fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico [...] f. e fiamme o a ferro e f., bruciarla, devastarla. In altri casi, carbone, legna, brace accesa: una palettata di f.; mettere il senza calore; scherz., il sacro f., l’estro poetico. In usi poet., ciò che suscita entusiasmo e ardore: Dammi, o ciel, che ...
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lodare
v. tr. [lat. laudare, der. di laus laudis «lode»] (io lòdo, ecc.). – 1. a. Esprimere con parole la propria approvazione per le qualità, gli atti, l’operato o il comportamento d’una persona; o [...] delle proprie doti, dell’opera propria, quasi invitando altri a riconoscere espressamente i nostri meriti; prov., chi è uno degli attori più lodati; compose sonetti lodatissimi; in usi enfatici: il non mai abbastanza lodato nostro presidente. V. ...
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marionetta
marionétta s. f. [dal fr. marionnette, propr. «immagine della Vergine; bambola», der. di Marion, dim. di Marie «Maria»]. – 1. a. Fantoccio di legno a figura intera (e in ciò diverso dal burattino), [...] per mezzo di uno o più fili, collegati alla testa e ad altri punti del corpo, per lo più fissati a un’impugnatura di legno o volere e impulso altrui o comunque con leggerezza (cfr. analoghi usi di burattino): essere una m. nelle mani di qualcuno; ...
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rattoppare
v. tr. [der. di toppa, col pref. ra-] (io rattòppo, ecc.). – Raccomodare le parti lacerate di un tessuto, di un indumento o di altri oggetti, con una o più toppe: r. un vestito, una giacca, [...] risarcire, nel sign. 1 a); r. una camera d’aria; r. un muro, dove manchi qualche mattone o un pezzo di intonaco; in usi fig., aggiustare alla meglio, rimediare in qualche modo: r. un verso, un componimento; l’ha detta grossa, ma poi l’ha rattoppata ...
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tratta
s. f. [der. di trarre, part. pass. tratto]. – 1. ant. o raro. a. L’azione del trarre, del tirare, e anche la quantità, l’estensione di ciò che si è tirato, lo spazio per cui si è tirato: Dopo [...] nei paesi d’origine e trasportati, fino al sec. 19° compreso, in altri continenti, spec. in America, per rivenderli come schiavi. c. T. delle o comunque a scopo di lucro e sfruttamento. In usi estens., t. di manodopera, di lavoratori stranieri, di ...
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zampillare
v. intr. [voce onomatopeica] (aus. essere e avere). – Di acqua, e di altri liquidi, uscire con impeto da un’apertura stretta, formando un getto, per lo più sottile, che ricade poi in basso: [...] pomice zampilla (Poliziano); dal pozzo trivellato zampillò un getto di petrolio; il vino zampillò gorgogliando dalla botte. In usi fig., letter., manifestarsi come uno zampillo: un riso rapido e fresco le zampillava dal labbro (Palazzeschi). ◆ Part ...
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lampo
s. m. [dallo stesso tema di lampa, lampare]. – 1. Luce abbagliante e di brevissima durata, manifestazione ottica delle scariche elettriche che hanno luogo nell’atmosfera: il bagliore, il guizzare [...] Tasso); ebbe un l. sinistro negli occhi. In similitudini e in usi fig., di cosa che si presenti o manifesti improvvisa, quasi illuminando d passato, i telegrammi urgenti, con precedenza su tutti gli altri; treno-lampo, nome dato in passato, al treno ...
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invadere
invàdere v. tr. [dal lat. invadĕre, comp. di in-1 e vadĕre «andare»] (pass. rem. invaṡi, invadésti, ecc.; part. pass. invaṡo). – 1. Entrare con impeto, con violenza, con la forza delle armi [...] ; il fuoco aveva ormai invaso i capannoni. c. In usi fig., col sign. generico di diffondersi e con connotazioni varie i. il campo di ..., arrogarsi funzioni, attribuzioni che spettano ad altri, ingerirsi in cose che non sono di propria competenza: i. ...
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uscita
s. f. [der. di uscire]. – 1. a. L’atto di uscire, di andare o venire fuori da un luogo chiuso o considerato come tale: l’u. degli scolari dalla scuola, l’u. degli impiegati dall’ufficio; l’u. [...] (con sign. simile a via d’uscita). 3. In senso fig., in varî usi scient. e tecn.: a. In linguistica, terminazione, desinenza, o fonema finale di modo da indicare la potenza d’uscita di questo. In altri casi il termine sta per grandezza d’u. (per es ...
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specimen
〈spèčimen〉 s. neutro, lat. [der. di specĕre «guardare»], usato in ital. come s. m. (pl. invar. o, raro, specimina 〈spečìmina〉). – 1. a. Saggio, campione, modello: gli espositori austriaci non [...] pagine di testo. b. Con sign. più recente, influenzato da analoghi usi delle lingue fr. e ingl., oggetto (esposto, per es., in categoria, ma un esemplare illustrativo delle qualità possedute da altri oggetti simili. 2. Nel linguaggio di banca, l’ ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e con cui interagisce nel corso della sua...
Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione dei fedeli con il Redentore e tra loro.
Teologia
Il...