aritmeticaaritmètica (ant. arismètica e arismètrica) s. f. [dal lat. arithmetĭca (lat. mediev. arismet[r]ica), gr. ἀριϑμητική (τέχνη): v. aritmetico]. – 1. Parte della matematica concernente lo studio [...] dei numeri, soprattutto dei numeri interi; il termine, per la prima volta usato dai pitagorici per indicare la scienza astratta dei numeri, in contrapp. a logistica (la parte pratica del calcolo numerico), ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore [...] (in km/h) del veicolo in quel percorso. e. Di uso frequente la locuz. avv. in media, in misura calcolata secondo una media aritmetica esatta o approssimativa: quest’anno ho speso in m. 1500 euro al mese; un investimento che rende in m. il 15% l’anno ...
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aritmeticoaritmètico (ant. arismètico e arismètrico) agg. [dal lat. arithmetĭcus (lat. mediev. arismet[r]icus), gr. ἀριϑμητικός, der. di ἀριϑμός «numero» (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’aritmetica, [...] media a., progressione a., ecc., per le quali v. ai singoli sostantivi. 2. fig. Chiaro, evidente, inoppugnabile (oggi più com., con questo senso, matematico). 3. Come s. m., chi conosce bene l’aritmetica o ne fa particolare oggetto di studio. ◆ Avv ...
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armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben [...] punti A, B, C, D su una retta tali che il birapporto (ABCD) valga -1; media a. di n numeri positivi è l’inverso della media aritmetica degli inversi dei numeri dati; progressione a., successione di numeri tali che i loro inversi siano in progressione ...
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inserzione
inserzióne s. f. [dal lat. tardo insertio -onis, der. di inserĕre «inserire», part. pass. insertus]. – 1. Atto, operazione, effetto di inserire, nei varî sign. del verbo: interfogliare un [...] e in modo che la retta che lo contiene passi per un punto dato o sia tangente a una linea data. b. In aritmetica, problema della i. di m medî aritmetici (o geometrici) tra due numeri a e b, problema che si propone di trovare i termini di mezzo di una ...
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successore
successóre s. m. [dal lat. successor -oris, der. di succedĕre «venire dopo, sottentrare» (supino successum)]. – 1. (f. succeditrice, ma la forma è per lo più evitata) Chi succede, cioè subentra [...] successivo di n, viene indicato con la scrittura n+1 o anche n+ ovvero n′. Nelle teorie assiomatiche per l’aritmetica, come quella elaborata dal logico ital. Giuseppe Peano (1858-1932), il concetto di successore viene in genere assunto come primitivo ...
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progressione
progressióne s. f. [dal lat. progressio -onis, der. di progrĕdi «avanzare», part. pass. progressus]. – 1. Avanzamento, passaggio graduale da uno stadio (o da un termine di una serie) a quello [...] del climax. b. In matematica, successione di numeri, finita o infinita, in cui viene rispettata una certa legge: p. aritmetica, una sequenza di numeri tali che la differenza tra ogni numero e quello immediatamente precedente sia una costante (detta ...
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transfinito
agg. [comp. di trans- e finito]. – In matematica, che va al di là del finito: numeri t., numeri, ideati dal matematico G. Cantor, che estendono al caso di insiemi con infiniti elementi i [...] numero ordinale transfinito relativo all’insieme dei numeri naturali ordinati per grandezza crescente si indica con ω. Aritmetica t., le operazioni di addizione, moltiplicazione ed elevamento a potenza introdotte fra i numeri cardinali transfiniti e ...
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scarto3
scarto3 s. m. [der. di scartare3]. – 1. a. Spostamento laterale brusco e improvviso, di animali e, per estens., di mezzi di locomozione: il cavallo fece uno s. e gettò a terra il fantino; per [...] statistica, differenza tra i singoli valori di una distribuzione (nel sign. 2 a) e un loro valore medio, di solito la media aritmetica (in tal caso la somma di tutti gli scarti è uguale a 0). Gli indici di variabilità usati più di frequente sono lo ...
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proporzione
proporzióne s. f. [dal lat. proportio -onis, ricavato dalla locuz. pro portione «secondo la porzione», e coniato prob. da Cicerone per tradurre il gr. ἀναλογία (v. analogia)]. – 1. a. Corrispondenza [...] p. continua. Nella scuola pitagorica, oltre a questo tipo di proporzione (detta p. geometrica) si consideravano anche la p. aritmetica, cioè l’uguaglianza fra due sottrazioni, e la p. armonica, cioè una relazione fra quattro numeri i cui reciproci ...
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Titolo con cui è nota Larte de labbacho (1478) di un anonimo autore. Ritenuto il primo libro di matematica a stampa, è scritto in italiano e composto da 123 pagine, dedicate a problemi di calcolo commerciale. Dettagliata è l’esposizione della...
progressione aritmetica
progressione aritmetica successione numerica {a0, a1, …, an, …} in cui la differenza di ciascun termine (eccettuato quello iniziale) rispetto al precedente è costante (per esempio, 3, 7, 11, 15, 19, …); tale differenza...