novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. [...] ., nome con cui sono stati indicati: a. La corrente pittorica, sorta a Milano all’inizio degli anni Venti e legata ideologicamente tendenze nate dall’impressionismo e di ricondurre l’arte alla tradizione classica, alla plasticità, alla monumentalità. ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei [...] tra le quali in partic.: a. In archeologia, opera scultoria o pittorica che rappresenta la dea Venere: la V. anadiomene, la V. (cui si aggiunge, a volte, né si dà principio all’arte), collegato con la credenza popolare che il venerdì sia un giorno ...
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stemma
stèmma s. m. [dal lat. stemma «corona; albero genealogico» (gr. στέμμα, der. di στέϕω «incoronare»)] (pl. -i). – 1. Nel sign. originario di «albero genealogico» il termine sussiste soltanto, in [...] Colonna, che reca al centro una colonna). b. Con valore concr., raffigurazione scultoria, plastica o pittorica di stemmi, importante nella storia dell’arte come elemento ornamentale di edifici civili e sacri, e in partic. di portoni e portali, di ...
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ritmo
s. m. [dal lat. rhythmus, gr. ῥυϑμός, affine a ῥέω «scorrere»]. – Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono; tale successione [...] un’immagine di movimento: r. di un fregio, di una composizione pittorica; r. di un colonnato, di una serie di archi; r. fisse (eccetto in qualche caso come nel cursus della prosa d’arte medievale), ma secondo il gusto e la sensibilità di chi scrive ...
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primitivismo
s. m. [der. di primitivo]. – 1. Carattere primitivo di un popolo, una cultura, una società. 2. a. Tendenza a esaltare o a considerare con particolare interesse il mondo spirituale e artistico [...] , spesso imitandone i modi e le forme. In partic., p. russo, corrente pittorica che in Russia, tra il 1905 e il 1920, ebbe una ricca fonte di ispirazione nell’arte popolare, risentendo fortemente anche dell’influenza del fauvismo e del cubismo. b ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona [...] ha scritto pagine di grande p. fantastica; un’opera pittorica di grande p. cromatica. c. Efficacia, validità, e unite tutte le potenze dell’animo (Manzoni); la p. della parola, dell’arte; lo fece tacere con la sola p. dello sguardo; ho fede nella p. ...
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pittoricopittòrico agg. [der. di pittore] (pl. m. -ci). – Della pittura, che riguarda l’arte della pittura: le scuole p. del Cinquecento; le varie correnti p.; tecnica p.; stile p.; una persona dotata [...] soprattutto con riferimento a immagini che, attraverso raffinate tecniche di ripresa e di stampa, si proponevano come vere e proprie opere d’arte grafica (v. anche pittorialismo). ◆ Avv. pittoricaménte, per quanto concerne gli aspetti specificamente ...
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storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. [...] della letteratura; s. della grammatica e della lingua italiana; s. dell’arte (e in partic.: s. della pittura, dell’architettura, ecc.); s. le sue storie. 6. a. Raffigurazione pittorica o plastica di un fatto: pittore di storie, di soggetti storici. b. ...
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iniziatore
iniziatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo initiator -oris]. – 1. a. Chi inizia, chi dà inizio a qualche cosa, e in partic. chi promuove nuove consuetudini, dà avvio a nuove forme di attività, [...] una forma di poesia, di un genere letterario, di una tecnica pittorica, di un movimento religioso o politico, di un processo di lavorazione un’attività, avvia e guida in uno studio o in un’arte, e sim.; con uso assol., chi avvia alle prime esperienze ...
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naturalezza
naturalézza s. f. [der. di naturale]. – L’essere naturale, conforme a natura, detto soprattutto di atteggiamento, comportamento, modo di parlare e trattare, o anche di espressioni e forme [...] d’arte, di stile, e sim., che, non essendo artificiosi, forzati, studiati, appaiono spontanei, schietti, semplici: parlare il dono più raro: la n. del cuore (Pietro Citati); n. di una scena, di una situazione drammatica, di una composizione pittorica. ...
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Arte di dipingere, raffigurando qualche cosa, o esprimendo altrimenti l’intuizione della fantasia, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni su una superficie. I procedimenti che permettono di fissare su una superficie (supporto) sostanze...
Stato dell’Africa centrale; dal 1971 al 1997 denominato ufficialmente Zaire. Confina a N con la Repubblica Centrafricana e il Sud Sudan, a NE con l’Uganda, a E con il Ruanda, il Burundi e la Tanzania, a SE con la Zambia, a S con la Zambia e...