addomesticare
(meno com. addimesticare, addimestichire) v. tr. [der. di domestico] (io addomèstico, tu addomèstichi, ecc.). – 1. Rendere domestico, togliere dallo stato di selvatichezza: a. gli animali, [...] addomesticato con la gente del paese; addomesticarsi con una lingua. ◆ Part. pass. addomesticato, anche come agg.: animali addomesticati; un burbero ormai addomesticato. In usi fig., con connotazione spreg.: un giornale addomesticato, ossequente e ...
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vorace
agg. [dal lat. vorax -acis, der. di vorare «divorare»]. – 1. Che mangia molto, avido di cibo. È riferito ad animali, per indicare il bisogno naturale e istintivo di una grande quantità di cibo [...] per saziarsi: gli uccelli sono in genere molto v.; il topo è uno degli animali più v.; e per estens. a persone che, per ingordigia, eccedono abitualmente nel mangiare, o che mangiano con grande avidità: un uomo v.; che ragazzi v.!, hanno divorato ...
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addossare
v. tr. [der. di addosso; cfr. il fr. adosser] (io addòsso, ecc.). – 1. Appoggiare col dorso o con la parte posteriore: a. l’armadio alla parete; lo cercavano ... per addossarlo a un muro o [...] . addossato, anche come agg.: fumava addossato al muro; le sedie erano tutte addossate alla parete. In araldica, attributo degli animali in posizione reciproca che si volgono il dorso e guardano verso i fianchi dello scudo, o di figure che volgono ...
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pidocchiaia
pidocchiàia agg. e s. f. [der. di pidocchio, per l’azione che l’erba esercita su questo e altri parassiti]. – In botanica, erba. p. (o assol. pidocchiaia) o erba per i pidocchi, pianta delle [...] ), subcosmopolita, che cresce in boschi e pascoli montani e alpini; è estremamente tossica per l’uomo e per alcuni animali, ed è usata, nella medicina popolare, come violento emetico, purgante e vermifugo, e, per uso esterno, come parassiticida per ...
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itteridi
ittèridi s. m. pl. [lat. scient. Icteridae, dal nome del genere Icterus: v. ittero2]. – Famiglia di uccelli passeriformi, tipici del continente americano, con circa 150 specie: hanno dimensioni [...] e robusti, piumaggio brillante in cui predominano il nero, il giallo e il rosso; animali vivaci e ottimi cantori, vivono nelle foreste, nutrendosi di piccoli animali, di frutti e semi, e costruiscono nidi simili a quelli dei tessitori, che sospendono ...
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omne vivum ex ovo
(lat. «ogni essere vivente [proviene] dall’uovo [nel senso di «germe»]»). – Aforisma impropriamente attribuito al medico ingl. W. Harvey (sec. 17°), che nel frontespizio della prima [...] esercitazioni alla tesi ovum esse primordium commune omnibus animalibus («l’uovo è l’origine comune a tutti gli animali»); nella forma impropria citata l’aforisma risulta presente nello zoologo evoluzionista E. Haeckel (1834-1919) che contribuì con ...
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eterotermo
eterotèrmo agg. [comp. di etero- e -termo]. – Di diversa temperatura: strati e., in oceanologia (v. eterotermia). In biologia, animali e. (o anche ectotermi), gli animali comunem. chiamati [...] «a sangue freddo» ...
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tramutare
v. tr. [der. di mutare, col pref. tra-; cfr. lat. transmutare, da cui l’ital. trasmutare]. – 1. non com. o letter. Trasportare, trasferire, mutare di posto (con quest’ultimo sign. anche t. [...] . 2. Mutare, convertire, cambiare: avendo l’odio in amor tramutato (Boccaccio); trasformare: Circe tramutava gli uomini in porci; nel rifl. o intr. pron., trasformarsi: nelle favole spesso gli uomini si tramutano in animali e gli animali in uomini. ...
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-astro
– Suffisso già presente nel latino classico e tardo, nelle forme -aster o -astra o -astrum per i sost. e -aster per gli agg., di incerta origine ma prob. mediterranea (cfr. anche gr. κήλαστρος [...] dal latino, e a pochi altri formati analogamente sull’esempio di quelli (vincastro per le piante, grillastro per gli animali, fratellastro e sorellastra per i nomi di parentela, e inoltre gli agg. durastro «alquanto duro», e dolciastro, coniato forse ...
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tagliola
tagliòla (letter. tagliuòla) s. f. [der. di tagliare]. – Ordigno di metallo, a scatto, adoperato per la cattura a terra di animali selvatici, per lo più mammiferi: mettere la t.; prendere con [...] t. a palo, per gli uccelli rapaci; t. a molla, usata soprattutto per catturare volpi, lupi e altri grossi animali, costituita da due ganasce semicircolari internamente seghettate, tenute aperte, mettendo in tensione una robusta molla, da un opportuno ...
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METAZOI (dal gr. μετά "dopo" e ξῶον "animale")
Sono in tal modo chiamati tutti gli animali pluricellulari costituenti nel loro insieme un sottoregno del regno animale in contrapposizione a quello dei Protozoi che hanno il corpo formato da una...
Personalità animali
Susanna Pietropaolo
Secondo la definizione di Hans Eysenck, uno dei padri fondatori della psicologia della personalità umana, questa può essere descritta come la più o meno stabile e durevole organizzazione del carattere,...