incorruttibile
incorruttìbile agg. [dal lat. tardo incorruptibĭlis]. – Non corruttibile; non soggetto a corruzione fisica: l’anima è immortale e i.; notturne e ... matutine Bellezze i. e divine (T. Tasso), [...] , cioè indurre con promesse o donativi a far cosa contraria al proprio dovere: un giudice, un funzionario i.; per antonomasia, come sost., l’Incorruttibile (fr. l’Incorruptible), appellativo dell’uomo politico francese M.-F.-I. de Robespierre (1758 ...
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sommo1
sómmo1 (ant. summo) agg. e s. m. [lat. sŭmmus, aggettivo der. con valore superlativo da sub, nel sign. di «sopra»]. – 1. agg. Assolve le funzioni di superlativo di alto e di grande. In partic.: [...] superiore; e di chi eccelle in un’attività, in una professione e sim.: un s. oratore; un s. condottiero; un s. poeta (per antonomasia, il s. poeta, Dante). 2. s. m. La parte più alta, la sommità; letter. o poco com. con uso assol.: Dio ci guida ...
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digesto2
digèsto2 s. m. (anche digèsti pl., conforme all’uso lat.) [dal lat. digesta -orum, neutro pl. del part. digestus (v. la voce prec.), propr. «cose raccolte; raccolta ordinata (di giurisprudenza)»; [...] cfr. anche pandette]. – Raccolta sistematica di responsi e questioni di diritto romano; per antonomasia, Digesto (in latino con titolo doppio, Digestum seu Pandectae), l’opera, divisa in cinquanta libri, compilata per disposizione dell’imperatore ...
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malvagio
malvàgio agg. [prob. dal provenz. malvatz, che è il lat. tardo malifatius «che ha cattivo fato»] (pl. f. -gie o -ge). – 1. a. Di persona, che opera il male compiacendosene o restando indifferente [...] delinquere a carico di un colpevole. Frequente l’uso sostantivato: è un m., sono dei m.; la giusta punizione dei m.; per antonomasia, il M. (più com. il Maligno), il demonio. b. Per estens., di ciò che è frutto o manifestazione di malvagità: azioni m ...
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Pilade
Pìlade s. m. – Nome (gr. Πυλάδης, lat. Pylădes) di un personaggio della mitologia greca, cugino e inseparabile amico di Oreste, che accompagnò nella vendetta contro la madre Clitennestra e l’amante [...] Egisto e nel viaggio presso il popolo dei Tauri dove, fatti prigionieri, furono protagonisti di una celebre gara di amicizia, volendo ciascuno sacrificarsi per l’altro. Per antonomasia, amico fidatissimo: essere come Oreste e P., amici inseparabili. ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi [...] cenobiti o anacoreti; i p. di un concilio, coloro che vi hanno partecipato con voto deliberativo; il padre serafico, per antonomasia, s. Francesco d’Assisi; per Padri della Chiesa e padri apostolici, v. apostolico. 6. Presso gli antichi Romani, p ...
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pergameno
pergamèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pergamenus]. – 1. agg. Di Pèrgamo (lat. Pergămum, gr. Πέργαμον), antica città dell’Asia Minore, capitale del regno degli Attalidi e grande centro della [...] . usato il femm. -a) Abitante, nativo, originario di Pergamo: un donario bronzeo raffigurante le lotte dei Pergameni contro i Galati; per antonomasia, il Pergameno, il medico Galeno, del 2° sec. d. C. (v. galenico). b. s. m., ant. Foglio di pergamena ...
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pergamo1
pèrgamo1 s. m. [forse lat. pergŭla «loggetta» (nel lat. mediev. «architrave da cui pendevano le lampade»), incrociato col lat. mediev. pergamum «altura» (tratto per antonomasia dal nome classico, [...] Pergămus f., poi Pergămum, della rocca di Troia; il gr. Πέργαμος e Πέργαμον, prima che nome proprio, era nome comune di «rocca, cittadella»)]. – Nell’architettura sacra, specie di balcone (detto anche ...
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bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione [...] decisioni dottrinali, canonizzazioni, giubilei, ecc., autenticati con il sigillo papale. Bolla d’oro, denominazione data, per antonomasia, alla costituzione emanata nel 1356 dall’imperatore Carlo IV per regolare l’elezione imperiale. 3. Lo stesso che ...
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porporato
agg. e s. m. [dal lat. purpuratus, der. di purpŭra «porpora»]. – Vestito, ornato di porpora, spec. come segno distintivo di una dignità pubblica: i senatori p., i re p. e sim. In partic., per [...] antonomasia, e come s. m., cardinale: l’illustre p.; sono stati eletti i nuovi p.; né valevano a conciliare gli animi dei p. le notizie di rivolte e disordini scoppiati a Roma (Silone). ...
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Figura retorica consistente nel sostituire il nome di una persona o di una cosa con un appellativo o una perifrasi che lo identifichi inequivocabilmente: il Ghibellin fuggiasco (Dante); la città celeste (il Paradiso).
Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune o un sintagma definito assumono un significato...