diadumeno
diadùmeno s. m. [dal gr. διαδούμενος, part. pres. medio di διαδέω «cingere»; lat. diadumĕnus agg.]. – Nell’antichitàclassica, figurazione dell’atleta nell’atto di cingersi intorno alla testa [...] la benda, simbolo della vittoria, soggetto più volte trattato dagli artisti greci (v. anche anadumeno): il d. di Policleto ...
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olla
òlla s. f. [dal lat. olla, forma pop. per aulla o aula; la voce sopravvive, come ereditaria, in alcuni dial. settentr.]. – 1. a. letter. Pentola di terracotta: vasi vi son che chiaman olle, Che [...] ), recipiente di materiale vario (travertino, terracotta, vetro, alabastro, marmo, ecc.) usato sin dalla preistoria e lungo tutta l’antichitàclassica per raccogliere le ceneri del defunto, il cui nome in età storica era spesso scritto sulla pancia o ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; [...] idea di esotismo, di raffinatezza (ma anche di decadenza e mollezza) di costumi, collegata in varie epoche (già nell’antichitàclassica e poi spec. nel medioevo) al mondo orientale: ambienti decorati con lusso o.; sfarzo, preziosità orientale. c. Con ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante [...] ’isola; l’o. europeo o d’Europa. b. In partic., e usato assol., oriente indicò già negli autori dell’antichitàclassica le culture, le religioni, le lingue dei paesi asiatici, assumendo un valore politico-geografico più preciso quando l’Impero romano ...
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macrocolo
macrocòlo (o macrocòllo) s. m. [dal lat. macrocolum o macrocollum, termine di incerta tradizione, forse comp. del gr. μακρός «lungo» e κῶλον «membro», oppure κόλλα «colla»]. – Nell’antichità [...] classica, foglio di papiro di grande formato, probabilmente di scarsa diffusione per la poca praticità. ...
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suberato1
suberato1 agg. [dal lat. subaeratus, comp. di sub- e aes aeris «rame»]. – Nell’antichitàclassica, monete s., composte da un’anima di metallo di basso valore (rame, ferro, stagno) e ricoperte [...] da una lamina leggera di argento e qualche volta d’oro ...
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culto1
culto1 agg. [dal lat. cultus, part. pass. di colĕre «coltivare» (e anche «abitare»); cfr. cólto], letter. – 1. a. Colto, istruito: la forza principale delle nazioni c. è il danaro (Genovesi); [...] il diritto romano non più soltanto come il diritto comune vigente, ma anche e soprattutto come un monumento dell’antichitàclassica, tale pertanto da dover essere studiato con gli strumenti della filologia e della critica storica, oltreché con quelli ...
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raffio
ràffio s. m. [dal ted. ant. rafel]. – Arnese di ferro terminante a uncino o con una serie di uncini che, fissato o assicurato in cima a un’asta di metallo o di legno, serve generalmente ad afferrare; [...] notevoli (il tipo più piccolo è detto crocco). Un arnese simile, noto con varî nomi (corvo, brida, ecc.), fu largamente usato nell’antichitàclassica e nel medioevo come congegno di guerra, negli assedî e nelle battaglie navali. ◆ Dim. raffiétto. ...
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subsellio
subsèllio s. m. [dal lat. subsellium, der. di sella «sedile», col pref. sub- «sotto»]. – Nell’antichitàclassica, sedile a quattro gambe: divenuto insegna, in Roma, dei tribuni della plebe, [...] fu poi usato anche dagli imperatori in quanto detentori della potestà tribunizia ...
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cado
s. m. [dal lat. cadus, gr. κάδος]. – Nell’antichitàclassica, vaso di argilla, di forma allungata e col collo sottile, sul tipo dell’odierno orcio o giara, usato per conservare liquidi. Fu anche [...] misura di capacità, di grandezza variabile, secondo i luoghi e i tempi, fra 39 e 46 litri circa ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, le fattezze, i propositi di messer Corso...
CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi e rivivendo le fasi dell'atto creativo,...