distaccare
v. tr. [prob. der. di staccare, per sostituzione del pref. dis-1 a s-; nel sign. 2 b, per influenza del fr. détacher] (io distacco, tu distacchi, ecc.). – 1. Disgiungere o rimuovere un oggetto [...] e nell’intr. pron.: si è distaccato un cavo dal computer. 2. Usi fig.: a. Allontanare una persona da un luogo: s’era piantato davanti al tre minuti. b. intr. pron., fig. Distinguersi da altri, risaltare, per qualità, per doti, per maggiore merito: ...
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solamente
solaménte avv. [der. dell’agg. solo]. – Solo, soltanto; ha valore limitativo: s. tu, non altri che tu; s. una volta, una sola volta, non più di una volta; spesso preceduto da negazione, correlato [...] l’ammirava; conserva invece il suo valore limitativo quando la negazione e il ma appartengono a due membri staccati: non parlo per tutti, ma solamente per chi mi capisce. Per altriusi che ha in comune con l’avv. solo, v. il n. 5 di questa voce. ...
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banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle [...] destinato al pubblico, di forme e materiali diversi secondo gli usi cui è adibito, e spesso fornito di cassetti e vetrine del giocatore che distribuisce le carte, paga le vincite degli altri giocatori e riscuote le somme puntate e perdute: avere, ...
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assorbire
v. tr. [dal lat. absorbēre, comp. di ab e sorbēre «sorbire», con mutamento di coniug.] (io assorbisco, tu assorbisci, ecc., o io assòrbo, ecc.; part. pass. assorbito, ant. assòrto). – 1. Attirare [...] : la spugna assorbe l’acqua; tessuto che assorbe l’umidità; estens., sostanze che assorbono la luce, il calore, ecc. 2. Altriusi estens.: a. Annettere, inglobare: c’erano ... non più case operaie, ma baracche di campagna che la città aveva assorbito ...
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incontro1
incóntro1 (ant. e poet. incóntra) avv. [lat. tardo incŏntra, comp. della prep. in e cŏntra «contro»]. – 1. Indica direzione di movimento, e più in partic. movimento verso persone che siano [...] deliberatamente: andare i. a guai, a malanni; andare i. a gravi spese; se continui così, vai i. a grossi dispiaceri. Altriusi fig.: andare i. a qualcuno, dargli un aiuto materiale o morale; debbo fare grosse spese e bisognerebbe che tu mi venissi i ...
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lama1
lama1 s. f. [dal fr. lame, che è il lat. lamĭna «lamina»]. – 1. a. La parte principale di un utensile destinato a tagliare e avente quindi un bordo (talora anche tutti e due) molto affilato: la [...] la punta), dimostrare di non avere esperienza nel trattare affari o nel trattare con persone, quindi agire a proprio svantaggio. Con altriusi fig., nel linguaggio com. o letter.: dal finestrino veniva uno spiffero, una l. d’aria, che mi gelava le ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei [...] platino, oro, argento, palladio), per uso monetario, per la fabbricazione e lavorazione di gioielli e oggetti preziosi, o per altriusi; m. rari, quelli che si rinvengono soltanto in piccole quantità (osmio, iridio, palladio, ecc.); m. comuni (o vili ...
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dolcezza
dolcézza s. f. [der. di dolce1]. – 1. Sapore dolce, gradevole al palato: la d. dello zucchero, del miele, di un frutto; bevanda che ha la d. del nettare. 2. estens. a. La qualità di cosa che [...] , di una vera amicizia. Come espressione d’affetto, riferito alla persona stessa: d. mia!, d. dell’anima mia! 3. Con altriusi estens.: a. Mitezza: d. del clima. b. Delicatezza, tenerezza: d. dello sguardo, dell’espressione; lo guardò con infinita ...
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trasformare
(ant. transformare) v. tr. [dal lat. transformare, comp. di trans- «trans-» e formare «dare forma»] (io trasfórmo, ecc.). – 1. Ridurre in forma diversa dalla primitiva, far mutare di figura [...] , t. una frazione in altra di denominatore dato, trovare una frazione equivalente a quella data, che abbia tale denominatore. Per altriusi del verbo in matematica, v. trasformazione (n. 2 b). c. Nel gioco del rugby, t. una meta, conseguire due punti ...
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portarotolo
portaròtolo s. m. [comp. di portare e rotolo]. – Accessorio per stanze da bagno e gabinetti, di metallo cromato, legno, plastica, che sostiene il rotolo di carta igienica. Il termine indica [...] dei casi, nastro adesivo (nei contenitori o sostegni da scrivania), carta trasparente o carta stagnola (per avvolgere a scopo protettivo alimenti deperibili), fogli staccabili di carta assorbente (per asciugare le mani o altriusi igienici), ecc. ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e con cui interagisce nel corso della sua...
Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione dei fedeli con il Redentore e tra loro.
Teologia
Il...