torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati [...] ed è poi anche passata nelle litanie della Vergine). c. Torre di Babele, la torre altissima che, secondo il racconto biblico (Genesi 11, 1-9), gli antichi abitanti di Semaar (identificata con Babele), nell’Asia anteriore, intrapresero a costruire per ...
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leviatano
s. m. [dal nome biblico (Giobbe 3, 8 e 40, 20) Leviatano o Leviatàn o Leviathàn, lat. Leviathan, ebr. Liwyātān, di un mostro marino dall’aspetto di serpente tortuoso, raffigurante prob. un [...] coccodrillo, simbolo della potenza dei re d’Egitto]. – 1. Con uso di nome proprio: a. Simbolo del potere assoluto e autoritario dello stato, con riferimento al titolo di un trattato del filosofo ingl. ...
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asino
àsino s. m. (f. -a) [lat. asĭnus, der. da un vocabolo preindoeuropeo affine al sumerico anśu «asino», come il gr. ὄνος «asino»]. – 1. Quadrupede da soma e da basto, detto anche ciuco o somaro: [...] non sapendo decidersi tra le due cose ugualmente appetibili (cfr. Dante, Par. IV, 1-2). b. Asina di Balaam: nel racconto biblico, l’asina che durante il viaggio intrapreso dall’indovino arameo Balaam per andare a maledire gli Ebrei, si fermò per l ...
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meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., [...] della vita, Il demone m., traduz. ital. del titolo del romanzo (1914) Le Démon de midi di P. Bourget, ispirato al passo biblico (Salmi 90): non timebis ... ab incursu et daemonio meridiano «non temerai ... l’assalto e il demonio [cioè, per endiadi: l ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere [...] Francia, ed oggetto ... di culto ai soldati, che egli chiamò carne da cannone, e trattò come tali (Leopardi). 3. Nel linguaggio biblico e teol., l’uomo nel suo elemento materiale del «corpo» e quindi in contrapp. con l’anima (la resurrezione della c ...
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nembrotto
nembròtto (o nembròtte) s. m., non com. – Appellativo scherz. dei cacciatori, detti anche amici o seguaci di Nembrotte, cioè del personaggio biblico Nembròd o Nembròt, pop. Nembròtte, e in [...] Dante Nembròt e Nembròtto (rispettivam. in Purg. XII, 34 e Inf. XXXI, 77) [dall’ebr. Nimrōd, gr. Νεβρώδ, lat. Nem(b)rod o Nem(b)rot], che nel Genesi 10, 8-12 è ricordato come fondatore di un impero in ...
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israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei [...] in quanto discendenti di Giacobbe o Israele (chiamati perciò anche nel linguaggio biblico figli d’Israele), usato oggi spesso come sinon. di ebreo, con connotazione quasi esclusivam. religiosa. Anche come agg., con il sign. di israelitico. ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque [...] non solo alle ceneri in cui si ridurrà l’uomo dopo la morte, ma anche alla terra con la quale, secondo il racconto biblico, è stato plasmato da Dio il corpo di Adamo. 3. Per estens., ogni materiale che, per sua natura o perché sia stato finemente ...
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iafetico
iafètico (o giafètico; meno propriam. giapètico) agg. (pl. m. -ci). – 1. Di Iàfet (o Giàfet; ebr. Yefet, Yāfet), figlio del patriarca biblico Noè, e fratello di Sem e Cam: la discendenza iafetica. [...] 2. Termine usato da alcuni scrittori prima del costituirsi della glottologia come scienza, per indicare, in base alla tradizione biblica, in senso etnologico e linguistico assai vago, il complesso dei popoli non semitici stanziati nel Caucaso e nelle ...
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Adamo
(lat. Adam o Adamus o anche Ada -ae, gr. ᾿Αδάμ, ebr. Ādām, di origine incerta). – Nome, secondo il racconto biblico del Genesi, del primo uomo creato da Dio e progenitore del genere umano. Nel [...] linguaggio com. e nella tradizione letteraria e ascetica, compare in alcune espressioni fig.: figlio d’A., figli d’A., seme d’A., l’uomo, gli uomini (quindi, in Dante, Inf. III, 115, il mal seme d’A., ...
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Esegeta biblico (Oldesloe, Holstein, 1796 - Erlangen 1839); prof. di esegesi neotestamentaria a Königsberg (1821-33), poi a Erlangen (dal 1834), si accostò dapprima al gruppo di J. W. Ebel, delle cui dottrine si fece indiretto propagandista:...
Esegeta biblico e orientalista (Bastida de' Dossi 1875 - Roma 1965), dal 1892 nella Compagnia di Gesù; si diede agli studî biblici e orientalistici nell'univ. di S. Giuseppe a Beirut e nel Pontificio istituto biblico di Roma; dal 1912 prof....