abaco
àbaco s. m. [dal lat. abăcus, gr. ἄβαξ -ακος «tavoletta»] (pl. -chi). – 1. a. Tavoletta rettangolare usata dagli antichi per eseguire i calcoli; quello dei Romani, per es., portava due serie di [...] margine di errore, o viceversa (a. di Barnes, di Stoetzel, di Clopper e Pearson). 2. Tavola usata dagli antichiRomani per esporre il vasellame durante il banchetto, oggetti artistici, o per raccogliere offerte alla divinità. Il termine indica ancor ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., [...] Petrarca). 2. Come sost., il complesso delle cose e delle caratteristiche dell’antichità: l’a. e il nuovo; cosa che ha il colore, il , lucidabilità e durezza (porfidi, marmi, ecc.) che i Romani trassero, per lo più in Oriente, da cave oggi ignorate ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi [...] serafico, per antonomasia, s. Francesco d’Assisi; per Padri della Chiesa e padri apostolici, v. apostolico. 6. Presso gli antichiRomani, p. coscritti, i membri del senato (v. patres conscripti); p. patrato, il capo della corporazione dei feziali, ai ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichiRomani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda [...] o a edicola, caratterizzata da un frontone sopra la cornice e da colonne o pilastri ai lati degli stipiti. b. Negli antichi velieri, la pedana sopraelevata sul ponte dalla quale il capitano esercitava il comando, o anche la tenda o il cassero eretti ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); [...] popoli e degli stati europei e anche extraeuropei. Come sost., abitante, cittadino di Roma antica, appartenente al popolo romano: un R., una Romana, le guerre tra Romani e Cartaginesi. b. Di Roma, città medievale e moderna: il dialetto r., o assol ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli [...] n. 4 a). 2. a. agg. Con partic. riferimento alla lingua latina, cioè alla lingua parlata e scritta dai Romaniantichi: letteratura l.; autori l.; grammatica, sintassi l.; vocabolario italiano-latino; alfabeto l. (e analogam. caratteri l.), il tipo di ...
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togato
agg. [dal lat. togatus, der. di toga «toga»]. – Vestito della toga (romana o moderna): personaggi t.; gente t., gli antichiRomani, e più comunem. i magistrati e avvocati; giudici t., funzionarî [...] stile t., oratorio e ampolloso. Con riferimento all’antichitàromana, Gallia t., la Gallia Cisalpina, nella quale i cittadini indossavano la toga come i Romani (mentre era detta Gallia bracata la Gallia Transalpina, dov’erano ...
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cocciopesto
cocciopésto s. m. [comp. di coccio1 e pésto agg.]. – Nella tecnica costruttiva degli antichiRomani, miscela compatta di frammenti fittili, rottami di tegole e anfore impastati con calce [...] , impluvî, zoccoli di pareti, ambienti termali, e anche come pavimentazione, spesso decorata con pezzetti di marmo colorato o tessere musive. Dai Romani era detto opus signinum, dal nome della cittadina di Signia, l’odierna Segni in prov. di Roma. ...
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tripudio
tripùdio s. m. [dal lat. tripudium, comp. di tri- «tre» e pes pedis «piede»]. – 1. Presso gli antichiRomani, danza sacerdotale ritmica, che veniva forse eseguita battendo tre volte il piede [...] di giovinezza squillano nell’anima e vi mandano il t. dell’amore, l’incanto delle speranze (Jovine). 3. Nell’antica divinazione dei Romani, l’auspicio tratto dal modo di mangiare dei polli: era ritenuto ottimo auspicio se i polli si affrettavano al ...
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sacrificolo
sacrifìcolo (o sacrifìculo) agg. [dal lat. sacrificŭlus, propriam. dim. di sacrifĭcus (v. la voce prec.)], letter. ant. – Latinismo con cui è talora denominato il capo dei sacrifici presso [...] gli antichiRomani (v. la voce prec.): volendo i Romani che quel popolo non avesse a desiderare per la assenzia degli re alcuna cosa delle antiche, crearono uno capo di detto sacrificio, il quale loro chiamarono Re Sacrificulo, e sottomessonlo al ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i padroni della maggior parte del mondo allora...
Presso gli antichi Romani, le rendite annuali dello Stato, in denaro o in natura, e in altri periodi, l’insieme dei più essenziali prodotti agricoli ottenuti da un determinato territorio anno per anno. Nei primi secoli della Repubblica romana...