combustibile
combustìbile agg. e s. m. [dal fr. combustible, der. del lat. combustus, part. pass. di comburĕre «bruciare»]. – 1. agg. Che può bruciare, atto alla combustione: materie combustibili. 2. [...] potere calorifico, trovano impiego negli impianti a focolare e nei motori a combustione interna; l’uso dei combustibili gassosi (gas d’altoforno, gas dei forni a coke, ecc.), per l’elevato rendimento e per la comodità dell’uso e del trasporto va ...
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rigeneratore
rigeneratóre s. m. e agg. [der. di rigenerare; cfr. lat. tardo regenerator -oris]. – 1. s. m. (f. -trice) e agg. Chi, o che, rigenera. Per lo più fig., in senso religioso o sociale: Gesù [...] di scarico al fine di preriscaldare il combustibile, l’aria comburente, ecc. (per es., in un forno a riverbero, in un altoforno): è di solito formato da due camere, piene di mattoni refrattarî disposti gli uni sugli altri a coltello e incrociati, le ...
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paiola1
paiòla1 s. f. [forma femm. di paiolo1]. – Grosso paiolo. In siderurgia, grosso recipiente usato per il trasporto delle scorie che provengono dall’altoforno o dal convertitore. ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di [...] di diverse piante (per es., il capoc); l. di scoria (o di loppa), ottenuta trattando scorie metallurgiche (in genere d’altoforno) allo stato fuso con un forte getto d’aria che le trasforma in masse filamentose, usate come materiale isolante; l. di ...
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preaffinazione
preaffinazióne s. f. [comp. di pre- e affinazione]. – In metallurgia, il complesso delle operazioni effettuate sulla ghisa di altoforno prima della vera e propria affinazione: consiste [...] essenzialmente in una desolforazione del bagno metallico effettuata nelle siviere e nei mescolatori con cui si trasporta la ghisa liquida in acciaieria ...
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cemento
ceménto s. m. [lat. caementum, in origine «rottame (da impastare con calce)», poi «materia cementante, sorta di calcestruzzo», der. di caedĕre «tagliare, spezzare»]. – 1. Sostanza che, interposta [...] gesso (5%). Con opportune specificazioni esso indica poi o particolari tipi di cemento idraulico (c. Portland, c. pozzolanico, c. d’altoforno, c. ad alta resistenza, c. bianco, c. a presa rapida, ecc.), o sostanze in qualche modo cementanti (per es ...
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Forno a tino, a funzionamento continuo, per la fabbricazione della ghisa a partire da minerali di ferro, generalmente ossidi, mescolati con coke e fondente. I minerali di ferro subiscono, ad alta temperatura, una riduzione a metallo a opera...
In metallurgia, complesso di operazioni (essenzialmente desolforazione del bagno metallico) effettuate sulla ghisa d’altoforno prima dell’affinazione vera e propria.