antropologiaantropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, [...] espressive e istituzioni dei popoli cosiddetti primitivi, ma anche delle manifestazioni storiche delle diverse culture. Nel linguaggio teologico, concezione e definizione dell’uomo nel suo rapporto con il principio creatore dell’universo o come ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui [...] antropologia, si parla di antropologia s. per indicare il ramo delle discipline antropologiche di matrice inglese, distinte dall’antropologia e). Come locuz. aggettivale, è usata nel linguaggio finanziario l’espressione in sociale, per indicare l’ ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] (per un occhio normale tale punto è all’infinito). e. In antropologia, p. craniometrici: v. craniometrico. f. In balistica, p. e verso ponente (Galilei); l’espressione è ancora viva nel linguaggio com., con senso fig., per indicare un atto compiuto o ...
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selvaggio
selvàggio (ant. salvàggio) agg. e s. m. (f. -a) [dal provenz. salvatge, che è il lat. silvatĭcus: v. selvatico] (pl. f. -ge). – 1. agg. a. Di pianta, che vive e cresce nelle selve, selvatica, [...] dall’antropologia evoluzionistica ottocentesca, e in partic. dallo schema elaborato dall’antropologo sociale statunitense ; nella fase antica dello stadio selvaggio si sarebbe sviluppato il linguaggio, in quella media l’uso dell’ascia, e in quella ...
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mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. [...] mongoli, soprattutto con riferimento a dati di antropologia fisica: occhi m., a mandorla; plica m., la piega palpebrale, che costituisce uno dei caratteri tipici delle razze mongoliche neomorfe; nel linguaggio medico, macchie m. (dette anche macchie ...
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razza
s. f. [dal fr. ant. haraz «allevamento di cavalli», prob. attraverso un’agglutinazione e falsa deglutinazione dell’articolo: l’arazz, da cui la razz(a)]. – 1. a. In biologia, popolazione o insieme [...] compito della riproduzione (così passare in r. si dice, nel linguaggio sport., di un cane o di un cavallo che viene utilizzato nell’attività professionale, artistica, politica, ecc. d. Nell’antropologia fisica del 19° sec. e dei primi decenni del 20 ...
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bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la [...] tornato dalla montagna b. e rosso che pareva un altro; in antropologia fisica, razza b., o, sost., i bianchi, gli Europoidi ( ; morte b., morte per assideramento tra la neve (nel linguaggio sindacale, morte per infortunio sul lavoro, detta anche, in ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito [...] avere una c. generale; ampliare la propria cultura. Nel linguaggio socio-politico, diffondere la c. nel popolo, nelle masse, c. di un popolo. 2. In etnologia, sociologia e antropologia culturale, l’insieme dei valori, simboli, concezioni, credenze, ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] dell’albergo non risponde dei valori non depositati in cassaforte. Nel linguaggio di borsa, valori, tutto ciò che può essere oggetto di e culturali nel corso della storia; così, in antropologia culturale e in sociologia, sono detti valori gli elementi ...
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storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. [...] durata. Storia di vita, metodo di ricerca dell’antropologia culturale e della sociologia che si vale della Manzoni, pubblicato nel 1845; per s. romanzata, v. romanzare. Nel linguaggio com.: questa è s.!, sono fatti veri, accertati, reali. 3. ...
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Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La complessità del fenomeno femminismo, sul quale da oltre due secoli si interroga il mondo occidentale, non consente una definizione...
Antropologia
Genericamente, gruppo etnico di ordine semplice, i membri del quale parlano uno stesso linguaggio, hanno consapevolezza di costituire un organismo sociale ben determinato e politicamente coerente, e come tale riconosciuto dai gruppi...