ogiva
s. f. [dal fr. ogive, ant. augive, prob. dallo spagn. aljibe «cisterna» (nella locuz. bóveda de aljibe «volta in cui due nervature cilindriche s’incrociano»), che è dall’arabo al-giubb «pozzo»]. [...] di un proiettile, la cui superficie esterna è quella generata dalla rotazione, intorno all’asse del proiettile, di un arco di cerchio o di altra linea meridiana tangente alla generatrice della parte cilindrica; ha lo scopo di dotare il proiettile ...
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ogivale
agg. [dal fr. ogival, der. di ogive: v. ogiva]. – 1. Conformato a ogiva, cioè a sesto acuto: arco o., volta o.; palato o. (v. palato2). Per estens., poiché l’arco a sesto acuto è caratteristico [...] sinon. di gotico, in espressioni quali architettura o., stile o. e simili. 2. In balistica, raggio o., raggio dell’arco di cerchio (tangente alla generatrice della parte cilindrica del proiettile) dalla cui rotazione intorno all’asse è generata la ...
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oltrepassare
(ant. oltrapassare) v. tr. [comp. di oltre- (o oltra-) e passare]. – Passare andando oltre: o. il confine; o. la soglia; non so perché non riesco mai a uscire dalla città, il suo mondo sfinito [...] o nella classifica in una gara, e simili. ◆ Part. pass. oltrepassato, anche come agg.; in partic., in architettura, arco oltrepassato (più precisamente, arco a sesto oltrepassato), quello determinato da una o più curve i cui centri siano posti al di ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, [...] o nelle parole tedesche che cominciano per vocale). b. In musica, colpi d’arco, le varie specie o combinazioni di arcate con cui negli strumenti ad arco si mettono in vibrazione le corde, producendo o suoni tenuti senza interruzione (sciolto, legato ...
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rampante
agg. e s. m. [part. pres. di rampare]. – 1. agg. a. Che si arrampica, in atto di arrampicarsi con le zampe, riferito ad animali e alle zampe stesse: uno cimiero d’un mezzo orso con le zampe [...] assol., come sost.: è un r. (o una r.) capace ma senza scrupoli. b. Nelle costruzioni, arco r. (o arco a collo d’oca), arco con le imposte ad altezza diversa (v. arco). 2. s. m. a. Lo stesso che rampa di una scala, cioè il tratto di gradini compreso ...
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zoppo
zòppo agg. [lat. cloppus (in glosse), alterato forse per incrocio con zanca]. – 1. a. Di persona o animale che, per imperfezione congenita, per malattia o lesione nelle gambe o nei piedi, o per [...] o della capriata, base dei piedritti del telaio) si trovino ad altezza diversa. Nel caso dell’arco si dice anche comunem. arco rampante. c. Nel linguaggio dei tipografi, pagina z., difetto nella composizione tipografica su due colonne, quando una ...
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sottendere
sottèndere v. tr. [dal lat. subtendĕre, comp. di sub «sotto» e tendĕre «tendere»] (coniug. come tendere). – Propriam., tendere sotto. In geometria, s. un arco di curva di estremi A e B, unire [...] con un segmento rettilineo (corda) gli estremi A e B dell’arco. Si dirà che la corda AB sottende l’arco AB, e viceversa che l’arco AB è sotteso dalla corda AB. ◆ Part. pass. sottéso, usato anche come agg., in senso fig., nel linguaggio letter.: un ...
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arcare
v. tr. [der. di arco] (io arco, tu archi, ecc.), ant. – 1. Curvare ad arco, arcuare. 2. a. Prendere di mira, saettare con l’arco. b. fig. Ingannare, truffare: onde gli arcatori furono arcati (Sacchetti). [...] ◆ Part. pass. arcato, anche come agg. (v. arcato1) ...
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sesto2
sèsto2 s. m. [sostantivazione di sesto1; cfr. sesta2]. – 1. ant. Compasso: Colui che volse il sesto A lo stremo del mondo (Dante). 2. In architettura, linea curva d’intradosso dell’arco, che può [...] assumere varie forme (circolare, ellittica, policentrica, ecc.): arco a tutto s., semicircolare; arco a s. rialzato o a s. ribassato; arco a s. acuto o a s. ogivale. 3. Sempre e solo al sing., in locuzioni agg. e avv., posizione o disposizione ...
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acuto
1. È ACUTO ciò che termina in una punta sottile, cioè ciò che è appuntito, aguzzo (una spada acuta); l’esempio più noto è quello dell’angolo, che si chiama acuto quando è minore di un angolo retto, [...] cioè inferiore a 90°. Per estensione, si chiama acuto anche tutto quello che ha la forma di un angolo acuto (arco a.). 2. MAPPA Ciò che ha questa forma è molto adatto a infilarsi all’interno di qualcos’altro, incuneandosi: da questa caratteristica ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere il movimento alla freccia.
Nelle pitture...
Comune della prov. di Trento (63,2 km2 con 16.023 ab. nel 2007), ai piedi di un alto colle sulla destra del fiume Sarca. È rinomata stazione di cura e soggiorno. Attività manifatturiere, specie nei settori dei materiali da costruzione, della...