sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui [...] storiche e politiche, la demografia, nonché particolari settori disciplinari, quali la psicologia sociale, la sociolinguistica, la geografia sociale e la biologia sociale; con riferimento all’antropologia, si parla di antropologia s. per indicare ...
Leggi Tutto
razza
s. f. [dal fr. ant. haraz «allevamento di cavalli», prob. attraverso un’agglutinazione e falsa deglutinazione dell’articolo: l’arazz, da cui la razz(a)]. – 1. a. In biologia, popolazione o insieme [...] , com. anche in senso fig., riferito a persona con alte qualità specifiche nell’attività professionale, artistica, politica, ecc. d. Nell’antropologia fisica del 19° sec. e dei primi decenni del 20°, popolazione o gruppo di popolazioni che presentano ...
Leggi Tutto
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, [...] , per lo più pretestuosamente, per eliminare dalla scena politica personaggi pubblici invisi alla maggioranza. È così detto dal gruppo stesso; in partic., il termine viene usato in antropologia sociale per indicare l’esclusione da una comunità di ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene [...] Seguito da particolari denominazioni indica, in antropologia, forme o specie diverse: così, è compagnevole animale (Dante); i diritti dell’u., in una comunità politica; l’u. economico, traduz. dell’espressione lat. moderna homo oeconomicus ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] tua vista, dei tuoi occhi] vinco il v. (Dante). 2. a. Nell’economia politica classica, con riferimento a un bene, si distingue tra il v. d’uso, cioè culturali nel corso della storia; così, in antropologia culturale e in sociologia, sono detti valori ...
Leggi Tutto
funzionalismo
s. m. [der. di funzionale1]. – In genere, tendenza a dare importanza alla funzione più che alla struttura di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità, [...] strutturali. In partic.: 1. In sociologia e in antropologia culturale, indirizzo, seguito particolarmente nei paesi anglosassoni, adattamento dell’individuo all’ambiente. 4. In politica, indirizzo istituzionale e organizzativo della cooperazione fra ...
Leggi Tutto
teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle [...] il 13° e il 16° sec. come potente organizzazione politica e militare (cavalieri t.) intesa a espandere con la forza 5 a): era l’insegna dell’Ordine teutonico. b. In antropologia fisica, sottorazza t., una delle forme della razza nordica, localizzata ...
Leggi Tutto
bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la [...] tornato dalla montagna b. e rosso che pareva un altro; in antropologia fisica, razza b., o, sost., i bianchi, gli Europoidi ( chiamate per sottolineare le differenze d’impostazione politica nei confronti delle analoghe associazioni socialiste ...
Leggi Tutto
criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico [...] moderno): tribunale, processo, azione c.; diritto, materia c.; cause c.; giudice c.; antropologia, psicologia, sociologia c.; politica c., attività intesa al perfezionamento della legislazione criminale; manicomio c., istituto di ricovero per malati ...
Leggi Tutto
tecnologia
tecnologìa s. f. [comp. di tecno- e -logia (cfr. gr. τεχνολογία «trattato sistematico»); nelle accezioni più ampie e più recenti, ricalca l’ingl. technology]. – 1. Vasto settore di ricerca [...] scuola o nella formazione professionale. 2. In antropologia culturale, l’insieme delle attività materiali sviluppate dalle dei materiali quanto sul loro uso e sulle loro proprietà con influenze dirette sull’organizzazione sociale e politica. ...
Leggi Tutto
L'a.p. è lo studio comparato delle modalità con le quali le diverse culture politiche hanno affrontato e risolto i problemi dell'acquisizione, concentrazione e diffusione del potere politico, della creazione e del mantenimento dell'ordine politico,...
Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera di Aristotele Politica ha anche a lungo...