battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale [...] il fonte battesimale: il b. di Pisa; E ne l’antico vostro Batisteo [di S. Giovanni, a Firenze] Insieme fui cristiano e Cacciaguida (Dante). 2. ant. Fonte battesimale, costituito da una gran vasca in cui si amministrava il battesimo per immersione. ...
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amore
amóre s. m. [lat. amor -ōris, affine ad amare]. – 1. Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia: amore [...] Foscolo); come espressione di tenerezza, amor mio! In qualche caso, il soggetto che sente amore: rispuose quello amor paterno (Dante), Cacciaguida, l’antenato del poeta. b. Di persona che abbia doti di grazia, bontà, gentilezza, e anche di cosa assai ...
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tesoro
teṡòro s. m. [dal lat. thesaurus, gr. ϑησαυρός]. – 1. a. Ingente quantità di monete e oggetti preziosi (metalli e pietre preziose, gemme, gioielli, ecc.), spec. se accumulati e conservati con [...] , la persona stessa, in quanto sia grandemente amata: La luce in che rideva il mio t. (Dante, riferendosi al trisavolo Cacciaguida); nell’uso fam. è frequente come vocativo affettuoso: ciao, t.!; come stai, t.?; dimmi, t.; t. mio!, ecc. d. Fare ...
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supplicare
v. tr. [dal lat. supplicare, der. di supplex -plĭcis «supplice»] (io sùpplico, tu sùpplichi, ecc.). – Pregare con grande umiltà e fervore persone o divinità per chiedere aiuto, per invocare [...] . è anche l’uso intr. con un compl. di termine: Ben supplico io a te, vivo topazio [cioè «viva luce», detto di Cacciaguida] ... Perché mi facci del tuo nome sazio (Dante); agli Achei tutti supplicando, e in prima Ai due supremi condottieri Atridi (V ...
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nascondere
nascóndere v. tr. [lat. tardo inabscondĕre, comp. di in- e abscondĕre «nascondere»] (pass. rem. nascósi, nascondésti, ecc.; part. pass. nascósto). – 1. a. Sottrarre qualche cosa alla vista [...] per elezïon mi si nascose, Ma per necessità, ché ’l suo concetto Al segno d’i mortal si soprapuose (Dante, con riferimento allo spirito di Cacciaguida). ◆ Part. pass. nascósto, anche come agg. (v. la voce); cfr. anche la forma ant. o poet. nascoso. ...
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ingemmare
v. tr. [der. di gemma] (io ingèmmo, ecc.). – 1. Adornare di gemme, di pietre preziose: i. un diadema, i. un cofanetto d’oro. In senso fig.: vivo topazio Che questa gioia prezïosa ingemmi (Dante), [...] con riferimento all’anima di Cacciaguida, che costituisce una delle gemme, dei vividi splendori del cielo di Marte; le stille di rugiada che ingemmano i fiori; iron.: articolo, compito ingemmato di spropositi. 2. ant. In botanica, i. una pianta, ...
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Trisavolo (sec. 12º) di Dante Alighieri e capostipite della famiglia che prende nome da suo figlio (e bisnonno di Dante) Alighiero I. L'esistenza storica di C. è provata da un documento del 1189. Dante, nei canti XV, XVI, XVII del Paradiso,...
Preitenitto
Figlio di Cacciaguida; compare nel più antico documento a noi giunto, riguardante la casa Alighieri (Piattoli, Codice 1). Il 9 dicembre 1189, infatti, P. e Alighiero " filii olim Cacciaguidae " s'impegnano con Tolomeo rettore della...