esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare [...] , dal nome della capitale, o assol. Esarcato, per antonomasia), e di quello che riunì dal 591 al 709 i territorî bizantini dell’Africa (e. d’Africa). 2. Ciascuna delle cinque circoscrizioni ecclesiastiche, con a capo un arcivescovo o esarca, in cui ...
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esarca
eṡarca s. m. [dal lat. tardo exarchus, gr. ἔξαρχος «comandante, capo»] (pl. -chi). – 1. Titolo dei dignitarî che, dalla fine del 6° alla metà dell’8° sec., governarono le province d’Italia e d’Africa [...] per conto degli imperatori bizantini (v. esarcato). 2. Nella Chiesa orientale antica, capo di una o più grandi circoscrizioni ecclesiastiche (diocesi): l’e. d’Asia, l’e. del Ponto; anche titolo di patriarchi e di alcuni metropolitani, titolari di ...
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cocca2
còcca2 s. f. [dal provenz. ant. coca, che è il lat. tardo caudĭca]. – 1. Bastimento rotondo, a vele quadre, da trasporto, dell’epoca delle crociate, più leggero e celere dei precedenti velieri [...] bizantini. 2. La vela quadra, caratteristica di questo bastimento. ...
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gusla
(o guzla) s. f. [dal serbocr. gusla (più spesso al pl., gusle), antico slavo gusl, russo gusli (pl.)]. – 1. Strumento musicale tipico dei popoli slavi meridionali: ha cassa armonica curva e direttamente [...] premute dalle dita della sinistra affinché non producano suono; in forme più recenti (dalla fine del sec. 17°), derivate da salterî bizantini del sec. 12°, ha 24 corde da pizzicarsi con tutte le dita, e si suona tenendolo obliquo sulle ginocchia. ...
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politico2
polìtico2 agg. [calco del gr. biz. πολιτικός (v. la voce prec.), nel sign. di «borghese, comune»] (pl. m. -ci). – Verso p., metro accentuativo usato dai bizantini dal secolo 11° e ripreso dai [...] poeti neogreci del sec. 19°, formato da 15 sillabe in due membri: il primo, di otto sillabe, è un settenario sdrucciolo (e corrisponde al dimetro giambico della metrica classica), il secondo, di sette ...
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monocondilio
monocondìlio s. m. [comp. di mono- e gr. mediev. κονδύλιον «calamo (per scrivere)»]. – Tipo di sottoscrizione calligrafica usato dal sec. 10° al 13°, soprattutto da scribi di documenti pubblici [...] bizantini o da amanuensi di codici greci in minuscola: consisteva in un breve testo, contenente in genere il nome dello scrivente, eseguito senza staccare quasi mai la penna dalla materia scrittoria, in modo da ridurre le singole lettere a un ...
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atracio
atràcio agg. [dal lat. Atracius]. – Di Àtrace (gr. ῎Ατραξ -ακος, lat. Atrax -ăcis), antica città greca della Tessaglia, presso il fiume Peneo; per estens., tessalo, tessalico: marmo a., denominazione [...] di un marmo verde con macchie bianche, proveniente dalle pendici del monte Ossa, in Tessaglia, molto usato dai Romani e dai Bizantini. ...
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basileus
baṡilèus s. m. [traslitt. del gr. βασιλεύς di etimo molto discusso, prob. non indoeuropeo]. – Nome che nell’antica Grecia designava il re; dopo che l’istituto monarchico scomparve, assorbito [...] attribuito al re di Persia, poi ai monarchi ellenistici, e con nuove accezioni agli imperatori romani e poi bizantini. In Atene si chiamò arconte basilèus l’arconte che, analogamente al rex sacrificulus di Roma, conservava nelle sue attribuzioni ...
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nimbo
s. m. [dal lat. nimbus «nembo, nuvola carica di pioggia», e poi «nuvola luminosa intorno a figure divine»]. – 1. Forma letter. ant. per nembo, nel sign. generico di nube scura, densa, tempestosa [...] e successivamente è adoperato per la Vergine, gli angeli, gli apostoli e i santi. Nelle pitture paleocristiane, nei mosaici bizantini e negli affreschi romanici, un particolare nimbo di forma quadrata (detto n. quadrato o pseudo-n.) contrassegna, in ...
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Nome dato dai bizantini ai due governatorati militari in cui raggrupparono, alla fine del 6° sec. d.C., i territori dell'Impero situati in Italia e in Africa a causa della continua pressione rispettivamente dei longobardi e delle tribù berbere....
I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento che l’atto di rivolgersi all’imperatore...