male2
male2 s. m. [lat. malum «male fisico o morale», rifatto secondo male avv.]. – In senso ampio, il contrario del bene, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico [...] il bene e il m.; la scienza del bene e del m., ossia la conoscenza e il discernimento del bene e del male (secondo l’espressione biblica, Genesi 2, 9 e 17, dove si parla del lignum boni et mali di cui Dio vieta ad Adamo di cibarsi); indurre al m ...
Leggi Tutto
scriba
s. m. [dal lat. scriba, der. di scribĕre «scrivere»] (pl. -i). – 1. a. letter. ant. Scrivano, amanuense; talvolta, trascrittore: Ché a sé torce tutta la mia cura Quella materia ond’io son fatto [...] ). Per estens., persona che compie un lavoro di copia e di scrittura (v. anche amanuense, copista). b. Nella tarda età biblica e nella prima età postbiblica, dotto ebreo seguace del farisaismo, caratterizzato da un accentuato formalismo religioso. ...
Leggi Tutto
allegorista
s. m. e f. [dal lat. tardo allegorista, gr. ἀλληγοριστής] (pl. m. -i). – 1. Chi, nell’interpretazione di un testo (e spec. nell’esegesi biblica), segue il metodo allegorico, ricerca cioè [...] ed espone il significato racchiuso sotto le allegorie. 2. Artista che crea opere allegoriche o si esprime facendo frequente ricorso alle allegorie ...
Leggi Tutto
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, [...] G. Tyrrel, F. von Hügel e in Italia S. Minocchi ed E. Buonaiuti) sostenevano, spec. nel campo dell’esegesi biblica e della riflessione teologica, l’esigenza di tener conto delle conquiste del metodo filologico e degli stimoli delle teorie filosofiche ...
Leggi Tutto
trisagio
triṡàgio s. m. [dal gr. tardo τρισάγιος, agg., «tre volte santo» (comp. di τρίς «tre volte» e ἅγιος «santo»), τρισάγιον, s. neutro]. – L’inno di lode a Dio tre volte santo (cioè la parola santo [...] ripetuta tre volte): di origine biblica, già in uso nella sinagoga, passò nella primitiva liturgia cristiana (v. sanctus). ...
Leggi Tutto
moggio
mòggio s. m. [lat. mŏdius, prob. der. di modus «misura»; cfr. modio] (pl. le mòggia, meno com. i mòggi, ant. le mògge). – 1. a. Antica unità di misura di capacità per aridi, soprattutto per le [...] modio romano), usato per la misurazione degli aridi. Con questo sign., la parola è adoperata solo in alcune frasi fig. di origine biblica: mettere la fiaccola (o la lucerna) sotto il m., tacere una verità, nascondere una virtù (da Matteo 5, 15: neque ...
Leggi Tutto
fiat
fìat s. m. [3a pers. sing. del pres. cong. del lat. fiĕri «farsi, divenire», con allusione alla frase biblica fiat lux (v.)]. – Un momento, un attimo, nelle locuz. in un f., in un istante, in brevissimo [...] tempo; con un f., con una parola sola ...
Leggi Tutto
prefigurazione
prefigurazióne s. f. [dal lat. tardo praefiguratio -onis], letter. – Il fatto di prefigurare, e più comunem. ciò che costituisce, o appare essere, un’anticipazione e un preannuncio di [...] eventi futuri, con partic. riferimento, nell’esegesi biblica, a episodî dell’Antico Testamento che si considerano come annunci simbolici e allegorici di fatti del Nuovo Testamento; la circoncisione di Mosè è la p. del battesimo di Cristo. Analogam., ...
Leggi Tutto
hortus conclusus
〈òrtus ...〉 (lat. «giardino chiuso»). – Espressione biblica del Cantico dei cantici (IV, 12), quale elogio dello sposo alla sposa; si adopera talvolta per indicare, con qualche preziosismo, [...] l’intimità dei segreti pensieri o il geloso campo del lavoro intellettuale di uno scrittore, di un artista, di una scuola poetica ...
Leggi Tutto
sedere2
sedére2 v. intr. [lat. sĕdēre «stare seduto», diversificato da sīdĕre «sedersi, mettersi a sedere»] (pres. indic. sièdo [letter. sèggo, ant. o poet. sèggio], sièdi, sediamo [ant. o poet. seggiamo], [...] profondi fóri Ond’uscì ’l sangue in sul quale io sedea (Dante; è un’anima che parla, riferendosi all’immagine già biblica del sangue come sede del soffio vitale e quindi dell’anima stessa); quando viene in sulla terra [Amore, personificato], sceglie ...
Leggi Tutto
tipico, senso Nell’esegesi biblica, quello che si ha quando una persona o cosa del Vecchio Testamento è presa a significare una verità del Nuovo Testamento; esegesi tipica quella che si basa sulla ricerca di tale senso. L’uso del termine deriva...