visconte
viscónte s. m. (f. -essa) [dal provenz. vesconte, che è dal lat. mediev. vicecomes -comitis, comp. del lat. vice «in luogo di» (v. vice-) e comes -mĭtis «conte» (v. conte)]. – 1. Titolo nobiliare, [...] nella gerarchia araldica segue quello di conte; anche, il nobile che è investito di tale titolo. L’elmo di visconte è d’argento rabescato, bordato d’oro, posto per due terzi di profilo verso destra; la corona è un cerchio d’oro gemmato, cordonato ai ...
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artilucco
(o altilucco) s. m. [dal turco altilik «pezzo da sei», perché imitava una moneta polacca che nell’impero turco valeva sei parà] (pl. -chi). – Moneta d’argento del valore di tre grossi coniata [...] dalla repubblica di Ragusa (Dalmazia) dal 1627 al 1701, che ebbe corso fino al 1706 ...
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smaniglia
smanìglia s. f. (o smanìglio s. m.) [dallo spagn. manilla: v. maniglia, nel sign. 1 a], ant. – Braccialetto formato, in genere, da una placca d’oro, con pietre preziose o miniature, applicata [...] su un velluto nero da legarsi al polso: una mano ... sfiorava colle dita bianchissime le onde che la cingevano come d’un mobile smaniglio di perle e di argento (Tarchetti). Più genericam., monile: una smaniglia ... le pendeva dal collo (I. Nievo). ...
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ferlino
s. m. [dall’ingl. ferling, oland. vierling, connesso con l’ingl. four, ted. vier «quattro»]. – Unità di misura di peso usata anticam. per l’oro, per l’argento e per le monete; valeva in Inghilterra [...] 1/4 di sterlina e in Francia 7,2 grani. È ancor oggi il nome di un peso locale a Modena, equivalente a 1/192 di libbra, cioè a 1,770 grammi ...
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bulino1
bulino1 (ant. burino) s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Utensile per incidere a mano metalli dolci come il rame e l’argento, oppure cuoio, pelle: è un’asticciola d’acciaio, arrotata a un’estremità [...] con un taglio obliquo che forma una punta (detta becco o naso del b.) e fornita all’altra estremità di un manico di legno duro a forma di fungo. b. estens. Artista che incide col bulino: un buon b.; l’arte ...
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prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier [...] scoglio Nave di merci prezïose carca (Petrarca); libri, manoscritti, quadri p.; un p. merletto; p. essenze; metalli p., soprattutto l’oro, l’argento e il platino (v. metallo1, n. 1 a); pietre p. (v. pietra, n. 3 a); anche di oggetto fatto con pietre ...
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bullion
‹bùliën› s. ingl. (pl. bullions ‹bùliën∫›), usato in ital. al masch. – Termine con cui si indicano, al plur., i metalli preziosi (oro e argento) quando abbiano un grado di finezza coincidente [...] o quasi con quello delle monete coniate dalla zecca dei varî paesi, e per estens. i metalli preziosi in genere usati per riserva monetaria ...
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bullionismo
s. m. [dall’ingl. bullionism, der. di bullion (v.)]. – Termine con cui alcuni economisti indicano la prima fase (sec. 16° e 17°) del mercantilismo, nella quale la ricchezza delle nazioni [...] è identificata con la quantità d’oro e d’argento posseduta, e in cui si moltiplicano perciò i divieti all’esportazione dei metalli e le alterazioni delle monete. ...
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bullionista
agg. [dall’ingl. bullionist, der. di bullion (v.)] (pl. m. -i). – Relativo al bullionismo; in partic., viene così definita la politica economica ispirata alla preoccupazione dominante di [...] arricchire i paesi d’oro e d’argento che caratterizza la prima fase del mercantilismo. ...
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turibolo
turìbolo (ant. turrìbolo) s. m. [dal lat. turibŭlum, der. di tus turis «incenso»]. – Piccolo recipiente di argento o di metallo argentato, di forma varia ma per lo più dotato di coperchio e [...] di attacchi per tenerlo sospeso a tre catenelle, usato nelle funzioni religiose cattoliche (ma anche di altri riti e culti) per bruciarvi, sopra un sottile strato di brace, l’incenso, e spanderne intorno ...
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Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea o a. corneo (AgCl), proustite (3Ag2S•As2S3)...
Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (v. vol. I, p. 621)
F. Baratte
L'a., per la sua rarità, è utilizzato come elemento decorativo (nel mobilio o come placcatura di elementi architettonici) o di abbellimento personale, e costituisce...