variazionevariazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento [...] che studia i massimi e i minimi di certe grandezze: per es., rientra nel calcolodellevariazioni il problema della geodetica, cioè la determinazione della curva di lunghezza minima che congiunge due punti su una superficie. In statistica, campo ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] il farsi giustizia da sé senza ricorrere all’autorità pubblica. 5. ant. Calcolo, conto: far la r., fare una r., fare i conti, un dell’estero e la domanda di prodotti esteri da parte dello stesso paese, le cui variazioni risultano dalle variazioni ...
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variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un [...] qualifica invece l’induzione dovuta al movimento di conduttori in un campo magnetico); in matematica, relativo al calcolodellevariazioni; con sign. analogo, in fisica matematica, di principio o equazione che esprime una condizione (in genere una ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo [...] v. proposizionale, lettera che indica una proposizione. Nel calcolodelle probabilità e nella statistica, v. aleatoria o v. in quanto appunto elementi soggetti a variare in funzione di variazioni di altri, che rientrano nei modelli costruiti dai varî ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, [...] della dinamica del punto materiale) esprimibili come equazioni cardinali della dinamica dei s., che legano le variazioni istantanee della del bersaglio, per il suo inseguimento, per il calcolodella traiettoria, per il puntamento e per la guida); ...
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selezione
selezióne s. f. [dal lat. selectio -onis, der. di selectus, part. pass. di seligĕre «scegliere» (comp. di se- «a parte» e legĕre «cogliere, prendere, scegliere»)]. – 1. a. Scelta, operazione [...] dei fenotipi corrispondenti a una delle estremità dell’intervallo di variazione fenotipica della popolazione stessa; una s. calcolo e all’elaborazione che si sta effettuando. d. S. fotografica, o s. cromatica, nella tecnica della fotografia e della ...
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compensazione
compensazióne s. f. [dal lat. compensatio -onis]. – In generale, l’atto di compensare, di ristabilire un equilibrio; ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza, [...] calcolo; c. di un vizio cardiaco (v. compenso, n. 1 b), ecc. Il termine è usato con accezioni specifiche in varie discipline; in partic.: 1. In diritto: a. Modo di estinzione delle volti ad annullare le variazioni dei parametri che caratterizzano ...
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stocastica
stocàstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. stocastico; gr. στοχαστικὴ τέχνη «arte del congetturare»]. – Nel calcolodelle probabilità, l’insieme dei procedimenti, delle tecniche, delle [...] teorie atti a studiare fenomeni soggetti a variazioni casuali e che quindi si riconducono a modelli stocastici (v. stocastico). ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica [...] oggetto, redatte con lo scopo di far conoscere le variazioni subite dall’oggetto in un certo periodo di tempo e del suo cliente, il quale, a sua volta, può disporre delle somme esistenti nel conto mediante il rilascio di assegni; c. corrente ...
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perturbazione
perturbazióne s. f. [dal lat. perturbatio -onis, der. di perturbare «perturbare»]. – L’atto, il fatto di perturbare, o di essere fortemente turbato; confusione, scompiglio, sconvolgimento [...] economiche, sociali. In fisica, variazione più o meno sensibile e di durata più o meno breve delle condizioni di un fenomeno, che si Plutone; i metodi matematici di calcolo sviluppati nell’ambito di questa teoria (calcoli perturbativi) sono estesi e ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto la forma di integrali definiti o di soluzioni...