caciolfa
caciòlfa s. f. [voce umbra, di etimo incerto]. – Pietra calcarea a grana fine, di età miocenica, dell’Appennino umbro, di facile lavorabilità; tenera appena estratta, diviene più compatta, col [...] tempo, all’aria ...
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colombaccio
colombàccio s. m. [der. di colombo1]. – Colombo nostrano, detto anche palombo (lat. scient. Columba palumbus), quasi interamente grigio, con sfumature di color ardesia nelle parti inferiori, [...] e una larga striscia scura sul margine esterno dell’ala; si riproduce nell’Europa settentr.; in Italia nidifica accidentalmente e di preferenza nei boschi dell’Appennino. ...
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villafranchiano
agg. e s. m. [dal nome del centro piemontese di Villafranca d’Asti]. – In geologia, termine usato per indicare la facies fluviale-lacustre dei depositi di età dell’alto Pliocene e del [...] basso Pleistocene affioranti nell’Appennino settentr. e centr. (per es., bacino del Valdarno), contenenti talora lignite e caratterizzati da animali fossili quali mastodonti, proboscidati (Elephas meridionalis), rinocerontidi (Rhinocera etruscus), ...
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ligure
lìgure agg. e s. m. e f. [dal lat. Ligur -ŭris]. – Della Liguria, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo alla Liguria: la popolazione l.; la Riviera L.; i [...] settentr. nel periodo neolitico, in età storica erano stanziati sulla costa tirrenica da Marsiglia a Luni, lungo l’arco dell’Appennino settentr., e sull’uno e l’altro versante delle Alpi occidentali; la lingua da essi parlata (lingua l., o, più ...
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banditore
banditóre s. m. (f. -trice) [der. di bandire]. – 1. Chi anticamente proclamava i pubblici bandi, a suon di tromba o in altro modo, e adempiva talvolta altre funzioni, oggi proprie degli ufficiali [...] giudiziarî. In alcuni paesi dell’Appennino merid. e in Sicilia è tuttora in uso. 2. a. Chi, nei giorni di mercato o in altre speciali occasioni, annuncia gridando le merci in vendita (uso ormai raro e limitato a piccoli paesi). b. Chi nelle pubbliche ...
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picea
pìcea s. f. [lat. scient. Picea, dal lat. class. picea (già antico nome delle piante di questo genere), femm. sostantivato dell’agg. piceus, der. di pix picis «pece», con riferimento all’abbondante [...] e inseriti lateralmente sui rami e le loro squame cadono quando i semi sono maturi, mentre la loro rachide rimane sul ramo. In Italia vive una sola specie, l’abete rosso (P. excelsa), comune nelle Alpi, rara nell’Appennino settentr. e in Toscana. ...
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piceno
picèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Picenus]. – Relativo o appartenente ai Piceni, antica popolazione italica nata dalla fusione di stirpi preindoeuropee e di stirpi osco-umbre, stanziata nella [...] regione situata tra l’Appennino e l’Adriatico, dalla foce dell’Esino a quella del Saline (Marche). Cultura p., quella fiorita nelle Marche nella I e II età del ferro (9°-6° sec. a. C.), caratterizzata da ciotole, vasi, fibule, collane, pendagli a ...
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messiniano
agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo [...] marina lagunare evaporitica, contengono gesso e zolfo. In Italia affiorano in Sicilia, in Calabria, lungo il litorale tirrenico (Toscana e Lazio) e nell’Appennino marchigiano-romagnolo dove costituiscono la cosiddetta formazione gessoso-solfifera. ...
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astiano
s. m. [dal nome della città di Asti, in Piemonte (per ellissi da piano astiano, in quanto gli era stato inizialmente attribuito valore cronologico)]. – In geologia, facies marina del pliocene [...] (sabbie gialle), talvolta con ricca fauna di cetacei e altri mammiferi marini; è particolarm. diffusa in Italia dove si rinviene, in formazione continua, lungo l’arco esterno dell’Appennino e, discontinuamente, in altre zone (Lazio, Calabria, ecc.). ...
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scaglia
scàglia s. f. [dal germ. skalja, propr. «tegola, embrice», da cui anche il fr. écaille e l’ingl. shell]. – 1. a. Ciascuna delle formazioni lamellari, di natura connettivale e in massima parte [...] E ’l grandinar de la rovente scaglia Ti gittasti feroce (Carducci). 3. In geologia: a. Unità stratigrafica dell’Appennino umbro-marchigiano, caratterizzato da calcari marnosi e marne con selce a frattura scagliosa, di colore variabile dal rosso ...
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(o Appennini) Catena montuosa che, riallacciandosi alle Alpi a nord del Golfo di Genova, forma, per 1350 km, la spina dorsale della penisola italiana fino allo Stretto di Messina, oltre il quale continua nei rilievi settentrionali della Sicilia....