baccellatura
s. f. [der. di baccello]. – Motivo decorativo costituito da elementi convessi (baccelli o baccelletti) o da scanalature concave (nel qual caso si dice più propr. strigilatura), svolgentesi [...] da formare l’inviluppo ornamentale di una superficie o di una modanatura architettonica. È frequente nell’arte dell’antichitàclassica come ornamentazione di urne e vasi; un motivo decorativo simile, con baccelli stilizzati in rilievo, si ha anche ...
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turcasso
s. m. [dal pers. tīrkash, der. della locuz. tīr («freccia») kashīdan («tirare, scagliare»), incrociato con l’ital. turco]. – Borsa o recipiente, generalmente cilindrico, destinato a contenere [...] le frecce dell’arco o della cerbottana (è sinon. di faretra, che è preferito quando ci si riferisce a popoli dell’antichitàclassica): Dietro alle spalle, un arco avea legato E un t. di saette pieno (Boccaccio). ...
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artimone
artimóne s. m. [dal lat. artĕmon -ōnis, gr. ἀρτέμων -ωνος], ant. – Nell’antichitàclassica nome di una vela di cui non si sono potute accertare le dimensioni e l’esatta posizione sulla nave. [...] Nel medioevo sembra indicasse una vela trapezoidale o anche triangolare del secondo ordine subito al disopra della maestra, ossia la gabbia (cfr. Dante, Inf. XXI, 15: Chi terzeruolo e artimon rintoppa). ...
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tenia1
tènia1 s. f. [dal lat. taenia, gr. ταινία «benda, nastro», der. di τείνω «distendere»]. – 1. La benda con cui, nell’antichitàclassica, si cingeva il capo del sacerdote, del supplice, del vincitore [...] negli agoni, ecc., e che indicava che colui che la portava era sotto la protezione della divinità. 2. In architettura, sottile modanatura piana orizzontale che sporge leggermente tra due superfici ugualmente ...
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cardine
càrdine s. m. [lat. cardo -dĭnis]. – 1. Una delle due parti di cui si compongono le cerniere degli infissi, quella che porta il perno su cui si infila l’occhio della bandella (i cardini sono [...] di norma fissati al telaio dell’infisso e le bandelle alle imposte). Nell’antichitàclassica (e anche in seguito, talora, per grandi portali), i cardini erano costituiti da due cunei di metallo piantati l’uno su un margine della soglia e l’altro ...
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tondo
tóndo agg. e s. m. [da rotondo, ritondo]. – 1. agg. a. Di forma circolare, cilindrica, sferica, o tendente a tale forma; è quindi lo stesso che rotondo, ma più pop., e può esprimere minore regolarità [...] ; insieme con il corsivo forma i cosiddetti «caratteri di testo». b. Nel linguaggio marin., nave t., la nave oneraria dell’antichitàclassica, di forme piene, con propulsione per lo più a vela; collo t., semplice giro di un cavo intorno a un oggetto ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come [...] ed erano soggetti soltanto all’imperatore, e in seguito esteso, come titolo appellativo e generico, a re e imperatori dell’antichitàclassica e dell’età moderna: paese governato da un p. saggio, giusto, iniquo; E ’l buon Nerva, e Traian, principi ...
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antifona
antìfona s. f. [dal lat. tardo antiphōna, gr. ἀντίϕωνα, neutro pl., tratto da ἀντιϕωνέω «risuonare in risposta»]. – 1. Nell’antichitàclassica, canto eseguito da due voci tra loro in ottava, [...] o anche l’uso di due motivi di cui il secondo attaccava all’ottava della base (o, ancora, pezzo musicale in cui entrava tale intervallo). Nella liturgia cristiana, breve canto melodico preposto al salmo, ...
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bireme
birème s. f. [dal lat. biremis, comp. di bi- «due» e remus «remo»]. – Tipo generico delle navi remiere dell’antichitàclassica – dai Fenici ai Greci e ai Romani – a due ordini di remi, conservate [...] anche nel medioevo nella marina bizantina e poi, con qualche modifica, nelle galere cinquecentesche; avevano due serie di aperture sul fasciame della murata per la fuoruscita dei remi, mentre i rematori ...
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libagione
libagióne (ant. o letter. libazióne) s. f. [dal lat. libatio -onis, der. di libare «libare1»]. – 1. Nelle religioni primitive e dell’antichitàclassica, offerta sacrificale di sostanze liquide [...] (vino, acqua, miele, latte, ecc.), versata sull’altare o sotto l’altare o, in caso di luoghi di culto sotterranei, in fosse scavate nella terra, o, infine, nel culto dei morti, sopra o dentro la tomba. ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, le fattezze, i propositi di messer Corso...
CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi e rivivendo le fasi dell'atto creativo,...