treccia
tréccia s. f. [forse lat. *trichia, dal gr. tardo τριχία «corda, fune», der. di (o affine a) ϑρίξ τριχός «capello»] (pl. -ce). – 1. Gruppo di tre ciocche di capelli lunghi che vengono tessute [...] (seta, cotone, lana, filati artificiali, paglia, ecc.), o anche di sottili strisce di pelle e cuoio o altri materiali, intrecciato per varî usi. In partic.: a. Tipo di passamano ottenuto mediante l’intreccio di tre o più fili. b. Nella fabbricazione ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una [...] (meno com. di Ermete), la chiusura, operata a fuoco, di fiale o altri recipienti di vetro (v. ermetico). b. Al plur., ogni mezzo adoperato, sia necessario, al procedimento dell’inventario. 3. In usi fig.: a. Chiusura, termine, conclusione di qualche ...
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bottone
bottóne s. m. [dal fr. ant. bouton «germoglio, bocciolo, bottone», der. di bouter «colpire, buttare, germogliare»; v. buttare]. – 1. Dischetto, di varie dimensioni e di materiale diverso (legno, [...] oggetto di forma tondeggiante che assomigli a un bottone, per usi diversi. In partic.: a. Pulsante, organo di comando di circuiti elettrici (b. del campanello, ecc.) e di altri meccanismi; nella pubblicistica odierna viene chiamato stanza dei b. il ...
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reciprocita
reciprocità s. f. [dal lat. tardo reciprocĭtas -atis, der. di reciprŏcus «reciproco»]. – 1. La condizione di essere reciproco; rapporto, carattere o valore reciproco: r. di un affetto, di [...] ; un accordo basato sulle r. di aiuti e di assistenza. 2. Usi e sign. scient. e tecnici: a. In diritto internazionale, politica di e l’intensità della corrente di cortocircuito che scorre tra altri due nodi non cambia invertendo tra di loro le coppie ...
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posto2
pósto2 s. m. [lat. pŏsĭtus, part. pass. di pōnĕre «porre»: v. la voce prec.]. – 1. In senso generico, spazio o porzione di spazio disponibile per essere occupato da persone o da cose: il mondo [...] in pranzi, cene, riunioni e sim., spec. rispetto agli altri commensali o partecipanti: assegnare il p. agli invitati, ai a prodotti alimentari, tipico del luogo di produzione: la gente, gli usi del p.; formaggi, dolci del p.; sul p., sul luogo stesso ...
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corrente3
corrènte3 s. f. [part. pres. di correre, sostantivato al femm.]. – 1. a. Moto d’assieme di una massa d’acque (in un tratto di mare, di un fiume, torrente, canale e sim.), e anche la massa stessa [...] la c., abbandonarsi alla c., fare ciò che fanno gli altri, lasciarsi trasportare dall’andazzo generale delle cose; andare contro c ben fissa anche in luogo di corrente. Con accezioni e usi più tecnici, in geografia fisica: c. marina, moto permanente ...
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serpente
serpènte s. m. [lat. serpens -entis, propr. part. pres. di serpĕre «strisciare»]. – 1. a. Nome comune di tutte le specie di rettili squamati appartenenti al sottordine ofidî, tutti caratterizzati [...] cui il tema del serpente come simbolo e incarnazione del male; in usi fig., il vocabolo è usato come termine di paragone riferito a persone del 1971 fra gli Stati Uniti d’America e gli altri paesi più industrializzati del mondo era stata fissata al 2 ...
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piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza [...] , l’indagine, il lavoro vanno avanti molto piano). In altri casi (sempre relativamente al movimento del corpo o di sue le cose stanno ben diversamente da come tu credi. In tutti gli usi già analizzati, e anche in quelli che ora seguono, è comune ...
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serrare
v. tr. [lat. *serrare, da serare «chiudere» (der. di sera «serratura, spranga di chiusura»), con doppia r per influsso di ferrum «ferro», oppure di serra «sega» per la forma seghettata di alcune [...] s. le file, diminuire la distanza che esiste fra i varî componenti di una fila (anche in usi estens., stringersi compatti gli uni agli altri); assol., come comando, serrate!; serrate a sinistra!; serrate a destra!; l’imperat. serrate è inoltre usato ...
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a1
a1, A s. f. o m. – Prima lettera dell’alfabeto latino e di quasi tutti gli altri alfabeti, derivata, come la maggior parte delle altre lettere, dall’alfabeto fenicio, attraverso quello greco; il suo [...] sono maggiori che nell’articolazione delle altre vocali).
◆ Usi della lettera come abbreviazione e simbolo: nella forma nome della lettera a, provoca nella pronuncia – al pari degli altri nomi monosillabici delle lettere dell’alfabeto (bi, ci, ecc.) ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e con cui interagisce nel corso della sua...
Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione dei fedeli con il Redentore e tra loro.
Teologia
Il...