penetrazione
penetrazióne s. f. [dal lat. penetratio -onis, der. di penetrare «penetrare»]. – 1. L’atto, il fatto di penetrare, nelle varie accezioni del verbo: avere poca, molta forza di p.; la p. dell’acqua [...] resistenza alla p. di usanze straniere, di idee innovatrici. Con usi tecnici partic.: a. In aerodinamica, forme di buona p., le . pacifica, l’espansione dell’influenza di un paese su altri paesi, quando si compia con mezzi pacifici, di carattere ...
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velare2
velare2 v. tr. [lat. vēlare, der. di velum «velo»] (io vélo, ecc.). – 1. Coprire con un velo, cioè, in genere, con un tessuto leggero e rado, oppure un panno che nasconda l’oggetto alla vista, [...] adornare con veli, e, per estens., adornare coprendo con altri oggetti: di sacra e di festiva fronde Velammo i templi ( poi dietro nubi leggere (C. Levi). Con sign. specifico, in usi letter., nascondere alla vista con la propria luce: Lo bel pianeto ...
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preda
prèda s. f. [lat. praeda]. – 1. a. Ciò che si prende con un atto di violenza; per lo più in senso concr., l’insieme dei beni di cui ci si impadronisce durante rapine, saccheggi, azioni belliche [...] la sorte delle merci a bordo della nave catturata. c. In usi fig., poet.: Lasso, ben so che dolorose prede Di noi fa (o anche essere umano) catturato e ucciso per essere divorato da altri animali predatori: l’aquila afferrò la p. con gli artigli; il ...
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ritardo
s. m. [der. di ritardare]. – 1. a. Il fatto di ritardare o di avere ritardato: r. nel venire, nel presentarsi, nel pagare, nell’effettuare un lavoro, nel restituire un prestito, ecc.; spesso [...] è considerato fallo e la squadra viene penalizzata. 2. Usi specifici nella scienza e nella tecnica: a. In geografia fisica r., dispositivo che serve a produrre segnali ritardati rispetto ad altri: si distinguono in linee di r. passive, costituite ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità [...] . 3. Per estens., anticam. (ma anche oggi, in usi locali, spec. pop.), qualsiasi festa religiosa: appressandosi la festa in genere, allegria (si fece gran p., e sim.); le liti degli altri erano la loro p. (I. Nievo), erano una festa per loro, ...
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mikado
‹mikado› s. giapp. [di etimo incerto], usato in ital. al masch., invar. – 1. Termine che indicò dapprima il palazzo imperiale, successivamente il sovrano, cioè l’imperatore del Giappone; con quest’ultimo [...] sign., oggi è adoperato solo in usi poetici e nelle allocuzioni solenni e, in sua vece, si usano altri termini, come, per es., tenno («imperatore celeste»). 2. Gioco di pazienza di ispirazione giapponese, cui possono prender parte due o più persone: ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo [...] ). b. Per estens., unico nel proprio genere, diverso dagli altri, caratteristico, particolare: un uomo s. in tutto; è un pong, incontro disputato tra due soli giocatori: s. maschile, s. femminile. ◆ Avv. singolarménte, con varî usi (v. la voce). ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da [...] comunque mobiliare che convergono verso i mercati di altri paesi per trarre profitto da una situazione contingente capitali nel linguaggio econ., per cui v. movimento). 2. In usi fig., quanto si possiede per averlo ricevuto, raccolto, acquisito, fatto ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione [...] si ha azione e sim. In questi esempî e nei moltissimi altri della stessa serie la pronuncia e la scrittura sono oggi stabili; dove il -t- è passato in seguito a -z-). Usi più comuni della lettera come abbreviazione o simbolo: nella forma minuscola ...
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tempra
tèmpra (o tèmpera) s. f. [der. di temprare, temperare]. – 1. In tecnologia, raffreddamento rapido di un materiale (metallo, leghe, vetro, materie plastiche, clincher, ecc.) precedentemente portato [...] tempra come «temperamento», che è più sensibile in alcuni degli usi seguenti. b. ant. Natura, indole: Per cercar terra e ha cioè breve durata. Perdere la t., anche di coltelli e altri strumenti taglienti, perdere il taglio, l’affilatura. 5. letter. ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e con cui interagisce nel corso della sua...
Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione dei fedeli con il Redentore e tra loro.
Teologia
Il...