tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni [...] Cecco degli Ardalaffi (Sacchetti); anche colpo, o tiro, nei loro usi fig.: fare un t. a qualcuno, fargli uno scherzo; sempre di stampa insieme ai caratteri del testo e a tutti gli altri elementi che compongono la pagina. b. estens. Linea, breve ...
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corno1
còrno1 s. m. [lat. cŏrnu] (pl. -a, f. con valore collettivo, -i m. negli altri casi). – 1. a. Caratteristica formazione del capo di varî mammiferi ungulati, di solito pari, costituita cioè da [...] caduto e si è fatto un bel c. in fronte. 2. Locuzioni e usi fig.: a. Duro come un c., di cosa molto dura; prendere il chiusa a pugno (di solito, le due dita si rivolgono contro altri per spregio, si alzano o anche si abbassano verso terra, oppure il ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto [...] ossobuco. In frasi fig.: si prende sempre lui tutto il meglio, e agli altri non lascia che gli o.; troppi cani attorno a un o., come due cani , n. 1 b); posa l’o.!, sputa l’o., in usi pop. e scherz., per invitare qualcuno a rendere ciò che ha preso ...
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arrivare
v. intr. e tr. [lat. *arripare, der. di ripa, propr. «giungere a riva»] (aus. essere). – 1. a. Raggiungere il luogo stabilito, toccare il termine di un viaggio o di un cammino, il traguardo [...] a. a qualcuno, riuscire a interessarlo a favore proprio o d’altri: se è necessario, potrei a. al ministro. Anche, recarsi in in pochi minuti; se t’arrivo, stai fresco!; fam. (in usi region.), lo arrivò con due buoni ceffoni (o, con altra costruzione ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della [...] partic.: a. Spettacolo che appare agli sguardi (cfr. analoghi usi di veduta, che si riferisce per lo più a spettacolo (bene) in v., tenere in v., davanti agli occhi proprî o di altri; mettersi in v., fare in modo di farsi notare, conoscere: ha fatto ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le [...] , levarsi di cattivo umore (in questo, e nei prec. usi, è molto meno com. di alzarsi); levarsi contro qualcuno, le spese; eccettuare: se si levano tre o quattro, gli altri valgono assai poco. Di persona, condurre via, allontanare: dovettero ...
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sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione [...] come centro di un sistema planetario: nell’universo ci sono infiniti altri soli. 2. a. La luce solare, in quanto arriva molta miseria (Boccaccio). 4. a. In similitudini e in usi metaforici, è simbolo della bellezza, della potenza, della sapienza: ...
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valere
valére v. intr. [lat. valēre «essere forte, sano; essere capace; significare»] (pres. indic. valgo [ant. o poet. vàglio], vali, vale, valiamo, valéte, vàlgono [ant. o poet. vàgliono]; pres. cong. [...] la sua innocenza; frequente nell’uso letter. e poet.: O de li altri poeti onore e lume, Vagliami ’l lungo studio e ’l grande vale 4»; «se x è uguale a 10, allora x2 vale 100». In usi fig., di persona o di cose, uno vale l’altro, sono equivalenti (e ...
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proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non [...] tuo o vostro), spec. quando si vuole contrapporre ad altrui (o d’altri): in casa p. puoi fare ciò che vuoi, qui no! b infinitiva). 3. Con sign. affini ai precedenti ma con accezioni o usi partic.: a. In grammatica, nome p., che designa una singola e ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione [...] di sospensione. f. Nelle armi da fuoco antiche, corda, o c. bollita, altri nomi della miccia, nel sign. 1 b. 4. Trama di un tessuto, al suono normale è indicato con la didascalia tre corde). Usi fig.: essere come le c. del violino, assai sensibile; ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e con cui interagisce nel corso della sua...
Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione dei fedeli con il Redentore e tra loro.
Teologia
Il...