tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] della notte, il ciclo delle stagioni, ecc.) e psicologici (i varî stati della coscienza e della percezione, la memoria t., che l’età produce sulle cose (spec. sui monumenti, sulle opere d’arte) e sugli uomini; il colore, la patina del t. (v. patina); ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] a lettere di fuoco, che restano fortemente impresse nella memoria; calmare con buone p., con frasi improntate d’affetto , ingannevole: Questi in sua prima età fu dato a l’arte [dell’avvocatura] Da vender parolette, anzi menzogne (Petrarca). Più com. ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] dell’orazione, secondo l’arte retorica. b. Senza allusione a una reale divisione o scomposizione dell’intero, ma in contrapposizione a questo, frazione dell sapere bene la propria p.; conoscere la p. a memoria (al contr., non sapere la p.); è riuscito ...
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ritmo
s. m. [dal lat. rhythmus, gr. ῥυϑμός, affine a ῥέω «scorrere»]. – Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono; tale successione [...] loro simili e azioni di diverso tipo, ecc.), oppure concepita nella memoria e nel pensiero: avere, non avere il senso del r.; leggi fisse (eccetto in qualche caso come nel cursus della prosa d’arte medievale), ma secondo il gusto e la sensibilità di ...
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fotografia
fotografìa s. f. [dal fr. photographie, che a sua volta è dall’ingl. photography, comp. di photo- «foto-2» e -graphy «-grafia»]. – 1. a. Procedimento che, mediante processi chimico-fisici, [...] , quella in cui la pellicola è sostituita da una memoria magnetica. 2. L’immagine positiva ottenuta con tale procedimento , opere d’arte, nel loro insieme o in particolari), fatti, avvenimenti, manifestazioni della realtà e della vita, non soltanto ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; [...] non a regola d’arte. b. fam. della religione, anche nelle pratiche esterne, oppure chi ha spirito di carità. c. Rispondente alla sua natura o al fine a cui è destinato: ogni cosa è b. a suo luogo (Manzoni); avere b. vista, buon udito, b. memoria ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., [...] . Analogam.: l’età a., l’evo a.; l’arte a.; poeti, scrittori, filosofi antichi. Spesso è direttamente contrapposto al presente: né li lascia né può lasciare riposare la memoriadella antiqua libertà (Machiavelli); e con riguardo a sentimenti, tendenze ...
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contenuto2
contenuto2 s. m. [part. pass. di contenere]. – 1. a. Ciò che è contenuto in qualche cosa: il c. d’una cassa, d’un recipiente, di un pacco postale; s’è rotto il fiasco e tutto il c. s’è sparso [...] informatica, c. di informazione, la quantità di informazione presente in una memoria, in un file, ecc. che si misura in bit o, più storia dell’estetica, il termine è stato inteso talora come argomento, materia, soggetto di un’opera d’arte (distinto ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere [...] autoconsapevolezza, è riconosciuta anche, entro certi limiti (memoria associativa, capacità di reagire a stimoli interni ed i.; brevi note aiutano l’i. del testo; l’i. dell’arte e della musica moderna esige una certa iniziazione; avere i. d’una lingua ...
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fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., [...] per accennare che non si può mutare la natura delle cose; fa’ tu, fate voi, faccia lui, di divenire, la forma intr.: arte L’umana strage, arte è in me fatta, e vanto sign. più determinato di «richiamare alla memoria un ambiente»); fa stile, fa tipo, ...
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Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La distruzione degli ebrei d’Europa ha generato riflessioni sulla rappresentabilità dell’orrore, che hanno preso corpo in...
MEMORIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Agostino GEMELLI
Federico *RAFFAELE
Stefano LA COLLA
. Propriamente, è la facoltà di riprodurre nella coscienza esperienze che alla coscienza avevano già appartenuto e che in seguito erano invece...