spazzare
v. tr. [lat. spatiari, der. di spatium «spazio»; cfr. spaziare, che costituisce la tradizione dotta della stessa voce latina]. – 1. a. Pulire con la scopa o con altro arnese analogo, per rimuovere [...] lo strascico del vestito spazzava tutta la sala. b. In usi fig., per lo più con valore iperb., ripulire, liberare Portare via, eliminare con la scopa o con arnesi simili, o con altri mezzi: s. i calcinacci, le foglie secche, la frutta caduta dall’ ...
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richiamare
v. tr. [comp. di ri- e chiamare]. – 1. Chiamare di nuovo: se avrò ancora bisogno di te, ti richiamerò; il telefono è ancora occupato, richiamerò più tardi; l’ho chiamato e richiamato, ma non [...] a vita (un morto, un defunto), resuscitare, far rivivere; anche in usi fig.: r. in vita un’istituzione decrepita, usanze da tempo scomparse. per connessione logica, riporta alla mente altre idee, altri pensieri o ricordi: è un profumo che richiama il ...
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scaricare
(poet. scarcare) v. tr. [der. di caricare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io scàrico, tu scàrichi, ecc.). – 1. a. Togliere o far scendere un peso, un carico dal mezzo di trasporto su cui è caricato, [...] s. il ventre, liberare l’intestino, andare di corpo. In usi fig., liberare, alleggerire di un peso morale: s. la coscienza far ricadere: non puoi s. le tue colpe su di noi; s. su altri la responsabilità di un danno. d. Sfogare, dare sfogo: s. l’ira, ...
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volatile
volàtile agg. e s. m. [dal lat. volatĭlis, der. di volare «volare2»; le accezioni tecniche dell’uso fig. sono esemplate sull’ingl. volatile]. – 1. agg. a. non com. Che vola, atto a volare: cento [...] la selvaggina volante: andare a caccia di volatili; nelle gare di tiro, i piccioni che fanno da bersaglio; in usi scherz., riferito a polli, galline e altri animali da cortile, soprattutto in quanto destinati alla mensa: c’è brodo di volatile, oggi! ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] Santo S., Borgo Santo S., a Firenze; anche, denominazione di altri esseri immateriali per loro natura (come gli angeli) o distaccati ., fornello a s., un mobile lucidato a s.); per usi non alimentari, indica generalm. l’alcole etilico denaturato, più ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. [...] di pazienza!; vorrei parlarti un m.; vado un m. a telefonare. Usi partic. ha l’esclam. un momento!, adoperata, con varietà di toni, è un guaio che non ci voleva, in un m. come questo; in altri m. avrei potuto aiutarti; arrivi in un brutto m.; è un m. ...
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prodigio
prodìgio s. m. [dal lat. prodigium, comp. di prod-, pro- «davanti, prima», e *agiom der. di aio «dire» (quindi originariamente «preannuncio») o, secondo altra interpretazione, der. di ago «spingere, [...] da indovini o da rivelazioni o da prodigi o da altri segni celesti, predetto (Machiavelli); e con valore collettivo: precisione, di praticità; in usi antifrastici: un p. di faccia tosta, di perfidia, d’ipocrisia; in usi assol., ha spesso tono iron ...
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sedia
sèdia (ant. sièda) s. f. [der. del v. sedere]. – 1. a. Mobile su cui può sedersi una sola persona (detto anche, spec. nell’uso tosc., seggiola), costituito da un piano orizzontale (sedile) appoggiato [...] condannare alla s. elettrica; finire sulla s. elettrica. c. In usi traslati, è meno com. di seggio (parola di tono più aulico supporti delle trasmissioni meccaniche, utilizzato per trasmettere ad altri organi di una macchina le forze esercitate sull’ ...
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pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, [...] che sono proprie del ricordo: Pensa il dì che a Tulna ei venne Di Crimilde nel conspetto (Carducci). In altri casi, ha sign. e usi più prossimi a immaginare, sia nel linguaggio scient.: possiamo p. il cerchio come un poligono con numero infinito di ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà [...] non ricollegandosi al resto né per mezzo di congiunzioni né con altri legami sintattici; in italiano si ha comunem. con il participio comparazione (v. comparazione). 3. Nel linguaggio scient. ha usi e sign. particolari: a. In matematica: valore a. ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e con cui interagisce nel corso della sua...
Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione dei fedeli con il Redentore e tra loro.
Teologia
Il...