selvatico
selvàtico (tosc. e region. salvàtico) agg. [lat. silvatĭcus (lat. volg. salvatĭcus), der. di silva «selva»] (pl. m. -ci, ant. o dial. -chi). – 1. a. Di pianta, che nasce spontaneamente e cresce [...] di s.; per far perdere il s. alla lepre bisogna lasciarla macerare in acqua e aceto. 3. estens. e fig. Di animali domestici, poco docile e mansueto: i gatti siamesi sono estrosi e s., non bisogna molestarli. Di persona, poco socievole, scontroso: una ...
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mansueto
mansüèto agg. [dal lat. mansuetus, propr. part. pass. di mansuescĕre «mansuescere»]. – 1. Docile, mite e trattabile, che non ha natura aggressiva o violenta; è detto generalm. di animali domestici: [...] l’agnello, la pecora, il bue sono fra gli animali più m.; e anche di animali non domestici per indicare un loro stato non abituale: Orfeo facea con la cetera mansuete le fiere (Dante). Per estens., riferito a gruppi etnici: popolazioni m., tranquille ...
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pigmento
pigménto s. m. [dal lat. pigmentum, der. del tema di pingĕre «tingere, dipingere»]. – 1. Nome generico di sostanze colorate insolubili che, disperse in mezzi acquosi o oleosi, sono capaci di [...] colore a loro complementare e possono essere divisi in tre grandi gruppi: clorofille, carotenoidi e ficobiline. Negli animali i pigmenti sono largamente rappresentati e hanno una duplice origine: alcuni sono sintetizzati dall’organismo (p. endogeni ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel [...] s.; l’evoluzione della specie. Con sign. più ampio, la s. umana, l’insieme degli uomini, l’umanità, in contrapp. agli animali (più com., il genere umano): Bestemmiavano Dio e lor parenti, L’umana spezie ... (Dante). 4. a. Ciascuno dei varî tipi e ...
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trappola
tràppola s. f. [dal franco *trappa, da cui il fr. trappe «trappola»]. – 1. a. Nome generico di dispositivi usati per la cattura di animali. Secondo il tipo di animali e le finalità della cattura [...] di trappole: negli studî sulla biologia delle specie vengono per lo più utilizzate trappole disegnate specificatamente per la cattura di animali vivi, che possono o no contenere esche attrattive, come per es. le t. a cassetta per la cattura di ...
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bassacorte
bassacórte (più com. bassa córte) s. f. [calco del fr. basse-cour, che indicava il cortile di servizio dei castelli, in contrapp. con la cour d’honneur, cortile di rappresentanza]. – Recinto [...] che nelle fattorie serve all’allevamento degli animali da cortile. Animali di b., piccoli animali da cortile, cioè polli, tacchini, oche, anatre, conigli, ecc. ...
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rastrelliera
rastrellièra s. f. [der. di rastrello]. – 1. Apparecchiatura di legno, o anche di metallo, fissata in posizione leggermente inclinata alle pareti o nel suolo di stalle, ovili e recinti, [...] stati messi: consiste in una intelaiatura nella quale sono infissi pioli o elementi verticali distanziati in modo che gli animali possano introdurvi il muso. 2. estens. Arnese, attrezzatura o mobile di forma analoga a quella delle rastrelliere per ...
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zoofilia
żoofilìa s. f. [comp. di zoo- e -filia]. – 1. Sentimento o atteggiamento di affetto e di protezione per gli animali. 2. In psicopatologia, z. erotica, sinon. di bestialità o zooerastia. 3. In [...] botanica, con riferimento a relazioni di mutuo vantaggio tra piante e animali, la dispersione dei disseminuli delle piante tramite gli animali; viene riferita in particolare alla impollinazione, con varie denominazioni: entomo-, malaco-, ornitofilia, ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano [...] allo scopo perseguito, ecc.: s. letteraria, artistica; s. sportiva, s. ginnastica; s. protettrice (o per la protezione) degli animali; s. di mutuo soccorso; ecc. Possono essere organismi politici o economici, anche internazionali (come, per es., la S ...
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moria
morìa s. f. [der. di morire]. – 1. Alta mortalità di uomini o di animali, dovuta a malattie infettive epidemiche o, nel caso di animali, a un alto tasso d’inquinamento ambientale: nel ferrarese [...] tosc., non è mai sì gran m., che non campi chicchessia, non c’è male così grande da essere definitivo; con riferimento ad animali: la m. dei polli, del bestiame; nel lago c’è stata una grande m. di pesci. 2. In botanica, deperimento seguito da morte ...
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METAZOI (dal gr. μετά "dopo" e ξῶον "animale")
Sono in tal modo chiamati tutti gli animali pluricellulari costituenti nel loro insieme un sottoregno del regno animale in contrapposizione a quello dei Protozoi che hanno il corpo formato da una...
Personalità animali
Susanna Pietropaolo
Secondo la definizione di Hans Eysenck, uno dei padri fondatori della psicologia della personalità umana, questa può essere descritta come la più o meno stabile e durevole organizzazione del carattere,...