diagramma
s. m. [dal lat. diagramma, gr. διάγραμμα «disegno», der. di διαγράϕω «disegnare», comp. di διά «attraverso» e γράϕω «scrivere»] (pl. -i). – 1. Schema grafico che ha lo scopo di rappresentare [...] e logico ingl. John Venn, 1834-1923), rappresentazione grafica usata dapprima per analizzare i varî tipi di proposizioni aristoteliche in termini di inclusione ed esclusione di classi, e poi generalizzata per visualizzare, per es., i risultati di ...
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atomo
àtomo s. m. [dal lat. atŏmus, gr. ἄτομος «indivisibile», comp. di ἀ- priv. e tema di τέμνω «tagliare»]. – 1. a. Nella filosofia naturale dell’antichità, nell’àmbito delle dottrine della limitata [...] elaborate originariamente da alcuni scienziati e filosofi (Giordano Bruno, Galileo, ecc.) in contrapp. alle dottrine scolastico-aristoteliche, poi da altri (Gassendi, Hartsoeker, ecc., e infine Newton) sviluppate per spiegare, in forma essenzialmente ...
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paradosso1
paradòsso1 agg. e s. m. [dal gr. παράδοξος, comp. di παρα- nel sign. di «contro» e δόξα «opinione»; come sost., dal gr. παράδοξον (neutro sostantivato), lat. paradoxum]. – 1. agg. Che va contro [...] in argomenti per assurdo contro l’esistenza del movimento e della molteplicità (e risolvibili sulla base delle concezioni aristoteliche, nonché di alcune nozioni della matematica moderna); p. dell’infinito, quelli risultanti da un primo esame del ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con [...] (con una preferenza per le opere di retorica, poetica e politica); vengono rivalutate le tradizioni filosofiche non aristoteliche (stoicismo, epicureismo), mentre si costituiscono nuovi centri di cultura fuori delle università. A questa nuova lettura ...
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conimbricense
conimbricènse agg. [dal lat. Conimbricensis]. – Di Coimbra (lat. Conimbrĭga o Conimbrĭca), antica città della Lusitania (Portogallo). In partic., sono noti come Conimbricensi i professori [...] di filosofia del collegio dei gesuiti di Coimbra, autori dei Commentarii Collegii Conimbricensis editi a Lisbona (1592-1606), che costituiscono un completo commento alle opere aristoteliche. ...
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mansuetudine
È una delle undici virtù aristoteliche, intese come il punto mediano tra l'eccesso e il difetto, in Cv IV XVII 5 La settima [virtù] si è Mansuetudine, la quale modera la nostra ira e la nostra troppa pazienza contra li nostri...
Termine che, nella classificazione delle opere aristoteliche, serviva per distinguere gli scritti che si rivolgevano a una cerchia ristretta di iniziati ai problemi scientifici, dagli scritti dedicati a un più largo pubblico, i quali venivano...