sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente [...] chi ben dorme non sente le pulci (prov.); sentendosi pungere, s’alzò di scatto; sentiva la lama penetrargli nella carne; di animale: cavallo che sente il freno, che sente il morso, sensibile al freno o al morso, docile. Di sensazioni più complesse: s ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; [...] festa; in senso iron. o spreg.: essere il re dei bricconi, degli usurai, dei ghiottoni. Riferito ad animali, oggetti, elementi varî: il leone è il re degli animali, della foresta; l’oro è il re dei metalli; Montepulciano d’ogni vino è re (Redi); il ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con [...] a particolari azioni o forze, fattori o effetti, contrarî, dannosi o comunque negativi. In usi generici, riferito a persone o animali: r. alla fatica, allo sforzo fisico o intellettuale, ai disagi; r. al lavoro; le malattie e le privazioni hanno ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello [...] voci, che varia a seconda delle voci stesse e da individuo a individuo. c. Con riferimento ad animali: la t. del cavallo, del serpente, d’un canarino; di animali macellati (per questi, solo testa, non capo): t. di manzo, di vitello, d’agnello; t. di ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] tra luce e oscurità; in molti rettili predatori tale struttura è sensibile anche all’infrarosso e consente quindi la localizzazione di animali a sangue caldo tramite le radiazioni da essi emesse. 2. Fraseologia e locuzioni: a. In senso proprio, l’o ...
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sciame
(ant. sciamo) s. m. [lat. examen, che anche in questa accezione, come in quella di «esame» (propriam. «ago della bilancia»), è un der. di exigĕre, ma nel sign. di «spingere fuori» (v. esigere)]. [...] , abbandonano la colonia divenuta troppo popolosa, per fondarne una nuova (v. anche sciamatura). b. estens. Gruppo folto di animali alati di piccole dimensioni che volano insieme: uno sc. di moscerini, di zanzare, di cavallette; talvolta è anche ...
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simbiosi
simbïòṡi s. f. [dal gr. συμβίωσις «convivenza», comp. di σύν «con, insieme» e βιόω «vivere» (der. di βίος «vita»)]. – 1. In biologia, termine generico per indicare varî modi di convivenza tra [...] vantaggio reciproco o simbiosi propriam. detta), quando l’associazione è vantaggiosa per ambedue i simbionti, per es. tra animali come paguro-attinia, flagellati-termiti, bufaghe-bovini, tra piante come la s. lichenica (v. lichene), la s. micorrizica ...
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vegetare
v. intr. [dal lat. vegetare «rinforzare, incoraggiare, vivificare» (der. di vegĕtus «vegeto»), e nel lat. tardo «crescere»] (io vègeto, ecc.; aus. avere). – Vivere, crescere e svilupparsi, detto [...] le piante: arbusti che vegetano anche a grandi altitudini; vivere è per molti modi (sì come ne le piante v., ne li animali v. e sentire e muovere, ne li uomini v., sentire, muovere e ragionare, o vero intelligere) ... (Dante). In usi fig., riferito a ...
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predatore
predatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. praedator -oris, der. di praedari «predare»]. – Chi fa o ha fatto preda, detto di uomo o di animale: abbi di noi Pietà, che pii, che giusti, ch’innocenti [...] Spargeano i vasi, e rapian le vivande (Ariosto). In zoologia, animali p., le specie animali la cui base alimentare è rappresentata da altre specie animali (prede), generalmente di dimensioni minori, che vengono catturate con diverse strategie ...
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salto1
salto1 s. m. [lat. saltus -us, der. di salire «saltare, danzare», supino saltum]. – 1. a. L’atto di saltare; insieme di movimenti mediante i quali il corpo dell’uomo, spinto dall’azione estensiva [...] a sì gran salti (Petrarca), che trascorre così veloce, procedendo non a passi ma a rapidi balzi. b. Con riferimento ad animali, movimento analogo a quello dell’uomo, che in alcuni casi può essere l’andatura normale: il canguro procede a salti; il s ...
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METAZOI (dal gr. μετά "dopo" e ξῶον "animale")
Sono in tal modo chiamati tutti gli animali pluricellulari costituenti nel loro insieme un sottoregno del regno animale in contrapposizione a quello dei Protozoi che hanno il corpo formato da una...
Personalità animali
Susanna Pietropaolo
Secondo la definizione di Hans Eysenck, uno dei padri fondatori della psicologia della personalità umana, questa può essere descritta come la più o meno stabile e durevole organizzazione del carattere,...