violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare [...] consegnare il denaro con la v.; atto di violenza, come singola azione o comportamento (anche assol. violenza, che in questa accezione può avere e il rifiuto della legittimità di un sistema sociale, e può raggiungere i toni estremi del terrorismo ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole [...] al paese e sottopone alla fiducia del parlamento. P. minimo, quella parte, minima, di un programma, non solo di azione politico-sociale ma anche di attività economica, che un partito pensa di potere e dover attuare. Per estens., al di fuori della ...
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politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione [...] p.; struttura p.; assetto, equilibrio p.; seguire un indirizzo p.; azione, condotta p.; i partiti p., le forze p.; il potere neutro, il politico, la sfera pubblica, l’ambito sociale di un individuo (soprattutto in contrapp. all’ambito personale ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, [...] p. di organizzazione sociale, p. statali globali e di settore. Alcuni piani d’interesse politico, sociale ed economico sono dei varî elementi abbia richiesto accortezza e pazienza: ho un p. d’azione che non mi può fallire; ho fatto i miei p. per le ...
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contestazione
contestazióne s. f. [dal lat. contestatio -onis]. – 1. In diritto, c. del reato, c. dell’accusa, comunicazione formale che l’autorità giudiziaria è tenuta a fare in modo chiaro e preciso [...] diritto; c’è c. sull’attribuzione dell’eredità; azione di c. di stato, azione legale diretta a disconoscere la legittimità dello stato di in seguito anche e soprattutto in quello politico e sociale; c. globale del sistema, opposizione radicale nei ...
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strategia
strategìa s. f. [dal gr. στρατηγία (lat. strategĭa) «comando dell’esercito; carica di stratego; arte militare», der. di στρατηγός: v. stratego]. – 1. a. Nell’arte militare, la tecnica di individuare [...] politica ed economica. In partic., s. diretta o dell’azione frontale, quella che con la prova di forza (distruzione scopo di creare nel paese uno stato di tensione in campo sociale, politico, ecc., destabilizzando così l’ordine costituito e favorendo ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] come modalità secondo la quale l’individuo, nel suo comportamento sociale, rappresenta e organizza la realtà in cui vive. a . Con sign. più generico, libertà di movimento, di azione e decisione nella sfera della vita privata e personale: volere ...
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mobilita
mobilità s. f. [dal lat. mobilĭtas -atis]. – 1. Condizione di ciò che è mobile; attitudine, capacità e facilità a muoversi, a spostarsi (contrapp. a immobilità oppure a fissità, rigidezza); [...] particelle cariche quando si muovono in quel mezzo sotto l’azione di un campo elettrico di intensità unitaria; analogam., m. o anche in vista di essere impiegato per lavori di utilità sociale: lavoratore in m.; mettere qualcuno in mobilità. Lista di ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione [...] nella teologia cattolica; u. di tempo, di luogo e di azione, la norma aristotelica (legge delle tre u.) per la tragedia classica , ma esteso spesso anche ad altri settori della vita sociale, come per es. all’organizzazione sanitaria e all’urbanistica ...
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posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato [...] , sulla quale vengono schierate, per iniziare un’azione offensiva o per difendersi da un’azione avversaria, truppe, armi e mezzi; anche, , condizione in cui uno si trova nella vita sociale, in relazione soprattutto alla carriera, alla professione, ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo per affrontare certi problemi, come la...
Nel suo significato più generale – come attività od operazione posta in essere da un determinato soggetto – l’a. corrisponde al fare (ποιεῖν) aristotelico, che il filosofo greco contrappone al subire, ossia a tutte quelle modificazioni che il...