mimazione
mimazióne s. f. [dal nome, mīm, della lettera m dell’alfabeto arabo]. – Fenomeno fonetico caratteristico di alcune lingue semitiche (accadico, arabo merid., ecc.), consistente nell’aggiunta [...] di una -m finale alla desinenza; corrisponde alla nunazione (aggiunta di -n) della lingua araba. Nella più antica fase della famiglia linguistica semitica, raggiungibile mediante la comparazione, sembra che questi elementi siano stati particelle ...
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Daesh
Sigla di Al dawla al islamiya fi al Iraq wal Sham (Stato islamico dell'Iraq e del Levante). ◆ Nelle sue prime incarnazioni come Isis, il gruppo voleva mettere in discussione i confini “colonialisti” [...] ufficiale statunitense per l’espressione Stato islamico dell’Iraq e del Levante (o Isil) invece che per Isis. L’equivalente arabo, Al dawla al islamiya fi al Iraq wal Sham, può essere abbreviato in Daesh. (The Economist, Regno Unito Internazionale.it ...
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ṭarbūsh 〈ṭarbùuš〉 s. m., arabo [dal turco *ter-pošu «panno per il sudore (ter)», turbante leggero indossato dai soldati ottomani]. – In passato, il copricapo nazionale egiziano, a forma di tronco di cono, [...] di colore rosso, con fiocco nero o blu al centro della calotta, corrispondente a quello che presso i Turchi Ottomani si chiamava fez. Anche, il simile copricapo in dotazione alle truppe indigene coloniali ...
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ayatollah ‹aiatollà› s. m. – Adattamento della pronuncia persiana dell’arabo āyat Allāh «segno (o miracolo) di Dio», titolo dato in Iran a eminenti dottori di scienze religiose e giuridiche costituenti [...] quasi una aristocrazia teologica oggi con forte influsso politico. La parola è stata usata talora in senso fig., per indicare persona che ha o si attribuisce la funzione di capo ...
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s. m. [in origine voce venez. (cfr. arzanà e darsena), dall’arabo dār aş-ṣinā῾a «casa del mestiere»]. – 1. Complesso di darsene, stabilimenti e officine per la riparazione, la manutenzione o anche la costruzione [...] di naviglio militare. 2. Officina di fabbricazione o riparazione delle armi per l’esercito terrestre; deposito di armi. In senso estensivo, grande quantità di armi, in possesso o a disposizione di uno ...
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alfière1 s. m. (f. -a) [dallo spagn. alférez, e questo dall’arabo al-fāris «cavaliere»]. – 1. Titolo e grado di chi portava lo stendardo delle milizie, nel medioevo e nell’età moderna (analoghe funzioni [...] aveva presso i Romani l’aquilifer, portatore dell’aquila, insegna principale della legione); esiste tuttora presso alcuni eserciti europei. In alcune marine, a. di vascello è il grado iniziale degli ufficiali ...
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alfière2 s. m. [dall’arabo al-fīl «elefante», alterato per raccostamento alla voce prec. (v. alfino)]. – Pezzo del gioco degli scacchi, in numero di due per ogni giocatore, detti, a seconda della loro [...] collocazione a fianco del re o della regina, a. di re e a. di donna o, secondo il colore della casa occupata, a. bianco e a. nero. Gli alfieri si muovono secondo le diagonali, quindi sempre su case dello ...
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fustagno (ant. e region. frustagno, ant. fustano) s. m. [lat. mediev. fustaneum, der. di fustis «fusto», come traduz. del gr. ξύλινον «di legno». Secondo una diversa ipotesi etimologica, der. dell'arabo [...] fustān, turco fistan «fustagno; sottana» (cfr. fustanella), prob. der. dell'ebr. mediev. pištān «lino, fibre di lino»]. – Stoffa grossa di cotone o di lana morbida e pelosa, particolarmente adatta a vestaglie, ...
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fóndaco s. m. [dall’arabo funduq, che è dal gr. πάνδοκος, πανδοκεῖον «albergo»] (pl. -chi, -ci). – 1. Edificio o complesso di edifici dove, nel medioevo e nei secoli successivi, i mercanti forestieri per [...] concessione dell’autorità del luogo depositavano le loro merci, esercitavano i loro traffici e spesso anche dimoravano: i f. dei Veneziani, dei Genovesi, dei Pisani in Oriente (detti anche emboli o ridotti); ...
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quartiere
1. MAPPA Il QUARTIERE è ciascuno dei nuclei che, all’interno di una città, si distinguono per particolari caratteristiche (il q. di Trastevere a Roma; quartieri residenziali; q. commerciale, [...] industriale; q. medievale, ottocentesco; q. arabo, cinese), con particolare riferimento alla zona della città in cui si abita (la vita del q., il cinema del q.; essere conosciuto nel q.). 2. Nel linguaggio militare, soprattutto nel passato, la parola ...
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euro-arabo
agg. Relativo al continente europeo e al mondo arabo.
• Carletto [Ancelotti] al Real Madrid per sostituire [José] Mourinho, al quale il Manchester City avrebbe offerto un contratto quinquennale da 10 milioni di sterline a stagione,...
Popolazioni miste dell’Africa settentrionale, dalla Cirenaica alla Mauretania, paesi nei quali all’originario fondo di genti berbere si sono sovrapposti, a partire dal 7° sec. d.C., gli invasori provenienti dall’Arabia.