linguatulidi
linguatùlidi s. m. pl. [lat. scient. Linguatulida, dal nome del genere Linguatula «linguatula»]. – In zoologia, tipo (phylum) di dubbia posizione sistematica, costituito di animali affini, [...] ; allo stato adulto vivono nelle vie respiratorie dei mammiferi o dei rettili, allo stato larvale nei visceri di varî animali, in partic. dei mammiferi. La specie Linguatula serrata è parassita, allo stato adulto, delle cavità nasali del cane e ...
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razza
s. f. [dal fr. ant. haraz «allevamento di cavalli», prob. attraverso un’agglutinazione e falsa deglutinazione dell’articolo: l’arazz, da cui la razz(a)]. – 1. a. In biologia, popolazione o insieme [...] tipo. c. Con riferimento al maggiore o minore grado di purezza con cui si presentano i caratteri tipici di una razza animale: r. pura, r. imbastardita; r. in via di estinzione; miglioramento della r., per mezzo di ulteriore selezione; bestia da razza ...
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fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali [...] e regolano i fenomeni vitali: f. generale, che studia le funzioni biologiche elementari comuni a tutti gli esseri viventi; f. animale, f. vegetale, f. umana o dell’uomo; f. comparata, settore della fisiologia che studia comparativamente le analogie e ...
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razzia
razzìa s. f. [dall’arabo ghaziyya, forma magrebina di ghazwa «incursione»]. – 1. Spedizione armata, scorreria o incursione in territorio nemico o comunque straniero, effettuata da predoni o truppe [...] confinanti si molestano continuamente con reciproche razzie. Per estens., ruberia in genere, e, in partic., grosso furto di animali: i due ladri, introdottisi nel pollaio, fecero r. di galline. 2. Per analogia, nome commerciale di insetticidi in ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si [...] sole: mal c. mezzo gaudio (prov.); agire di c. accordo; interessi c. a più popoli; caratteri c. agli uomini e agli animali; un c. amico; muro c., quello che chiude due possessi contigui o quello che divide due edifici, due locali; due triangoli che ...
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amore
amóre s. m. [lat. amor -ōris, affine ad amare]. – 1. Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia: amore [...] da un antico dio della patria mescolatosi in a. con una fata del settentrione (Carducci); andare, entrare, essere in a., di animali (e volg. dell’uomo), sentire l’istinto dell’accoppiamento: Van le tigri in a., Ama il leon superbo (T. Tasso); per ...
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comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti [...] dell’informazione), ogni processo consistente nello scambio di messaggi, attraverso un canale e secondo un codice, tra un sistema (animale, uomo, macchina, ecc.) e un altro della stessa natura o di natura diversa. In partic.: a. Nelle scienze umane ...
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nitrofilia
nitrofilìa s. f. [comp. di nitro e -filia]. – In biologia, proprietà caratteristica di piante, raggruppamenti vegetali e biocenosi che, per il loro sviluppo, richiedono ambiente ricco di azoto [...] (cioè sotto forma di sali nitrici); si riscontra in organismi che vivono in ambienti in cui deiezioni animali, corpi animali e vegetali in decomposizione, rifiuti umani, ecc. arricchiscono suolo e acque di prodotti azotati provenienti da degradazione ...
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cavia
càvia s. f. [dal lat. scient. Cavia, che è dal port. brasil. çaviá, saviá «topo», voce di origine tupi]. – In zoologia, genere di roditori della famiglia cavidi, che comprende, oltre a specie selvatiche, [...] ) o irto e arruffato in vortici di peli (c. abissina). Ormai rare come animali da cortile, le cavie sono molto usate nei laboratorî biologici e medici come animali da esperimento; di qui l’espressione c. umane, per indicare gli uomini sottoposti a ...
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serbatoio
serbatóio s. m. [der. di serbare]. – 1. Qualsiasi recipiente o cavità (anche naturale) destinati a contenere acqua o altri liquidi, e in taluni casi gas o anche materiali incoerenti: il s. [...] vivono, o come parassiti patogeni o come saprofiti (cioè senza determinare fenomeni morbosi), agenti patogeni per l’uomo o per animali di altre specie; sono tali, per es., il ratto, il cane, il gatto per gli agenti responsabili, rispettivam., della ...
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METAZOI (dal gr. μετά "dopo" e ξῶον "animale")
Sono in tal modo chiamati tutti gli animali pluricellulari costituenti nel loro insieme un sottoregno del regno animale in contrapposizione a quello dei Protozoi che hanno il corpo formato da una...
Personalità animali
Susanna Pietropaolo
Secondo la definizione di Hans Eysenck, uno dei padri fondatori della psicologia della personalità umana, questa può essere descritta come la più o meno stabile e durevole organizzazione del carattere,...