antidispotico
(anti-dispotico), agg. Che è contrario al dispotismo. ◆ Agli inizi l’Islam fu una religione liberatrice, anti-dispotica: fu la rivolta di individui e popoli - arabi, abissini, indù - che [...] vivevano alle periferie dei due grandi imperi bizantino e persiano. E anche il Jihad non è Guerra contro l’Altro, il Diverso: è «sforzo su se stessi», sforzo di prendere in mano il proprio destino, di emanciparsi e civilizzarsi attraverso la ...
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loros
lòros s. m. [traslitt. del gr. λῶρος] (pl. lòroi, gr. λῶροι). – Lunga sciarpa che nel costume di corte della tarda antichità e bizantino veniva avvolta sugli omeri e fatta ricadere con una banda [...] sul davanti della persona, mentre l’altra banda passava dietro la vita ed era raccolta sull’avambraccio; era tipico ornamento dell’imperatore e dell’imperatrice, solitamente adorno di pietre preziose e ...
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silenziario
silenziàrio s. m. [dal lat. silentiarius (der. di silentium «silenzio»)]. – 1. Nell’antica Roma, schiavo che, nelle case private e nella corte degli imperatori, aveva il compito di mantenere [...] l’ordine e il silenzio. 2. Nell’impero bizantino, funzionario, appartenente alla categoria dei ciambellani, incaricato di mantenere l’ordine durante le manifestazioni solenni alle quali interveniva l’imperatore (era spesso investito anche di altri ...
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epigonation
epigonàtion s. m. [traslitt. del gr. biz. ἐπιγονάτιον, comp. di ἐπί «sopra» e tema di γόνυ «ginocchio»]. – Ornamento liturgico del rito bizantino, consistente in un rombo di cartone coperto [...] di stoffa ricamata e ornato di una croce, che viene portato, sospeso a un nastro all’altezza del ginocchio destro, dal patriarca, dai vescovi, dagli archimandriti e da altri dignitarî ...
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stauropegio
stauropègio s. m. [dal gr. tardo σταυροπήγιον, propr. «diritto di piantare la croce», comp. di σταυρός «croce» e πήγνυμι «conficcare, piantare»]. – Nel diritto canonico bizantino, il privilegio [...] concesso a una fondazione di non essere sottoposta al vescovo del luogo, ma direttamente al patriarca ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con [...] con l’impero di Carlo Magno e con l’età carolingia; e di u. bizantino con riferimento al quarto periodo (sec. 12°-15°) della letteratura bizantina, caratterizzato da un rifiorire del classicismo (massimo rappresentante Niceforo Gregora). b. Con ...
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epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», [...] per celebrare gli eroi che erano morti per la patria. 3. Velo eucaristico, particolarmente sontuoso, usato nel mondo bizantino, così chiamato perché generalmente era adorno dell’immagine di Cristo, morto e disteso fra due angeli (talvolta però la ...
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nomisma
s. m. [dal gr. νόμισμα (da cui anche il lat. nomisma -ătis), propr. «costume, consuetudine» e poi «moneta», der. di νομίζω «avere per consuetudine», νομίζομαι «essere in uso»] (pl. -i). – Denominazione [...] assunta in età bizantina dalla moneta aurea (solidus aureus) coniata da Costantino il Grande: pesava g 4,55 e rimase la principale unità monetaria dell’Impero bizantino fino alla caduta di questo (1453). Per il sign. più generico di «moneta», v. ...
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nomocanone
nomocànone s. m. [dal gr. biz. νομοκάνων -ονος]. – Titolo dato nell’Impero bizantino ad alcune sillogi giuridiche così dette perché comprendono insieme e in corrispondenza norme ecclesiastiche [...] (gr. κανόνες) e leggi imperiali (gr. νόμοι) in materia ecclesiastica, espressione degli stretti legami fra Stato e Chiesa ...
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epitome
epìtome s. f. [dal lat. epitŏme, gr. ἐπιτομή, der. di ἐπιτέμνω «compendiare», comp. di ἐπί «sopra» e τέμνω «tagliare»]. – Riassunto, compendio di un’ampia opera, per lo più di contenuto storiografico, [...] in Roma (frequenti spec. le epitomi dell’opera di Livio), fiorì in genere nelle età di scarsa cultura originale, e fu assai coltivata nel medioevo occidentale e bizantino, che in tale forma ci ha conservato parecchi scritti perduti negli originali. ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo già con la riforma di Diocleziano (284-305)....
Nella liturgia cattolica, denominazione comune del rito italo-greco e di quello italo-albanese. Il primo, praticato soprattutto in Sicilia da comunità di orientali venuti in Italia per i frequenti contatti con il mondo bizantino o per fuggire...