbo, ven. lóvo), forse per influsso di dialetti [...] . b. Il nome di lupo è dato anche a qualche altro animale, per es. al cane da pastore tedesco, detto pure l. d’Alsazia, di cui esistono due varietà: una a pelo liscio, ricco, di varia lunghezza, e una a pelo ruvido, duro; la varietà a pelo ...
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(fr. Alsace, ted. Elsass) Regione storica della Francia (ca. 8200 km2 con 1.817.000 ab. nel 2006), fra le pendici dei monti Vosgi a O e il corso del fiume Reno a E, compresa nei dipartimenti Haut-Rhin e Bas-Rhin. È una grande pianura alluvionale,...
Riformatore svizzero (Gemar, Alsazia, 1482 - Zurigo 1542). Studiò a Friburgo in Brisgovia e a Basilea, dove si legò a H. Zwingli, suo compagno di studî; pastore a Saint-Hippolyte in Alsazia, poi (1519) a Einsiedeln, chiamatovi da Zwingli, col...