molleggio
molléggio s. m. [der. di molleggiare]. – 1. Sospensione elastica, costituita essenzialmente da molle, di cui sono munite le carrozzerie dei veicoli (autovetture, carrozze ferroviarie, ecc.) [...] essi sono soggetti durante la marcia; anche con riferimento ad altri campi delle costruzioni meccaniche e ad alcuni settori dell’arredamento: apparecchio dotato di m.; il m. di una poltrona, di un materasso. 2. In senso astratto, l’elasticità che ...
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horror vacui
〈òrror vàkui〉 (lat. «orrore del vuoto»). – Frase con la quale si espresse un concetto fondamentale della fisica aristotelica che, in polemica con la fisica democritea, asseriva l’inesistenza [...] di spazî vuoti (la natura aborre dal vuoto); si ripete talvolta con allusione alla tendenza a eliminare ogni spazio vuoto nell’ornamentazione, nell’arredamento e simili. ...
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dissonanza
s. f. [dal lat. tardo dissonantia; v. dissonare]. – 1. Capacità che hanno alcuni intervalli e accordi musicali di produrre un effetto non gradevole; anche, l’effetto stesso prodotto e, in [...] , ecc.). 2. fig. Qualsiasi accostamento che produca un effetto disarmonico o discordante: d. d’idee, di opinioni, di sentimenti; d. di disegni, di colori; dissonanze di stile nell’arredamento (v. anche stonatura, che ha un uso fig. più ampio). ...
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monacale
agg. [dal lat. tardo monachalis]. – 1. Di monaco o di monaca: abito m.; tonsura m.; lini m.; anche come sinon., meno com., di monastico, nelle espressioni stato m., vita m., ordine monacale. [...] 2. Per estens., che appare caratterizzato da estrema sobrietà e austerità: abbigliamento, pettinatura m.; arredamento m.; la cameretta ... era d’una semplicità m. (Ojetti). ◆ Avv. monacalménte, non com., da monaca e, più raram., da monaco: vestirsi ...
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monastico
monàstico agg. [dal lat. tardo monastĭcus, gr. μοναστικός, der. di μοναστής «monaco» (v. monastero)] (pl. m. -ci). – Di monaci, che concerne i monaci, le monache, oppure il monastero: gli ordini [...] in pelle sbalzata, dei sec. 14°-16°. In qualche caso, relativo ai monasteri come edifici: edilizia m., arredamento monastico. ◆ Avv. monasticaménte, in consuetudine monastica, secondo lo stile di vita proprio dei monaci: religiosi, religiose che ...
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pensile
pènsile agg. [dal lat. pensĭlis, der. di pendēre «pendere»]. – 1. a. letter. Sospeso nell’aria senza alcun appoggio: la Terra, corpo p. e librato sopra ’l suo centro, indifferente al moto ed [...] plur., i pensili), mobili componibili, spec. di cucina, che si appendono alle pareti mediante appositi ganci, frequenti nell’arredamento moderno per economizzare spazio (analogam., scaffali p., libreria p., ecc.). 3. In geografia fisica, letto p. di ...
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coloniale
agg. e s. m. e f. [der. di colonia1]. – 1. agg. a. Della colonia, proprio della colonia, come possedimento di uno stato in territorio lontano; relativo alla colonia, proveniente da una colonia: [...] colonie; stile c., quello adottato nelle colonie dai colonizzatori, come imitazione (soprattutto nelle costruzioni edilizie e nell’arredamento) di forme locali, o come importazione di quelle proprie del paese d’origine; truppe c., quelle destinate ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento [...] all’occhiello per f.; di figura, come locuz. agg., di bell’aspetto, che fa bella mostra: un vestito, un arredamento, un soprammobile, una decorazione di f.; fare figura, comparire bene, destare ammirazione (più espressivamente, fare la propria f ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati [...] Il termine compare inoltre nell’insegna di negozî di vendita di determinati prodotti: c. del caffè, c. del prosciutto, c. dell’arredamento, del giocattolo, dell’automobile; c. di moda, di confezioni. 6. a. Nel gioco degli scacchi o della dama, ognuno ...
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specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, [...] da trucco; lo s. del portacipria; s. da tavolo, da muro, a parete; s. ovale, tondo, quadrato), soprattutto come oggetto di arredamento, autonomo o incorporato in un mobile: lo s. del bagno; lo s. della toeletta, del cassettone; gli s. del mobile bar ...
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Complesso di oggetti mobili, suppellettili d’uso e decorative, installazioni fisse, parati e illuminazione destinati a rendere funzionale, qualificare e distinguere un ambiente o uno spazio architettonico. Nato dalla graduale evoluzione, distinzione...
ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni figurate. Il materiale di scavo offre...