apertura
s. f. [lat. apertura, der. di aperire «aprire», part. pass. apertus]. – 1. a. L’aprire, l’aprirsi (nel sign. proprio del verbo): a. di un varco; a. di una finestra nella parete; a. di una strada; [...] ., un telescopio), il diametro della pupilla d’ingresso. 5. Usi estens. e fig.: a. Istituzione, creazione di un’impresa con quelli di destra. Più genericam. (anche in altri settori e in altri generi di rapporti), inizio di un dialogo, ricerca ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., [...] segretaria veramente p.; un gentiluomo p., o un p. galantuomo; anche in usi ironici, spec. anteposto al termine a cui si riferisce: sei un p. e nessun offerente è in grado di influire più degli altri sul prezzo; mercato p., quello in cui l’offerta ...
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onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. [...] ’ una vilissima creatura? (Fior. di s. Franc.). In altri casi, spec. in principio di frase, indica conseguenza: onde avvenne ). Con l’infinito, del resto, è frequente anche nei varî usi in cui equivale a pron. relativo: cercava un’apertura onde (= ...
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obliquo
oblìquo (ant. obblìquo, oblico) agg. [dal lat. obliquus]. – 1. a. In matematica, di ente geometrico che non sia né parallelo né perpendicolare a un altro ente geometrico: due rette o. tra loro; [...] delle loro fibre rispetto all’asse del corpo o ad altri punti di riferimento (muscoli o. del capo, muscoli , come per es. quella avente la funzione di sostenere una rampa. 2. Usi fig. (in opposizione a retto): a. Indiretto: venni a sapere il fatto ...
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rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, [...] raffigurazioni simboliche: la colomba è spesso la r. della pace. Usi e sign. scient. e tecnici: a. Nel disegno tecnico insieme degli stati di base con cui si possono costruire tutti gli altri stati, relativi al sistema in esame: r. dell’energia, dell ...
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stabilizzazione
stabiliżżazióne s. f. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisation]. – 1. L’operazione di stabilizzare, il fatto di stabilizzarsi o di venire stabilizzato, con riferimento a strutture, [...] procedimento, consistente nell’aggiunta di sostanze stabilizzanti o in altri speciali trattamenti, con cui si impedisce o si ritarda il fatto di stabilizzarsi o di venire stabilizzato, nei varî usi e sign. estens. e fig., come durata e mantenimento ...
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prosciutto
s. m. [der. di asciutto, con sostituzione di prefisso]. – 1. Coscia di maiale salata e fatta prosciugare in ambienti adatti per la conservazione (il nome si usa anche per la spalla del maiale [...] tagliato a fette più o meno sottili (tranne che in alcuni usi di cucina, per i quali viene tagliato a dadini). Vengono detti si dicono genericam. nostrani o di montagna gli altri. Con altri trattamenti di conservazione, cioè una particolare cottura o ...
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trasmettere
trasméttere v. tr. [dal lat. transmittĕre, comp. di trans- «trans-» e mittĕre «mandare», rifatto su mettere] (coniug. come mettere). – 1. Trasferire, far passare quanto è in sé, o è proprio, [...] si passivante, o nel passivo, passare a uno o più altri soggetti o enti, corpi o elementi: usanze che si trasmettono . trasmittènte, anche come agg. e s. m. e f. (v. trasmittente). ◆ Part. pass. trasmésso, anche come agg., secondo gli usi del verbo. ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura [...] o riceve a causa di una differenza di temperatura con altri corpi o sistemi tramite i processi di conduzione, convezione bianco (o, ellitticamente, saldare al bianco); anche con gli usi fig. di «incandescente», per indicare stati di intensa emozione ...
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cattivita
cattività s. f. [dal lat. captivĭtas -atis, der. di captivus «prigioniero»]. – 1. letter. Schiavitù, prigionia, stato di servitù: la c. babilonese, degli Ebrei in Babilonia, la c. avignonese, [...] ’altra, babilonese). Il termine è di uso com. con riferimento ad animali non domestici, o comunque usi a vivere liberi, tenuti prigionieri in speciali recinti (per es., le belve e gli altri animali dei giardini zoologici, opp. uccelli, topi bianchi e ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e con cui interagisce nel corso della sua...
Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione dei fedeli con il Redentore e tra loro.
Teologia
Il...