lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente [...] case variabili da 2 a 8. L. aperta, la linea, solitamente una verticale, in cui non si trovino pedoni. e. In altriusi fig., serie, successione di oggetti che si integrano tra loro: l. di prodotti, nel linguaggio commerciale e pubblicitario, gamma di ...
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l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre [...] -mica, l è abbrev. di levogiro (ma v. anche d, D) e L è il simbolo dell’elemento chimico laurenzio; in fisica, tra altriusi, L è simbolo del lavoro e dell’induttanza; in metrologia, la minuscola l è simbolo del litro (quindi l 200 = litri 200, e dl ...
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fuori
fuòri (pop. fòri e fòra; ant. e poet. fuòra; ant. fòre e fuòre) avv. e prep. [lat. fŏris, fŏras]. – 1. avv. a. Nella parte esterna, esternamente, rispetto a un luogo, a un ingresso, o anche, parlando [...] senso, in f., eccetto, salvo: da loro in f. non ne conosco altri (v. anche, per l’uno e l’altro sign., infuori). d. suo, nella sua esatta collocazione o inserzione, contr. di a posto (in usi fig., f. posto, in modo o luogo o tempo inopportuni, a ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non [...] il c., segno di grande incertezza o imbarazzo; crollare, scuotere, tentennare il c., per mostrare disapprovazione, scontentezza. c. Altriusi fig.: non sapere o non avere dove posare il c., non avere dove ricoverarsi, dove dormire; dare al c. (più ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono [...] : un pestone che mi ha fatto vedere le s.; d’inverno con i dolori artritici vedo le stelle. 4. In altriusi fig. è termine di identificazione e di paragone per indicare bellezza, splendore, luminosità eccezionali. In partic.: a. Occhi particolarmente ...
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trovare
v. tr. [forse lat. pop. *tropare (der. del lat. tropus «tropo»), documentato nel lat. tardo contropare «esprimere con tropi»; cfr. fr. ant. trover (mod. trouver), provenz. trobar] (io tròvo, [...] ironia, o con stizza: se non ti va bene, tròvati un altro lavoro!; se non è soddisfatto, si trovi chi lo contenta più di me. Con altriusi e sign.: a. Cercare di conoscere, di sapere chi è, o quale è, o dov’è: O, se tu sai, più astuto I cupi sentier ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. [...] ho incontrato p. fa; è stato qui p. fa, ecc.). Con altri nomi sottintesi: di qui alla casa c’è p. (spazio, cammino); aveva; è abbastanza utile, per quel p. che può servire. e. Usi e locuz. particolari come pron. neutro: non è poco, è già abbastanza ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, [...] libertà, di t. cuore, ecc.; assumere una donna a t. servizio, a pieno tempo o per svolgere mansioni molteplici; in altriusi l’assenza dell’articolo è eccezionale: in t. Italia; s’è lamentato t. notte; t. giorno, ant., sempre, continuamente (parziale ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, [...] Alessandrina, Claudia, Felice, Marcia, Paola, Vergine, ecc. 4. Altriusi estens., in cui acqua ha il sign. generico di «liquido»: e le corde, che prima minacciavano di bruciare o, secondo altri, di spezzarsi, avrebbero invece retto allo sforzo. ◆ Dim. ...
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dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi [...] d. di mondo, che frequenta ambienti mondani e ne conosce gli usi, gli aspetti e i difetti, in passato, cortigiana; d. sim., fig.: Torna deh! torna al suon, d. dell’arpa (Foscolo). In altri casi, con il sign. che oggi ha dama: Le d., i cavallier, l ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e con cui interagisce nel corso della sua...
Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione dei fedeli con il Redentore e tra loro.
Teologia
Il...