pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. [...] , n. 3 a. b. In senso fig., grande quantità (con allusione all’apparente inesauribilità dei pozzi): avere il nono cerchio: Nel dritto mezzo del campo maligno Vaneggia un p. assai largo un’opera imponente dell’architetto Antonio da Sangallo il Giovane, ...
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secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», [...] agg. dimostrativo è omesso: così voleva la moda del s. (di quel secolo); le grandi invenzioni del s. (di questo secolo, della nostra epoca Ha converso in sassate il berlingozzo. Ricorre poi in Antonio Cesari, riferita al sec. 19°, e in Carducci: ...
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greenwashing
s. m. inv. Strategia di comunicazione o di marketing perseguita da aziende, istituzioni, enti che presentano come ecosostenibili le proprie attività, cercando di occultarne l’impatto ambientale [...] verde piantando alberi", ha dichiarato Grazia Francescato, presidente del Wwf. (Antonio Cianciullo, Repubblica, 3 giugno 1992, p. 2 , come i grandi colossi petroliferi, come Eni, che stanno mettendo in atto una grande strategia di greenwashing ...
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stradivario
stradivàrio s. m. – Violino, o anche violoncello e più raram. viola (sottintendendosi in quest’ultimo caso il termine strumento), fabbricati dal grande liutaio cremonese Antonio Stradivari [...] (1643-1737): è uno s. autentico; possedere uno s. (o uno Stradivari); Paganini, il più gran violinista del mondo, ... la volta che rischiò di perdere al giuoco il suo s., voleva impiccarsi (Bacchelli). ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose [...] (per es., alla Passione del Redentore, al Sacro Cuore di Gesù, alla Beata Vergine, a sant’Antonio, ecc.). In senso più stretto maestro; nutre profonda d. verso i genitori adottivi; ha grande d. per suo zio; nelle chiuse epistolari, espressione di ...
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madre di tutte le tangenti
loc. s.le f. La tangente più cospicua, quella che ha permesso di scoprire un sistema di corruzione diffusa. ◆ La «madre di tutte le tangenti» sarebbe stata versata a vari intermediari [...] era di [Raul] Gardini è quella della grande operazione Enimont, che genera la «madre altri indagati, tra i quali Antonio Saladino, capo della Compagnia delle s. f. tangente.
Già attestato nella Stampa del 15 giugno 1992, p. 21, Spettacoli (Alessandra ...
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adultescente
s. m. e f. Persona adulta che si comporta con modi giovanili, compiacendosi di ostentare interessi e stili di vita da adolescente. ◆ [tit.] La carica degli adultescenti, ragazzi over 40 [...] è un numero ma uno stato mentale. (Pier Antonio Lacqua, Sicilia, 2 febbraio 2004, p. 1, al check-in o altrove. Perché è più grande e più a parallelepipedo dello zaino e ci (adol)escent.
Già attestato nella Stampa del 29 dicembre 1997, p. 16, Società ...
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lucertolone
lucertolóne s. m. [accr. di lucertola]. – 1. Grande lucertola: sul ramo ... si vedeva in primo piano un l. immobile con gli occhioni mobilissimi, che sembrava far parte dell’albero (Antonio [...] Tabucchi). 2. Nome comune del ramarro. ...
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etnostilista
s. m. e f. Stilista etnico: creatore di moda che recupera e valorizza le tradizioni etniche della sua regione, del suo popolo. ◆ Sul grande schermo greggi scampanellanti, rocce aspre, le [...] Orgosolo» di [Vittorio] De Seta un capolavoro, nella colonna sonora «Hotel Supramonte» del celebre rapito [Fabrizio] De André. E dal geniale etnostilista [Antonio Marras] una cattiva notizia per il premier: Gramsci, stampato sulla maglietta, vende a ...
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duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come [...] lo ribattezzò la sua prima, grande maestra Pilar López, nato ad Elda, vicino ad Alicante, 68 anni fa - non ha mai perso il sacro demone del cante hondo, il seme e il frutto di quella filosofia flamenca e aflamencada della Danza e dell’Arte tout court ...
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Architetto (Roma 1607 circa - ivi 1671). Le sue opere più notevoli, che presentano volumi grandiosi e semplificati di tradizione cinquecentesca, sono il palazzo di Spagna (1647), la galleria di palazzo Colonna in piazza SS. Apostoli (1654),...
MARINO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto Almagià
Cittadina del Lazio, sui Colli Albani, adagiata sul pendio settentrionale esterno della cinta craterica che racchiude il Lago di Albano, a 355 m. di altezza, tra rigogliosi vigneti. L'abitato, a...