parodia
parodìa s. f. [dal gr. παρῳδία, comp. di παρα- per indicare somiglianza e ᾠδή «canto»; cfr. lat. tardo parodĭa]. – 1. a. Travestimento burlesco di un’opera d’arte, a scopo satirico, umoristico [...] di varietà. 2. fig. Istituzione, ente, azione o persona che costituisce una imitazione lontana di ciò e risulta quasi una caricatura: una p. di governo, di giustizia sociale; lo condannarono dopo una p. di processo; una p. di riconciliazione ...
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pratica
pràtica (ant. pràctica, pràttica) s. f. [uso sostantivato dell’agg. pratico; cfr. il gr. πρακτική (ἐπιστήμη) «(scienza) pratica»]. – 1. a. Attività volta a un risultato concreto in un certo campo, [...] anche assol.), impratichirsi. Filosofia della p., filosofia dell’azione o del fare, nella sua distinzione dalla filosofia teoretica . con una persona, con un ambiente; anche, relazione sociale: mi riteneva uno dei tanti calabresi di buona famiglia che ...
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deleterio
deletèrio agg. [dal gr. δηλητήριος, der. di δηλέομαι «danneggiare, distruggere»; cfr. lat. mediev. (nella scuola salernitana) deleterium «ciò che è dannoso»]. – Che rovina l’organismo, funesto, [...] per estens. gravemente dannoso: miasmi d.; sostanze, abitudini d. per la salute; il gelo tardivo è d. alle piante da frutto; azione d.; effetti deleterî. In senso morale o sociale: letture, idee d. alla, o per la, gioventù; una propaganda deleteria. ...
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gandhismo
〈-dì-〉 s. m. – Il movimento politico e sociale ispirato dalle dottrine di M. K. Gandhi 〈ġàndhi〉 (1869-1948), apostolo della libertà e dell’indipendenza dell’India (dalla soggezione all’Inghilterra), [...] la cui azione si fondava sul principio della resistenza passiva, sboccante in pratica nella disobbedienza civile, ma integrato dal principio della non violenza; anche, il complesso delle dottrine di Gandhi. ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee [...] propria coscienza, volta a orientare, oltre che le sue azioni e il suo comportamento, anche e soprattutto la sua diversamente dalla norma giuridica, non deriva una sanzione sociale istituzionalizzata, ma al più quella, interiore, del rimorso ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto [...] nel linguaggio politico e sindacale, l’affermazione ideologica e l’azione rivendicativa compiute dai lavoratori al di fuori dei partiti e senso polemico, le varie forme di comportamento sociale che dovrebbero esprimere la protesta della classe operaia ...
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delinquenza
delinquènza s. f. [dal lat. tardo delinquentia «delitto»; v. delinquere]. – 1. Il fatto di delinquere, di violare cioè la legge penale commettendo delitti, e in partic. delitti contro la [...] giuridici e in rilievi statistici, come complesso delle infrazioni (azioni o omissioni) alle leggi, che siano passibili di pena: fenomeno, le cause della d. (soprattutto come problema sociale e come oggetto di teorizzazione); d. comune, quella ...
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partenariato
s. m. [dal fr. partenariat, der. di partenaire o partner (cfr. l’ingl. partner)]. – Nelle scienze sociali, azione comune, cooperazione tra organismi di diversi paesi per affrontare specifiche [...] tematiche di interesse comune (in campo politico, economico, sociale, ecc.): p. per la pace; p. contro la fame nel mondo; programma di p. sui rapporti tra energia e ambiente, tra ricerca e industria, ecc. ...
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sindacalismo
s. m. [der. di sindacale2, sul modello del fr. syndicalisme]. – Dottrina e prassi politico-economica, di varia matrice ideologica e culturale, finalizzata all’organizzazione dei lavoratori [...] in sindacato, alla cui azione è affidata la tutela dei diritti e degli interessi comuni del gruppo, della categoria e di lavoro, ma anche richiesta politica di una legislazione sociale favorevole e, talvolta, di una diretta partecipazione alle scelte ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto [...] fine, lisciata. 4. Con riferimento alla condizione sociale, ai modi, al comportamento, civile denota, a opposto di barbaro o primitivo): popolo c.; nazione civilissima; condotta, azione, indegna di uomini c.; Atene e Lacedemona, che fenno L’antiche ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo per affrontare certi problemi, come la...
Nel suo significato più generale – come attività od operazione posta in essere da un determinato soggetto – l’a. corrisponde al fare (ποιεῖν) aristotelico, che il filosofo greco contrappone al subire, ossia a tutte quelle modificazioni che il...