Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali [...] con l’autore/creatore: si chiama Creative Commons, punta alla collaborazione, al permesso d’uso. Al «valore delle idee». (Anna Masera, Stampa, 24 novembre 2003, p. 20) • Domenica prossima compiranno cinque anni. Ere geologiche per la società dell ...
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cyberbullismo
s. m. Bullismo virtuale, compiuto mediante la rete telematica. ◆ [tit.] Cyberbullismo, il nuovo pericolo per i giovani arriva sul web [testo] […] Si chiama «cyberbullismo». Nel giro di [...] le forme, oggi c’è il cyberbullismo, l’uso dei telefonini, la tecnologia, hanno l’effetto di amplificare gli episodi» [Anna Oliverio Ferraris intervistata da M. C.]. (Repubblica, 10 gennaio 2007, p. 37, Cronaca) • c’è chi entra negli account altrui ...
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cyberdissidente
(cyber-dissidente), s. m. e f. Chi manifesta la propria dissidenza, anche politica, attraverso la rete telematica; chi non rispetta le regole e i divieti imposti per l’uso della rete [...] Giochi olimpici e il governo di Pechino non ha ancora rispettato gli impegni presi, nel 2001, in materia di diritti umani. (Anna Masera, Stampa, 7 luglio 2007, p. 34, Società e Cultura).
Composto dal confisso cyber- aggiunto al s. m. e f. dissidente ...
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cyberlibro
(cyber-libro), s. m. Libro elettronico, consultabile per via telematica. ◆ Oltre ai libri elettronici, ci sono i cyber-libri. Come Il sogno di Eliza, un interessante progetto di narrativa [...] , la narrativa cyberpunk si occupa dell’interazione computer-uomo, ma viene generata al di fuori di questa interazione. (Anna Masera, Stampa, 19 maggio 2001, Tuttolibri, p. 11) • [tit.] Google-Gates, guerra del cyberlibro / Londra, Microsoft rilancia ...
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bacchiare
v. tr. [der. di bacchio1] (io bàcchio, ecc.). – 1. Percuotere col bacchio, con una pertica e sim., i rami di certi alberi (noce, mandorlo, ulivo) per farne cadere i frutti maturi e raccoglierli. [...] . Vendere a poco prezzo, con poco guadagno o addirittura rimettendoci: La presi [l’automobile] perché nella tragedia mi si diede l’occasione. Anna Maria era sul punto di bacchiarla. «La dia a me» le dissi. Pagandole il giusto, beninteso (Pratolini). ...
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elisione
eliṡióne s. f. [dal lat. elisio -onis (der. di elidĕre), che nei grammatici tardi traduce il gr. ἔκϑλιψις]. – L’atto, il fatto di elidere, di essere eliso. In partic., fenomeno linguistico consistente [...] caduta di vocale finale che avvenga non solo davanti a vocale ma anche davanti a consonante (un anno come un mese, suor Anna come suor Giovanna, far entrare come far venire, or ecco come or bene, ecc.) costituisce, secondo la distinzione tradizionale ...
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chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: [...] Imporre un nome a una persona o a una cosa: hanno chiamato Giulio il primo figlio, come il nonno; la chiameremo Anna; la chiamarono Isola del Tesoro; soprannominare: Cicerone fu chiamato padre della patria. b. Designare persona o cosa col suo nome o ...
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palatina2
palatina2 s. f. [dal fr. palatine, perché messa in voga da Anna di Gonzaga, o, secondo altri, da Carlotta Elisabetta di Baviera, cognata di Luigi XIV, che ebbero ambedue il titolo di principessa [...] palatina]. – Sorta di fisciù femminile pesante (di lana, panno, piume o pelliccia) indossato d’inverno, nella moda della seconda metà del sec. 17°, per coprire il collo e le spalle ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni [...] ., la santa Epifania tutte le f. si porta via, perché chiude il ciclo delle feste natalizie; f. di san Giuseppe, di sant’Anna, ecc., il giorno (festivo o no ad altri effetti) in cui la Chiesa commemora quel santo. In senso antropologico, la festa è ...
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insulto
s. m. [dal lat. tardo insultus -us (solo con il sign. 1), der. di insilire (= insultare), part. pass. insultus (cfr. saltus «salto» da salire «saltare»)]. – 1. Grave offesa ai sentimenti e alla [...] occupazione era un i. alla dignità nazionale; Io sentii queste parole come un i., un’offesa diretta a me (Anna Maria Ortese). 2. ant., raro. Attacco, assalto militare. 3. Insorgenza improvvisa e parossistica di un fenomeno morboso; accesso, attacco ...
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(ebr. Ḥannāh) Nella Bibbia, moglie di Elcana, sterile e perciò derisa dall’altra moglie, Fenenna. A Silo fece voto di consacrare a Dio il figlio che avesse avuto, fu esaudita e generò Samuele. Pronunciò quindi il cantico di grazie, modello del...
Nome di uomo e di donna della storia biblica ed evangelica; i principali personaggi che lo portarono sono i seguenti:
1. La madre del profeta Samuele (I Re [Samuele], I, 1 segg.), Essa e Fenenna (ebr. Púninnāh) erano mogli di Elcana; la prima...