scuola /'skwɔla/ (pop. o poet. scola) s. f. [lat. schŏla, dal gr. skholḗ "tempo libero", poi "luogo dove si attende allo studio"]. - 1. (educ.) [istituzione atta a impartire, attraverso un'attività didattica [...] , a tempo prolungato; confessionale, religiosa, laica; popolare; privata (convenzionata, legalmente riconosciuta, parificata, per ; presidenza; sala professori; segreteria.
Organi collegiali - Assemblea (di classe, di istituto); collegio dei docenti; ...
Leggi Tutto
mallo s. m. [dal lat. mediev. mallum o mallus, di origine francone]. - (stor.) [nella legge popolare dei Franchi Sali, l'assemblea degli uomini liberi, che era nello stesso tempo esercito adunato e tribunale] [...] ≈ ‖ consiglio, dieta ...
Leggi Tutto
dimostrazione /dimostra'tsjone/ s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. - 1. [ogni atto, fatto, comportamento, che rende o con cui si rende manifesto ciò che era non conosciuto: offrire una d. di forza, d'affetto] [...] . (milit.) [spiegamento di forze a scopo di ostentazione o minaccia] ≈ parata, sfilata. 5. (soc.) [azione collettiva di volontà popolare, per lo più di natura politica o sindacale: fare una d.] ≈ manifestazione. ⇓ assemblea, corteo, raduno, sciopero. ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
scuola. Finestra di approfondimento
Tipi di scuola - 1. Diurna, serale; a tempo pieno, a tempo prolungato; confessionale, religiosa, laica; popolare; privata (convenzionata, legalmente riconosciuta, [...] dell’arte.
Luoghi - Aula; aula magna; biblioteca; laboratorio; palestra; presidenza; sala professori; segreteria.
Organi collegiali - Assemblea (di classe, di istituto); collegio dei docenti; collettivo studentesco; comitato (per la valutazione degli ...
Leggi Tutto
Nome dell’assemblea popolare nelle libere città dell’antica Grecia. Vi partecipavano con diritto di parola e di voto tutti i cittadini nel pieno possesso dei loro diritti: la partecipazione dei non abbienti fu resa possibile in Atene da Pericle...
Si chiamava così l'assemblea popolare spartana. Da una glossa del lessicografo Esichio, secondo la quale il verbo ἀπέλλω significava "chiudere" e il plurale ἀπέλλαι equivaleva a "steccati" e "adunanze popolari" (ἐκκλεσίαι), si dovrebbe dedurre...