industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, [...] raggiri e d’imbrogli, avventuriero. 2. Nell’uso com.: a. In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizî, anche nelle sue forme più semplici: i. domestica, attività di produzione svolta dal nucleo familiare (a volte con ...
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faderfio
fadèrfio s. m. [dal lat. mediev. faderfium, prob. comp. del germ. fader «padre» e fehu «bestiame, beni»]. – Nel diritto longobardo, l’insieme dei beni che il padre assegnava alla figlia in occasione [...] del matrimonio (armenti, masserizie, corredo, ecc.), di cui la donna conservava il possesso giuridico, pur consentendone l’uso al marito ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego [...] lavoro che dà un buon r., un r. modesto. 2. Usi e sign. specifici: a. In economia, il flusso di moneta, beni o servizî, ricevuto da singoli individui, collettività, imprese o dall’economia nazionale nel suo complesso, in un dato periodo di tempo: r ...
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potlatch
〈pòtläč〉 s. ingl. [da una voce chinook (che significa propr. «dono»), lingua parlata dall’omonima tribù indigena nordamericana già stanziata sul corso inferiore del Columbia nello stato di Washington, [...] , la festa rituale con cui un membro della tribù offriva in dono ai convenuti una quantità di beni (stuoie, cesti, coperte, conchiglie, ecc.) appositamente accumulati per solennizzare speciali ricorrenze familiari, quali le nascite, le iniziazioni ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, [...] giudica le cause in materia ecclesiastica; asse e., il patrimonio confiscato alla Chiesa e amministrato dallo Stato; beni e., beni di qualsiasi natura, posseduti da enti ecclesiastici, distinti dalle cose sacre, che sono invece quelle destinate al ...
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poverta
povertà s. f. [lat. paupertas -atis, der. di pauper -ĕris «povero»]. – 1. a. Genericam., la condizione di chi è povero, di chi cioè scarseggia delle cose necessarie per una normale sussistenza: [...] i religiosi fanno a Dio di rinunciare a ogni diritto di proprietà (voto solenne) o alla libera disponibilità sui proprî beni subordinandola alla licenza dei superiori (voto semplice). b. Raro con senso concr. e collettivo, l’insieme dei poveri: c’è ...
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sottoconsumo
s. m. [comp. di sotto- e consumo]. – Nel linguaggio econ., consumo, da parte di una collettività, inferiore a quello che sarebbe necessario perché tutti i beni prodotti venissero venduti: [...] più precisamente il termine è usato quando si ritiene che tale squilibrio non dipenda dall’offerta eccessiva di beni di consumo ma da fattori che ne limitano la domanda. In partic., teorie del s., le diverse teorie economiche che hanno studiato il ...
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vano
agg. e s. m. [lat. vanus, agg., con i varî sign. dell’agg. ital.]. – 1. agg. Vuoto, internamente vuoto, cavo: un guscio v.; la fe’ salire Là dove il monte era forato e vano (Ariosto); ella, più [...] scrupoli che non avevano motivo di esserci. In partic., dei beni terreni, caduchi, privi di alcun valore per lo spirito: in altro sangue (Dante); anche di sentimenti, in quanto legati a beni terreni: Del vario stile in ch’io piango e ragiono Fra le ...
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beneficio
benefìcio (non com. benefìzio) s. m. [dal lat. beneficium, comp. di bene «bene1» e tema di facĕre «fare» (cfr. -ficio)]. – 1. Qualsiasi atto o concessione con cui si fa del bene ad altra persona [...] o di cose o di rapporti giuridici; per es., il b. di separazione, facoltà di domandare la separazione dei beni ereditarî dalla massa dei beni dell’erede; il b. d’inventario, espressione usata anche in senso fig. (v. inventario); il b. di escussione ...
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costo1
còsto1 s. m. [der. di costare]. – 1. a. L’ammontare monetario occorrente per produrre un bene o per fornire un servizio: c. di fabbricazione, c. di manutenzione; il c. di una riparazione; il c. [...] ) che registra le variazioni del prezzo di numerosi beni e servizî, concernenti alimentazione, abbigliamento, energia, abitazione (rapporto tra ammontare delle retribuzioni e quantità di beni prodotti corrispondentemente); c. del denaro, gli interessi ...
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Il Codice civile dedica alla disciplina dei beni il titolo I del libro terzo (art. 810-831), dove vengono definiti come le «cose che possono formare oggetto di diritti» (art. 810). Dalla norma si ricava pertanto che non ogni cosa è bene in senso...
Beni ecclesiastici sono tutti quelli, di qualsiasi natura, posseduti da enti ecclesiastici. Cose sacre sono invece quelle destinate al culto, siano esse di proprietà di enti ecclesiastici o di privati.
Storia. - Numerose sono state le ipotesi...