mercatista
agg. Che si conforma totalmente alle logiche liberiste del mercato, senza adottare alcuna contromisura protezionistica. ◆ «Dalla tournée africana di [Walter] Veltroni al rap di Jovanotti, [...] dell’Occidente” e cinismo “mercatista”, sintetizzabile nella formula “essere buoni conviene”» [Giulio Tremonti intervistato da Al(essandro) Ca(lderoni)]. (Stampa, 30 marzo 2000, p. 6, Interno) • Sulle debolezze endemiche del nostro sistema, che ci ...
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nichilita
nichilità (o nichilitate) s. f. [der. del lat. nihil «niente»], ant. – Nullità: Signore, àime [= mi hai] mustrata, ne la tua claritate, La mea nichilitate ch’è menor ca neiente (Iacopone). ...
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sequòia s. f. [lat. scient. Sequoia, dall’ingl. sequoia, adattam. del nome di Sequoyah, studioso amerindio (1770 ca
1843), inventore dell’alfabeto cherokee]. – Nome di piante taxodiacee del Nord America [...] appartenenti a due generi con una sola specie ciascuno: a) la tipica sequoia o s. gigante o albero mammut (lat. scient. Sequoiadendron giganteum, sinon. Sequoia gigantea), che vive nella Sierra Nevada ...
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ione
ióne s. m. [dall’ingl. ion, termine coniato nel 1834 dal fisico M. Faraday, che lo trasse dal gr. ἰόν, part. pres. neutro di ἰέναι «andare», con allusione alla capacità degli ioni di muoversi sotto [...] sono gli elettroni perduti o acquistati o, meglio, il numero delle cariche seguito dal segno + o − (per es., Ca++ o Ca2+); nel secondo caso, col solo segno della carica. I. elettrolitico, quello proveniente dalla dissociazione di un elettrolito ...
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galloromanzo
galloromanżo agg. e s. m. [comp. di gallo1 e romanzo1]. – In linguistica, denominazione dei dialetti romanzi della Francia e dell’Italia settentr. (a eccezione del veneto), formatisi nella [...] Gallia Transalpina e Cisalpina, e dei fenomeni fonetici dialettali dovuti a influsso del sostrato linguistico gallico (per es., la palatalizzazione di ca, ga, il passaggio di u latina a ü e di a tonica in sillaba aperta a e, ecc.). ...
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stultifero
agg. (iron.) Che contiene in sé sciocchezze, stupidaggini; demenziale. ◆ Intellettuali, fior di letterati, firme dell’arte, della musica sono tra i più frequenti e recidivi utilizzatori di [...] chicche. Io avverto in questo stultifero bisillabo chic-ca una concentrazione di dolciastrerie peggiori dei lukumi orientali, nauseanti solo a vederli. […] La paroletta cretina gli si è attaccata alle corde vocali, è dentro alle sue profondità ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i [...] dell’oro, giallo lucente: la sabbia d’o. della Costa Azzurra; moscon d’o., altro nome del coleottero Cetonia aurata; Ca’ d’oro, nome di un famoso palazzo gotico di Venezia (1422-1440), sul Canal Grande, così chiamato per le dorature della ...
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cemento
ceménto s. m. [lat. caementum, in origine «rottame (da impastare con calce)», poi «materia cementante, sorta di calcestruzzo», der. di caedĕre «tagliare, spezzare»]. – 1. Sostanza che, interposta [...] , c.-amianto, c. retinato, ecc.). C. armato, materiale (detto anche calcestruzzo armato, e spesso indicato con la sigla CA) e sistema costruttivo risultanti dall’unione di calcestruzzo cementizio con barre di acciaio disposte nelle zone tese della ...
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abbreviatura
s. f. [der. di abbreviare]. – L’abbreviare una parola, e la parola stessa abbreviata, sia mediante troncamento (come fra per frate, san per santo), talvolta indicato anche con un apostrofo [...] (ca’ per casa), sia, più spesso, accorciandone la scrittura o mediante l’indicazione della sola iniziale o di alcune lettere (dott. o dr. per dottore), o con l’uso di sigle particolari come nella stenografia. ...
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trilineare
agg. [comp. di tri- e linea]. – Che ha, che presenta tre linee, costituito da tre linee. Nella geometria del triangolo, polare t. di un punto P rispetto a un triangolo ABC, l’asse di omologia [...] e del triangolo avente per vertici i punti che si ottengono proiettando da P i vertici A, B, C rispettivam. sui lati BC, CA, AB. Se P coincide con il baricentro del triangolo, la sua polare trilineare è la retta all’infinito. In algebra, polinomio t ...
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ca
Amedeo Quondam
. Apocope di ‛ casa ', normale nei dialetti settentrionali; è presente anche negli scrittori toscani, e ha lasciato tracce di sé nei nomi di luogo (cfr. Parodi, Lingua 274, 289). In If XV 54 è usato da D. nel suo discorso...
PIROTA, CA' (o Casa Pirota)
Gaetano Ballardini
Si chiamano così le diverse attivissime officine dei figli di un Pierotto di Gaspare di Michele Paterni (morto prima del 1505) operanti a Faenza e altrove (ad es., Ravenna); nonché il complesso...