moltiplica
moltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; [...] in partic., nella bicicletta, il rapporto (detto anche rapporto di moltiplicazione) fra il numero dei giri della ruota e quello dei pedali, coincidente col rapporto tra il numero dei denti della ruota ...
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moltiplicamento
moltiplicaménto (ant. multiplicaménto) s. m. [der. di moltiplicare]. – Forma rara per moltiplicazione, e solo nel sign. generale (non come operazione aritmetica). ...
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moltiplicando
s. m. [dal lat. multiplicandus, gerundivo di multiplicare «moltiplicare»]. – 1. In genere, nell’aritmetica elementare, il numero che va moltiplicato per un altro; in partic., il primo dei [...] due fattori di un prodotto (l’altro è il moltiplicatore). 2. In ragioneria, m. fisso, l’interesse di un euro a un determinato tasso e per un dato periodo di tempo, ricavato da apposite tavole, in modo ...
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moltiplicare
(ant. multiplicare) v. tr. [dal lat. multiplicare, der. di multĭplex -plĭcis «molteplice»] (io moltìplico, tu moltìplichi, ecc.). – 1. a. Rendere numericamente molte volte maggiore, o in [...] di don Rodrigo (Manzoni). Talora col senso più generico di accrescere, aumentare: m. le premure, le attenzioni. b. In aritmetica, m. due numeri, m. un numero per un altro, eseguirne la moltiplicazione per trovare il loro prodotto (cioè, trattandosi ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre (ant. multiplicatóre) s. m. [dal lat. tardo multiplicator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi, o ciò che, moltiplica; raramente riferito a persona. Nell’aritmetica elementare, [...] il secondo dei due fattori di un prodotto (l’altro è il moltiplicando), il quale esprime il numero di addendi uguali al moltiplicando che devono essere sommati per ottenere il prodotto: m. di due, di tre ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre [...] , 32-38; Marco 8, 1-9; Luca 9, 13-17). Con sign. particolari: a. In matematica, una delle quattro operazioni aritmetiche elementari (assieme all’addizione, sottrazione e divisione), detta anche, meno propriam., prodotto, il cui simbolo è il segno × o ...
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riconoscimento
riconosciménto s. m. [der. di riconoscere]. – L’azione e l’atto di riconoscere, il fatto di venire riconosciuto. 1. a. Identificazione di persone, fatti e situazioni, oggetti e cose: segni [...] in un’immagine bidimensionale di strutture predefinite, dette caratteri (che potrebbero essere anche i normali caratteri dell’alfabeto e dell’aritmetica). b. Il fatto di riconoscere una persona, un luogo, un oggetto, nel senso di rendersi conto (ed ...
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prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; [...] di un incrocio; il p. del concepimento; p. organici; è un p. della sua fantasia, della nostra immaginazione. 3. a. In aritmetica e in algebra, il risultato dell’operazione di moltiplicazione: 20 è il p. di 4 per 5; anche, meno propriam., l’operazione ...
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istruire
istrüire (ant. instrüire) v. tr. [dal lat. instruĕre «preparare, costruire, insegnare», comp. di in-1 e struĕre «collocare a strati, connettere»] (io istrüisco, tu istrüisci, ecc.). – 1. Far [...] (per lo più elementare) o a un’arte, sia all’esercizio di una particolare attività: i. nella grammatica, nell’aritmetica, nella musica, nel canto, nel disegno, nella dottrina cristiana; talora, anche, addestrare: i. i soldati nell’uso delle armi ...
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successivo
agg. [dal lat. tardo successivus, der. di succedĕre «andare sotto, venire dopo» (supino successum)]. – Che viene dopo nel tempo, nello spazio o in un altro rapporto: nei giorni immediatamente [...] ; usato come s. m., indica (anche nel linguaggio com.) l’elemento che segue immediatamente l’altro elemento considerato. In aritmetica, per lo più come s. m., sinon. di successore. ◆ Avv. successivaménte, dopo, in un secondo tempo, o per gradi ...
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Titolo con cui è nota Larte de labbacho (1478) di un anonimo autore. Ritenuto il primo libro di matematica a stampa, è scritto in italiano e composto da 123 pagine, dedicate a problemi di calcolo commerciale. Dettagliata è l’esposizione della...
progressione aritmetica
progressione aritmetica successione numerica {a0, a1, …, an, …} in cui la differenza di ciascun termine (eccettuato quello iniziale) rispetto al precedente è costante (per esempio, 3, 7, 11, 15, 19, …); tale differenza...