pluritascato
p. pass. e agg. Dotato di più tasche. ◆ Ecco le piazze andaluse dove si fa festa anche prima delle cinco de la tarde purché ci si vesta Iceberg. Ma anche i parei indiani e maculati di Rocco [...] Barocco, i Batik di Romeo Gigli e i giubbotti pluritascati di Samsonite sono un chiaro invito a mettersi in viaggio, non importa dove. (Gian Luigi Paracchini, Corriere della sera, 28 giugno 2002, p. 23, Cronache) • Gaetano Navarra ironizza sul look ...
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metaforeggiare
v. intr. e tr. [der. di metafora] (io metaforéggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Fare uso di metafore; parlare attraverso metafore: poeta, scrittore incline a m.; dimmi le cose chiare [...] come sono, senza metaforeggiare. Anche sostantivato: il m. barocco dei secentisti. 2. tr., non com. Rappresentare, descrivere o esprimere metaforicamente: un nuovo e bizzarro modo di m. quelle fasi del giorno (B. Croce). ...
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baroccheggiante
agg. [der. di barocco2, con terminazione participiale, sull’esempio di classicheggiante e sim.]. – Che ha i caratteri proprî del barocchismo, che tende ad avere o che dimostra le qualità [...] deteriori e più appariscenti del barocco: stile, decorazione, prosa baroccheggiante. ...
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barocchetto
barocchétto s. m. [dim. di barocco2]. – Stile architettonico del tardo barocco, con forme caratterizzate da una certa leggerezza preludente al rococò; ne sono un esempio alcune architetture [...] del primo Settecento romano ...
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barocchiobaròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di [...] scrocchio ...
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baroccume
s. m. [der. di barocco2], spreg. – Cumulo d’ornamenti barocchi o baroccheggianti; lavoro che ha le caratteristiche deteriori del barocco. ...
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ondulato
agg. e s. m. [dal lat. undulatus, der. di undŭla (dim. di unda «onda»), che è documentato solo in Boezio ma doveva essere preesistente]. – 1. agg. a. Fatto a onde, che ha la superficie o il [...] un foglio ondulato posto fra due fogli piani. In architettura, frontone o., variante di frontone curvo, in uso nello stile barocco, in cui l’arco centrale è raccordato alla base mediante archi di curvatura opposta. Meno com., che presenta un disegno ...
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urbanistico
urbanìstico agg. [der. di urbano] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’urbanistica: problemi u.; strutture u.; sistemazione u. di una zona cittadina; legislazione, riforma u.; piano u.; strumenti [...] , in genere, segue precise regole geometriche tendenti a riprodurre un modello di città ideale; impianto u. barocco, in cui prevalgono le soluzioni scenografiche e monumentali nell’ambito di interventi parziali tendenti generalmente alla sistemazione ...
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senechiano agg. – Del filosofo e scrittore lat. Lucio Anneo Sèneca (circa 4 a. C
65 d. C.), maestro di Nerone e autore di opere filosofico
-morali (Dialoghi, Lettere a Lucilio, ecc.) e drammatiche (9 [...] tragedie): il pensiero, il moralismo, lo stoicismo s.; l’ideale s. di vita; lo splendore barocco dello stile s.; imitazioni cinquecentesche delle tragedie senechiane. ...
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marinismo
s. m. – Stile poetico e letterario di cui diede esempio Giambattista Marino (1569-1625), seguito da moltissimi scrittori italiani del Seicento: caratterizzato da una ricchezza quasi inesauribile [...] formali, da un’ispirazione idillico-sensuale combinata con ambizioni di profondità e persino di moralità e di religiosità, resta un’esperienza centrale nella storia del gusto barocco, rispecchiando anche la crisi spirituale che travagliava il secolo. ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine del Seicento, l’aggettivo francese baroque,...